Primavera 1
24 Agosto 2025
Davide Bono decide la sfida con una punizione spettacolare: una perla che vale la prima vittoria in campionato per l'Atalanta
Chi l’avrebbe detto che la prima vittoria stagionale dell’Atalanta passasse dalla lavagna di un fantasista e dal destro educato di Bono? A Roma, al “Tre Fontane”, i nerazzurri di Giovanni Bosi piazzano il colpo grosso: 1-0 alla Roma, giallorossi ancora bloccati dopo il pari col Parma. Dopo il 3-3 all’esordio con il Verona, l’Atalanta sceglie la strada del pragmatismo e della qualità balistica, spingendo in rete un successo pesante come una certa palla inattiva.
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RIPRESA AD ALTA TENSIONE: DUELLI E PARATE
Nella ripresa la Roma alza i giri del motore: Maccaroni ci prova in acrobazia, sforbiciata stilosa ma Zanchi blocca senza danni. Al 67’ è l’Atalanta a sfiorare il colpo del ko: Bono attacca lo spazio e calcia da due passi, Zelezny compie il miracolo e tiene in piedi i giallorossi. Partita spaccata in due, con Cakolli e Steffanoni che si ritagliano una doppia occasione in rapida sequenza: manca la zampata, ma il messaggio è chiaro. Nel finale è Di Nunzio a tentare la bordata dalla distanza: traiettoria velenosa, Zanchi alza in corner, il risultato non cambia.
I PROTAGONISTI E LE CHIAVI: BOSI VINCE AI PUNTI
Giovanni Bosi disegna una squadra compatta e verticale: linee corte, raddoppi puntuali e la freddezza di chi sa colpire nel momento giusto. Bono è il match-winner e il faro delle palle inattive; Valdivia illumina tra le linee; Cakolli lotta e timbra un palo che grida vendetta. Dietro, Zanchi guida con calma olimpica e spegne la sforbiciata di Maccaroni. Dall’altra parte, Roma generosa ma imprecisa: Romano e Di Nunzio accendono fiammate, Zelezny evita guai peggiori, Seck paga a caro prezzo il fallo che accende la scintilla decisiva. È un 1-0 che parla chiaro: l’Atalanta trova solidità dopo il 3-3 inaugurale con il Verona e porta a casa il primo successo in campionato, per di più nella capitale. La Roma, reduce dal pareggio col Parma, resta al palo: tanto possesso, poca cattiveria in area. Chi ha fatto la giocata da tre punti? La risposta è semplice: Bono, con una punizione che vale oro.