Primavera 1
29 Agosto 2025
Primavera 1 • Alessio Raballo, attaccante italo-cubano classe 2006: è ufficiale il suo trasferimento alla Cremonese dal Torino. (Foto Cassarà).
Da Cuba a Cremona, passando ovviamente per la Mole. Dopo una vita in granata, "El cheval" di Torino è pronto ad una nuova avventura: Alessio Raballo firma con la Cremonese. L'attaccante italo-sudamericano classe 2006 lascia i Torelli dopo 6 anni e approda in Primavera 1 dopo l'esperienza in prestito con il Parma. Sarà un rinforzo importante per la squadra di Elia Pavesi, che punterà fortemente sulla "garra" del bomber.
Raballo incanta già da piccolo: la Sisport ci vede lungo e se lo culla per tre anni tra Pulcini ed Esordienti, poi gli bastano appena 9 mesi in casa CBS per conquistarsi le prime chiamate delle big. Alla porta di casa bussa niente di meno che il Torino Fc. E come si può dire di "no"? Impossibile. Con i granata è amore a primissima vista: la storia con il Toro comincia a partire dall'estate del 2019.
A soli 13 anni, per Alessio il sogno diventa realtà. Al contrario di come si possa pensare, l'impatto è letteralmente devastante. All'esordio in Under 14 realizza una doppietta, ma è durante l'annata seguente, con l'Under 15, che arriva il definitivo exploit. Lasciamo parlare i numeri: 7 presenze arricchite da 10 reti. La media è facilissima, supera - e anche di tanto - il gol a partita. Nella stagione 2022-2023 diventa subito uno dei pezzi pregiati del Toro, riuscendo ad esordire e giocare con una certa continuità da sottoleva con l'Under 18. In Under 17, infatti, è un giocatore fuori categoria. Questo è un assaggio di quello che verrà. Visto che l'anno dopo sarà in grado di realizzare la bellezza di 11 centri in 31 presenze.
Ma se chiedete ad Alessio qual è stato il momento più alto della sua intera trafila con i granata, vi risponderà sicuramente: «Il 29 dicembre 2024». A Udine si gioca Udinese-Torino, 18ª giornata di Serie A, sulla distinta della squadra dell'ormai ex tecnico del Toro Paolo Vanoli, con il numero 93, l'ultimo della lista, figura proprio Raballo. Non entrerà, ma la convocazione in Prima Squadra sarà un ricordo indelebile. Alessio, quindi, ha fiutato i terreni dei grandi, anche grazie ad un'ottima prima parte di stagione con la Primavera del Torino, culminata con il gol vittoria nel derby della Mole vinto, appunto per 1-0, contro la Juventus nell'ottobre del 2024.
Come detto, durante l'anno solare del 2024 Raballo fa benissimo e segna tanto. Per concedergli un maggior minutaggio, il Toro sceglie di girarlo a gennaio in prestito semestrale al Parma, in Primavera 2. Con i Crociati si toglie la soddisfazione di contribuire al raggiungimento della promozione in Primavera 1, segnando anche un paio di gol: uno nello scontro diretto contro il Como alla sua quarta presenza, l'altro - una settimana più tardi - allo scadere del primo tempo ai danni del Sudtirol. Nonostante non giochi mai interamente una gara (negli 11 gettoni totalizzati, è partito titolare 5 volte ed è stato sostituito in 6 occasioni) anche per via di un eccezionale Francesco Sartori, Raballo è riuscito a ritagliarsi un buono spazio nelle rotazioni di Nicola Corrent.
Nel mentre, non è solo il Parma la grande novità della giovane carriera di Raballo. Sono sempre più insistenti le voci che riguardano una sua convocazione in nazionale maggiore. Quella italiana? No, quella cubana. È tutto vero. E possibile, grazie alla sue origini per via materna. Alessio risponde presente alla chiamata del ct del Cuba, Pablo Elier Sánchez, che si prepara per le qualificazioni della Concacaf Gold Cup. L'esordio ufficiale con i Leones del Caribe avviene il 21 marzo del 2025, subentrando al 13' della ripresa nella gara di andata contro Trinidad e Tobago. Sono 4 in totale le presenze con il Cuba, di cui 3 da titolare.
Al ritorno in casa base, il Toro fa altre valutazioni: il centro dell'attacco della Primavera sarà affidato a Tommaso Gabellini, nonché il capitano della rosa. L'interessamento della Cremonese è stato fortissimo e concreto sin da quando si vociferava di un suo addio dai Torelli. Il trasferimento, in prestito di un anno con opzione di acquisto a titolo definitivo, si è concretizzato dopo l'uscita alla Giana Erminio in Serie C del bomber Giacomo Gabbiani. Con estrema probabilità, si giocherà il posto da titolare in ballottaggio con Lorenzo Sivieri. La Cremo non è partita bene in campionato, dato che non è arrivata ancora né la vittoria né tanto meno una rete segnata. Raballo, con la sua grinta e il suo cinismo sotto porta, proverà a svoltare questo trend negativo. La prima convocazione potrà già arrivare sabato 30 agosto, quando i grigiorossi affronteranno - guarda caso - la Juventus. Pavesi potrebbe portare con sé l'italo-cubano in panchina, per poi magari farlo subentrare a gara in corso.
La Cremonese si rinforza con un attaccante di grande spessore, uno di quelli che ha il gol nel sangue, soprattutto se si parla di decidere una partita e che parla la lingua del fútbol. Non solo sui campi, ma anche a tavola in famiglia: sua sorella Melissa, infatti, classe 2011, gioca nel Torino Femminile. Sulle orme di suo fratello. A soli 18 anni (ne compirà 19 il 9 settembre), Raballo vanta un'esperienza invidiabile e da vendere. Non si prende tutti giorni un giocatore che gioca in nazionale maggiore e ha sfiorato l'esordio in Serie A. La Cremo ha, forse, fatto un colpaccio. Ma questo lo dirà solo il pallone.