Eventi
Classifiche 
Shop
Cerca
Cerca
News
24 Agosto 2025
ROSARIO CENTRAL • Ángel Di María [credit foto: IG @rosariocentral]
Dall'altra parte del mondo, una leggenda del calcio rivive l’infanzia nell’abbraccio della sua gente, e così un mare di ricordi torna a bagnare le spiagge di memorie perdute. Ángel Di María sta vivendo un sogno, anzi, il sogno. Quello che ogni futbolero vorrebbe assaporare anche solo per un attimo e, in un momento così cupo per il calcio sudamericano, non resta che aggrapparsi alle emozioni che la storia di questo sport è ancora in grado di raccontare.
Il contesto è ormai noto ai più. Ángel Di María ha fatto ritorno a casa, ritrovando l'amore del Gigante de Arroyito. Prima di questa sera il Fideo era andato in gol per ben 2 volte in questa sua seconda parentesi con la maglia del Rosario Central. Per il suo terzo centro ha aspettato un istante da incorniciare: il clásico rosarino. Gli acerrimi rivali del Newell's Old Boys non ne vincono uno dal 2022. Più precisamente, da 1.253 giorni. Sì, 1.253 giorni senza poter sorridere in faccia all'altra metà della propria città all'indomani di un derby. Purtroppo per il pubblico rossonero, per il Newell's ci sarà da attendere ancora.
Per Sofocle si trattava di una reazione involontaria, per Tolstoj, invece, di un movimento inevitabile. In entrambi i casi, però, l’uomo non può sfuggire a un destino che lo supera. Per questo, quando si vede Di María pronto a calciare una punizione da posizione invitante, a poco meno di dieci minuti dalla fine della partita, non si può che sorridere. Il pallone sembra spingersi da solo, restando in aria quel millesimo di secondo in più che rende la sua traiettoria imparabile.
In un momento cupo, come quello che sta attraversando il calcio sudamericano dopo le vicende che hanno coinvolto le tifoserie di Universidad de Chile e Independiente, il golazo del Fideo ci ricorda perché valga ancora la pena emozionarsi per queste storie.
|
|
