Chi ha perso due punti e chi ne ha guadagnato uno? Domanda legittima al termine di Novara-Inter Under 23, andata in scena allo stadio Silvio Piola e chiusa sull’1-1 nella prima giornata di campionato nel Girone A di Serie C. Un pareggio che sa di partita a scacchi, con colpi di fino e imprecisioni sotto porta, cambi d’inerzia e un finale in cui i padroni di casa hanno sognato l’aggancio al fotofinish. Nel mezzo, una punizione che profuma di classe pura, la firma di un trequartista sloveno che ricorderemo, e la risposta di un bomber palermitano che «sente» aria di grande sfida.
IL PRIMO TEMPO: IL LAMPO DI TOPALOVIC Il
Novara parte col piede giusto: nei primi minuti
Di Cosmo avverte i nerazzurri con una giocata che accende il Piola come una torcia nella notte. La truppa di
Stefano Vecchi non resta a guardare e, anzi, costruisce la prima palla-gol clamorosa:
Kamate, da due passi e con la porta spalancata, alza maledettamente la mira. È il preludio all’episodio che spezza l’equilibrio: al 22’
Topalovic mette il piede educato sul pallone e lo disegna sopra la barriera, una traiettoria chirurgica che trafigge
Boseggia.
Punizione magistrale, di quelle che si attaccano all’incrocio come un francobollo. Il colpo taglia le gambe al
Novara, che fatica a riorganizzarsi. L’
Inter Under 23 fiuta il momento e va a un passo dal raddoppio dopo la mezz’ora:
Cocchi scocca il destro giusto, ma
Boseggia si allunga e tiene in partita i suoi. Prima dell'intervallo, il
Novara ci prova dalla distanza:
Collodel e
Da Graca caricano il piede, ma la retroguardia ospite non trema. La sensazione? I nerazzurri comandano il centrocampo, mentre gli azzurri faticano a trovare la luce tra le linee.
RIPRESA: ZANCHETTA ALZA IL BARICENTRO, DA GRACA LA METTE Negli spogliatoi si rimescolano le carte. Gli uomini di
Andrea Zanchetta rientrano con piglio diverso, più intraprendente, come una squadra che ha capito dove colpire. Il
baricentro si alza, le mezzali attaccano lo spazio, l’
Inter Under 23 è costretta a rinculare e a proteggere l’area. La pressione produce una serie di incursioni che non fanno male quanto potrebbero, ma scavano nella fiducia degli ospiti. La giocata chiave arriva al 64’: il subentrato
Arboscello calibra un
assist delizioso e l'ex Juventus
Da Graca, che di aria di Derby d’Italia si nutre per DNA e suggestione, la incrocia e pareggia. Rete pesante, di quelle che raddrizzano non solo il risultato ma l’umore del gruppo. Il «Piola» si alza, il
Novara fiuta l’inerzia. E allora ecco il finale: gambe che tremano, pallone che scotta, linee che si allungano. La squadra di
Zanchetta ci crede più dell’avversario, spinge, prova a sfondare.
Valdesi ha il match point a pochi minuti dal triplice fischio, ma cestina la palla del possibile sorpasso.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
NOVARA-INTER UNDER 23
RETI: 22' Topalovic (I), 19' st Da Graca (N).
NOVARA (4-3-1-2): Boseggia, D'Alessio, Lorenzini, Khailoti (19' Citi), Valdesi, Di Cosmo (14' st Arboscello), Ranieri, Collodel, Donadio, Da Graca (47' st Ledonne), Alberti. A disp. Negri, Lartey, Dell'Erba, Deseri, Maressa, Cortese, Perini. All. Zanchetta.
INTER (3-5-2): Melgrati, Re Cecconi (43' st Stante), Prestia, Alexiou, Cinquegrano (35' st Avitabile), Topalovic (21' st Bovo), Fiordilino, Kamate, Cocchi (35' st David), Zuberek (21' st La Gumina), Spinaccè. A disp. Raimondi, Calligaris, Maye, Venturini, Zarate, Garonetti, Mosconi, Lavelli. All. Vecchi.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo.
AMMONITI: Citi (N), Prestia (I), Cinquegrano (I), Kamate (I).