Primavera 2
24 Agosto 2025
CATANZARO PRIMAVERA • Simone Ardizzone, neo acquisto a segno con una tripletta contro il Venezia (foto @uscatanzaro1929youth)
Dominare. Questo, da un anno a questa parte, sembrerebbe l'unico vocabolo presente nel dizionario del Catanzaro. Un dominio culminato tre mesi fa nella storica conquista della Primavera 2, dopo un girone primeggiato in lungo e in largo in Primavera 3. Un dominio che i baby giallorossi sembrano non voler fermare, sulla scia di quanto fatto dai più grandi della prima squadra due anni fa, con la conquista delle semifinali playoff al primo anno in Serie B dopo diciassette interminabili anni d'attesa.
In Primavera 2, tuttavia, il livello si alzerà vertiginosamente e il Catanzaro dovrà fare lo stesso, in un'avventura tutta da vivere e da scrivere. Nel frattempo, però, come scrisse Orazio nelle Epistole, "Dimidium facti qui coepit habet" o, secondo il più recente proverbio italiano, chi ben comincia è a metà dell'opera. E in effetti i baby giallorossi hanno cominciato alla grande, lanciando grandissimi segnali positivi in occasione del primo match ufficiale della stagione, il primo turno preliminare di Coppa Italia contro il Venezia, conclusosi con un roboante 5-1 in favore dei calabresi.
Il primo tempo della partita ha un nome e un cognome: Simone Ardizzone. Il classe 2007, arrivato dalle fila del Sassuolo, si è trasformato in un incubo per la difesa arancioneroverde, mettendo a segno una tripletta in soli quarantacinque minuti, con tiri al volo e all'incrocio dei pali, in una sinfonia calcistica orchestrata dal suo mancino.
Match subito in salita per il Venezia, sotto di due gol dopo venti minuti di gioco e con l'espulsione di Marchioro al trentesimo a far piovere sul bagnato prima del terzo sigillo di Ardizzone.
Nel secondo tempo la reazione dei padroni di casa che provano a riaprire il match grazie alla rete di Fondi, che riaccenderà le speranze lagunari per sette minuti, prima della quarta rete ospite di Gjoka e l'affondo finale per il pesantissimo 5-1 di Cosentino.
Prova di forza del Catanzaro che passa il turno di Coppa Italia e si affaccia con grande fiducia all'imminente inizio di campionato.
VENEZIA-CATANZARO 1-5
RETI: 8’ Ardizzone (C), 23’ Ardizzone (C), 45’ Ardizzone (C), 26’ st Fondi (V), 33’ st Gjoka (C), 45’ st Cosentino (C).
VENEZIA: Moino, McDonagh, Gusella (1’ st Vendraminetto), Perissinotto (1’ st Dragan), Marchioro, Cogliati, Mariutto (37’ st Ntemo), Pagliari (23’ st Olteanu), Konan (1’ st Fondi), Ladisa, Dalla Nora. A disp. Contarato, Recagno, Soldà, Burlandi, Maiorano, Favaro. All. Francesco Bordin.
CATANZARO: Magalotti, De Luca, Pastore, De Oliveira, Distante, Tassoni, Ardizzone (19’ st Boldarin), Panuccio (39’ st Federico), Mognati (19’ st Cosentino), Samaritani (19’ st Simeone), Pierluigi (32’ st Gjoka). A disp. Inturri, Chiesa, Lucito, Misiano, Ostili, Vascotto. All. Francesco Costantino
ARBITRO: Castellino di Nichelino
AMMONITI: Marchioro (V).
ESPULSI: 27' Marchioro (V)