Under 13
28 Agosto 2025
GIOVANILI AL HILAL • Lorenzo Inzaghi, attaccante classe 2013 e figlio di Simone, vola in Arabia col papà
Come papà Simone, come lo zio Pippo. Lì davanti, a guidare l'attacco. Anche tra i più grandi, senza paura di niente e nessuno. Senza la pressione del cognome, con il numero 9 cucito sulla schiena. Lorenzo Inzaghi non è solo un figlio d'arte: è molto di più. È quel giocatore diverso in mezzo agli altri, è quel ragazzino che brilla di luce propria. Quella persona che ti cambia le partite con giocate e gol da stropicciarsi gli occhi. Ma gli imprevisti, i cambi di rotta, si sa, sono sempre dietro l'angolo. E di i nuovi orizzonti da esplorare ce ne sono parecchi. Dopo aver giocato nella Lazio e nell'Inter, Inzaghi Junior segue ancora una volta la strada tracciata da uno dei migliori allenatori in circolazione, in questo caso suo padre: dalla prossima stagione sarà un nuovo giocatore dell'Al Hilal.
316 gol segnati dallo zio Pippo tra Atalanta, Juventus, Milan e nazionale italiana. Più di 70 quelli di papà Simone tra Lazio e Piacenza. D'altronde, come non ereditare certe caratteristiche? Sì perché anche Lorenzo è un attaccante, un numero 9 puro a cui non manca estro. Ben piazzato nonostante la tenera età di 12 anni, tanto da aver raccolto già numerose presenze da sottoetà con la Under 13 nerazzurra nell'ultima stagione, segnando tra l'altro 2 gol e partecipando alla Fase Interregionale del campionato. Altezza superiore alla media, protegge bene il pallone spalle alla porta ed è bravo a dialogare con la squadra. Non solo, possiede una caratteristiche che non molti attaccanti possono vantare al giorno d'oggi: salta l'uomo.
La foto del post di addio di Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, che ritrae tutta la famiglia a San Siro dopo la vittoria dello Scudetto dell'Inter nel 2023/24 (foto @gaialucariello)
Oltre che bomber d'epoca anche ottimi allenatori. Tra Lazio, Milan, Inter e molti altri club, i fratelli Inzaghi si sono saputi distinguere pure nel saper guidare le proprie squadre dalla panchina. E sicuramente Lorenzo ne ha giovato: tanti consigli a disposizione da due persone che, insomma, di calcio ne sanno giusto qualcosina. Nel 2020 era approdato nelle giovanili della Lazio, poi nel 2021 con il trasferimento del papà alla guida dell'Inter l'aveva seguito in nerazzurro. E ora una nuova sfida, non più con l'aquila sul petto, non più con il Biscione, bensì con la squadra più titolata dell'Arabia Saudita: l'Al Hilal. Una nuova sfida sta per iniziare per un piccolo campione che sogna di battere ogni record raggiunto dai suoi due idoli. Ogni leggenda inizia da un passo: quello di suo padre è già storia, il suo adesso è pronto a diventarlo.
Passaggio di consegne da numero 9 a numero 9: Marcus Thuram che lo scorso 14 aprile regala la maglia a Lorenzo Inzaghi (foto internews24.com)