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Italia Under 16

La sfida infinita tra i nostri giovani e quelli inglesi: i classe 2010 scelti per fare la storia

Martedì e giovedì Azzurrini in campo per il primo impegno stagionale: ecco i convocati di Manuel Pasqual

Costante-Borsa

ITALIA UNDER 16 • Umberto Costante, portiere dell'Inter, e Gabriele Borsa, attaccante del Milan

Chi non sognerebbe di esordire con una doppia sfida all’Inghilterra, tra il manto del Tre Fontane e l’aria frizzante dell’Acqua Acetosa? L’Italia Under 16 apre la stagione con un calcio d’inizio che sa di futuro e coraggio: martedì 26 agosto (ore 18:30, diretta streaming su Vivo Azzurro TV) allo Stadio delle Tre Fontane e giovedì 28 agosto (ore 10:30) al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti” i giovani Azzurrini misureranno subito la propria taglia contro i coetanei d’Oltremanica. Non un semplice test, ma il banco di prova ideale per capire dove può arrivare questa classe, tra gambe leggere, idee nuove e fame di campo.

UN ESORDIO CHE PROFUMA DI FUTURO
Per Manuel Pasqual è il primo fischio d’inizio assoluto come commissario tecnico dell’Italia Under 16, e più in generale il debutto da allenatore. È una porta che si apre su un corridoio lungo e luminoso: il coordinatore Maurizio Viscidi l’ha scelto dopo l’ottimo lavoro svolto nella passata stagione da vice allenatore dell’Italia Under 18, nello staff di Daniele Franceschini, oggi ct dell’Under 17. Una staffetta tecnica nella quale esperienza, metodo e continuità si passano il testimone come in una corsa 4x100: spinta iniziale solida, cambio morbido, volata finale a tutta. Roma sarà il prologo di una storia da scrivere con il pennarello dell’identità e il gessetto delle idee.



IL PRIMO BANCO DI PROVA: CIÒ CHE CONTA DAVVERO
Le due amichevoli con i pari età dell’Inghilterra sono il primo banco di prova per i giovani Azzurri e serviranno a valutare la condizione del gruppo e l’intesa tra i nuovi innesti. La domanda che corre sul filo dell’erba è semplice: quanto in fretta si può passare dal “voi” al “noi”? In queste età, la chimica vale quanto la tecnica. Le catene laterali devono parlare la stessa lingua, le uscite pulite da dietro hanno bisogno di tempi sincronizzati, il pressing va acceso e spento come un interruttore condiviso. Ecco perché il doppio confronto, a distanza di 48 ore e in due ambienti differenti, è uno stress test illuminante: si misurano le letture, la gestione delle energie, la reattività agli aggiustamenti che il ct Pasqual vorrà provare.

LA FILIERA AZZURRA E L’ARIA CHE TIRA
Questo doppio incrocio arriva dopo la doppia sfida contro l’Albania sostenuta dall’Italia Under 17 la scorsa settimana, a Coverciano. Non è un dettaglio: la filiera Azzurra respira all’unisono, con linee guida comuni e comunicazione costante. Il contesto è quello giusto per far crescere chi oggi è chiamato U16 e domani potrà scalare i gradini. Il riferimento a Coverciano suona come una campanella d’entrata: si studia, si testa, si impara. E ci si diverte, perché il gioco resta il primo maestro.



ROMA COME TEATRO, L’INGHILTERRA COME SPECCHIO
Roma non è solo scenografia: è un invito a prendersi la scena. Il Tre Fontane è il sipario serale, l’Acqua Acetosa “Giulio Onesti” il laboratorio mattutino. L’Inghilterra diventa lo specchio in cui guardarsi: ti misura nella corsa, nell’urto, nelle seconde palle. Pronti a reggere l’urto e a mettere giù il pallone per decidere la trama? Se il primo match darà indicazioni di carattere e tenuta emotiva, il secondo dovrà consegnare la capacità di “pensare in partita”: leggere, correggere, rilanciare. Perché a questa età il progresso si coglie nello spazio di un raddoppio ben fatto o di un taglio sul tempo giusto.

LA LISTA IN TASCA E IL PALLONE AL CENTRO
Portarsi in tasca l’elenco dei convocati è come avere una mappa: nomi, club, indizi di ruoli. Ma la verità la dice sempre il campo. Martedì 26 agosto alle 18:30 (Vivo Azzurro TV) e giovedì 28 agosto alle 10:30 la palla andrà al centro e le maglie azzurre si muoveranno a fisarmonica. Sarà il momento delle prime risposte: chi detta i tempi in mezzo? Chi protegge l’area con la faccia cattiva giusta? Chi, là davanti, vede la porta come un faro nella notte? Due giorni, due partite, un debutto. E una certezza: per questa Italia l’importante è partire forte, con la testa alta e il passo di chi ha idee, voglia e futuro.

I CONVOCATI
Portieri: Umberto Costante (Inter), Tommaso Vischi (Monza).
Difensori: Mattia Barbone (Fiorentina), Sounkalo Berthé (Juventus), Lorenzo Damonte (Genoa), Samuele De Sario (Sampdoria), Alessandro Foroni (Inter), Raphael Libero Mazzotta (Juventus), Alberto Samà (Juventus), Emanuele Pio Troiano (Milan).
Centrocampisti: Noham Blandina (Club Brugge), Lorenzo Bernamonte (Fiorentina), Filippo Castagnoli (Fiorentina), Badr El Hafid (Atalanta), Francesco Olivieri (Empoli), Abdou Samath Seye (Milan).
Attaccanti: Gabriele Borsa (Milan), Federico Croci (Fiorentina), Maximilian Donner (Borussia Mönchengladbach), Ilyas Fatih (Parma), Giuseppe Pipitò (Juventus), Pietro Salvai (Juventus).

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