Serie C
21 Agosto 2025
INTER SERIE C - Antonino La Gumina, attaccante classe 1996, nella scorsa stagione in Serie B 9 presenze con la Sampdoria e 12 con 2 gol con il Cesena
Non sta scritto né in cielo e né in terra che ripartire dal basso non sia un lancio lungo per tornare a far male là davanti. Antonino La Gumina sceglie la via più impervia, quella piena di contrasti e campi pesanti, per rimettersi al centro dell’area e della scena: è un nuovo giocatore dell’Inter Under 23. Una decisione che sa di coraggio e di fiuto, il classico movimento a uscire per poi attaccare il primo palo al momento giusto. E qui il pallone lo crossa direttamente «casa Inter»: a comunicarne l’approdo è stata la società nerazzurra in giornata, con una nota apparsa sul sito ufficiale. Curiosamente l'attaccante avrà come allenatore Stefano Vecchi che sfidò per ben 2 volte nella stagione 2015-2016 quando il tecnico guidata la Primavera interista e il classe 1996 era invece giocatore della Primavera del Palermo.
UN VETERANO PER UNA SQUADRA NEONATA
La Gumina riparte dalla Serie C per entrare a far parte della famiglia nerazzurra dopo un'ultima stagione diviso in Serie B tra Sampdoria (9 presenze) e Cesena (12 presenze e 2 reti tra campionato e play off). Non una C qualsiasi, ma quella in cui la neonata Inter Under 23 muoverà i suoi primi passi nel Girone A. Dentro, subito, il profumo delle grandi ambizioni: quando una seconda squadra di un top club si affaccia tra i professionisti, il progetto non è mai un semplice collaudo. E allora perché non mettere in cabina un attaccante che ha già assaggiato la Serie A (esordì nella stagione 2014-2015 con la maglia del Palermo, la squadra della sua città), macinato chilometri in Serie B e infilato una parentesi fuori confine nella Segunda Division spagnola? Curriculum da spogliatoio con la porta sempre aperta: esperienza, mestiere, letture del gioco. Il pacchetto completo.
PERCHÉ LA SERIE C? UNA SCELTA CON VISTA ALTA
La prima avventura in Serie C di La Gumina non è un passo indietro, ma un contro-movimento d’autore: arretrare di un metro per scappare alle spalle del difensore. In questo caso il difensore è il luogo comune. La categoria, si sa, non fa il giocatore, ma ne tempra la fibra. E la C è un torneo dove contano i dettagli: la prima pressione, il gioco sporco, la gestione delle seconde palle. In questo habitat, un attaccante con chilometri veri nelle gambe può trasformarsi nel faro offensivo e nel grimaldello per scardinare partite bloccate. Non è forse questo il terreno ideale per mettere in mostra leadership, letture e cattiveria agonistica?
IDENTITÀ, MENTALITÀ, COMUNICAZIONE: IL TASSELLO GIUSTO
C’è anche un passaggio simbolico: la scelta di un profilo come La Gumina racconta di un’Inter Under 23 che non vuole solo partecipare. Il messaggio arriva chiaro – e arriva direttamente dal sito ufficiale dell’Inter, che ne ha comunicato l’ingaggio. La categoria è Serie C, ma il perimetro è quello di una struttura da grande club: programmazione, ambizione, standard. Per crescere una squadra bisogna miscelare entusiasmo e mestiere, piedi buoni e memoria tattica. L'attaccante classe 1996, in questo senso, è colla per il gruppo e benzina per l’area di rigore. Sulla sua lavagna ci sono due parole: qualità e cattiveria. In campo si traducono in duelli vinti, sponde pulite, scelte giuste negli ultimi venti metri. E quando l’Inter chiama, la porta si spalanca: c’è da andare incontro, proteggere, girarsi e tirare. Così nascono le storie che contano.