Chi ha detto che settembre è il mese dei quaderni nuovi e basta? Per l’Italia Under 18 è il mese del primo fischio, del pallone che torna a rotolare sul serio, del banco di prova che vale più di un’amichevole. Massimiliano Favo raduna i suoi ragazzi dal 3 al 9 settembre in Croazia per un torneo internazionale coi fiocchi, tre partite che sono tre esami: Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti e, per dessert, i padroni di casa della Croazia. Pronti a misurare il termometro della crescita, a mettere benzina nelle gambe e idee nella testa. Perché? Perché a novembre c’è il Mondiale Under 17 in Qatar, e l’Italia è nel Girone A con Qatar, Sudafrica e Bolivia: serve arrivarci con l’amalgama giusta, l’identità nitida e la serenità di chi ha già fatto qualche viaggio oltre confine.
IL BANCO DI PROVA CROATO
Comincia dalla Croazia la nuova stagione dell’Italia Under 18. Un torneo internazionale che, tra Vrbovec e Nedelišće, porta gli azzurrini a misurarsi con tre scuole calcistiche diverse, tre ritmi, tre mentalità. Si parte mercoledì 3 settembre alle 15 al “Gradski stadion” di Vrbovec contro la Corea del Sud, una selezione tradizionalmente intensa, organizzata e affamata nelle transizioni. Sabato 6 settembre, sempre alle 15, spazio agli Emirati Arabi Uniti sul prato dello “Stadion Nedelišće” di Nedelišće, test utile per lavorare su possesso e gestione degli spazi. Martedì 9 settembre la chiusura, ore 11, di nuovo a Vrbovec, contro la Croazia: un avversario che non regala un centimetro, l’ultimo gradino per capire a che punto è la squadra di Massimiliano Favo.
OBIETTIVO DOPPIO: PREPARARSI AL MONDIALE U17 Il progetto è chiarissimo:
preparazione mirata al grande appuntamento di novembre, il Mondiale Under 17 in
Qatar. L’Italia è stata sorteggiata nel Girone A con
Qatar,
Sudafrica e Bolivia: un percorso che, sulla carta, chiede lucidità, ritmo e capacità di leggere partite molto diverse tra loro. E allora quale miglior modo di allenare la bussola che affrontare, in pochi giorni, avversari di continenti differenti? Domanda retorica, risposta in campo. La selezione è composta in gran parte da calciatori classe 2008, con un paio di eccezioni classe 2009 già integrate nel gruppo: una scelta che guarda al presente e al domani, perché la categoria Under 18 è ponte e laboratorio insieme.
Massimiliano Favo chiama talento, gamba e personalità, cercando l’equilibrio tra chi detta i tempi e chi attacca la profondità, tra chi sporca le linee e chi pulisce il pallone sotto pressione.
PERCHÉ QUESTI TEST VALGONO PIÙ DI UN’AMICHEVOLE Che cosa ti restituisce un torneo così? Innanzitutto ritmo gara: tre partite in sei giorni ti costringono ad alzare il livello della concentrazione e della gestione delle energie. Poi la varietà degli avversari: la Corea del Sud ti misura sulla disciplina senza palla, gli
Emirati Arabi Uniti sulla pazienza e sulla pulizia tecnica, la
Croazia sull’intensità e sui duelli. Infine, l’
amalgama: si impara a riconoscere il compagno al primo controllo, a fidarsi della linea difensiva, a colpire quando l’avversario abbassa il baricentro. Tutto quello che, a novembre in
Qatar, potrebbe fare la differenza nel girone con
Qatar,
Sudafrica e Bolivia.
Massimiliano Favo guida un gruppo giovane per carta d’
identità ma già chiamato a pensare da grandi. La bussola è puntata su concetti chiari:
coraggio nel palleggio, organizzazione nelle transizioni, compattezza tra i reparti, cattiveria in area di rigore. Il risultato del torneo? Conta fino a un certo punto. Conta molto di più vedere crescere i meccanismi: una pressione coordinata, una catena di fascia oliata, un reparto che scivola corto-largo con i tempi giusti. Come in un 90’ ben giocato, i dettagli fanno gol.
I CONVOCATI
Portieri: Francesco Cereser (Torino), Alessandro Longoni (Milan).
Difensori: Leonardo Noah Bovio (Inter), Gabriele Antonio Colaciuri (Fiorentina), Cristiano De Paoli (Udinese), Laurence Adam Giani (Stoke City), Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), Jean Mambuku (Stade de Reims), Davide Pavesi (Cremonese), Davide Sorino (Inter).
Centrocampisti: Alessio Baralla (Empoli), Andrea Luongo (Torino), Valerio Maccaroni (Roma), Fabio Pandolfi (Milan), Vincenzo Prisco (Napoli), Federico Steffanoni (Atalanta).
Attaccanti: Antonio Arena (Roma), Danilo Busiello (Empoli), Luca Costa (Cagliari), Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), Samuele Inácio (Borussia Dortmund), Edoardo Zanaga (Empoli).
Allenatore: Massimiliano Favo.
IL CALENDARIO
1ª giornata (mercoledì 3 settembre)
Ore 15: ITALIA-Corea del Sud, Gradski Stadion di Vrbovec
2ª giornata (sabato 6 settembre)
Ore 15: ITALIA-Emirati Arabi Uniti, Stadion Nedelišće di Nedelišće
3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 11: Croazia-ITALIA, Gradski Stadion di Vrbovec