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Italia Under 17

Il torneo dei campioni di domani! L'Italia sceglie i classe 2009 più forti per un tris di partite da urlo

Sfide con Portogallo, Serbia e Scozia dal 4 al 9 settembre: ecco i 22 convocati di Daniele Franceschini

Italia Under 17

ITALIA UNDER 17 • Fantasia al potere con Francesco Gasparello (Atalanta) e Thomas Corigliano (Juventus) - foto figc.it

Dopo il doppio sparo di Coverciano, dove l’Italia Under 17 ha mandato segnali chiarissimi con un 4-1 e un 6-0 all’Albania, ora per i ragazzi di Daniele Franceschini arriva il vero banco di prova: un quadrangolare internazionale in Portogallo, dal 4 al 9 settembre, contro avversari che non regalano un centimetro. È il torneo perfetto per misurare la gamba, l’idea e il carattere di una squadra che vuole arrivare a ottobre con il motore rodato e le idee chiarissime in vista della prima fase di qualificazione all’Europeo di categoria.

IL BANCO DI PROVA LUSITANO
In Portogallo si gioca a ritmi alti e con la palla che scotta: l’esordio sarà giovedì 4 settembre alle 11 locali (12 italiane) allo Stadio Manuela Machado di Viana do Castelo, contro i padroni di casa. Test tosto? Certo. Proprio quello che serve. Sabato 6 settembre, alle 15 locali (16 italiane), ecco la Serbia allo Stadio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez: fisicità, duelli e letture, la partita ideale per capire quanto l’Italia sappia gestire le transizioni. Martedì 9 settembre, alle 10 locali (11 italiane), si torna a Viana do Castelo per chiudere con la Scozia, nazionale in crescita costante a livello giovanile. Tre partite, tre stili, un’unica richiesta: continuità nella prestazione. Sembra poco?



FRANCESCHINI E LA ROTTA: IDENTITÀ E CORAGGIO
Daniele Franceschini, confermato alla guida dell’Under 17, ha in testa un copione semplice da dire e complicato da eseguire: qualità tecnica, organizzazione, personalità. I primi indizi? Proprio i due successi con l’Albania a Coverciano: oltre allo score largo, è piaciuta la fluidità dei meccanismi, la velocità di pensiero, la capacità di imporre ritmo. Ma l’allenatore lo sa: quando il livello sale, le pause si pagano come rigori a porta vuota. In Portogallo si va per testare i dettagli, cucire l’identità addosso al gruppo e scegliere chi, nei momenti che contano, sa prendersi la palla che pesa.

LA SCELTA DEI 22: PRESENTE SOLIDO, FUTURO GIÀ IN CAMPO
Per il quadrangolare, il CT ha chiamato 22 calciatori. Sono tutti nati nel 2009, tranne tre prospetti 2010 già pronti a fare lo step: Alessandro Ghiotto (Juventus), difensore con fiuto e pulizia d’intervento; Mattia Guaglianone (Roma), centrocampista con bussola interna e passo moderno; Roberto Scaglione (Genoa), trequartista capace di accendere la luce tra le linee. Segnale chiaro: questa Italia non ha paura di alzare l’asticella e integrare il meglio del futuro immediato, perché esperienza e minuti veri all’estero fanno crescere più di qualunque lavagna.



VERSO OTTOBRE: L’EUROPEO BUSSA GIÀ ALLA PORTA
Il torneo in terra lusitana non è un’amichevole di fine estate: è la porta d’ingresso verso l’appuntamento che conta. Dall’1 al 7 ottobre l’Italia sarà nel Gruppo 1 di qualificazione con Montenegro, Ucraina ed Estonia, padroni di casa e Paese che ospiterà anche la fase finale del torneo continentale nel 2026. Tradotto in gergo: non si può arrivare impreparati. In Portogallo si studia l’avversario, si validano le scelte e si cementa l’idea di squadra. L’obiettivo? Presentarsi alle qualificazioni con una traccia chiara, automatismi oliati e panchina profonda.

LA DOMANDA CHE CONTA
Siamo pronti a prendere il vento buono e gonfiare le vele? Le coordinate ci sono: calendario chiaro, avversari veri, un CT che chiede coraggio e qualità. Il resto lo farà il campo, come sempre nel calcio: dove le chiacchiere finiscono e cominciano i passaggi tra le linee, i contrasti vinti, le seconde palle conquistate. Il Portogallo è dietro l’angolo: per l’Italia Under 17 è il momento di salire di tono, alzare la voce e prendersi una fetta di futuro.

I CONVOCATI
Portieri:
 Alessandro Bianchi (Milan), Tommaso Mazzi (Fiorentina).
Difensori: Giampaolo Bonifazi (Roma), Anas Dauda Iddrisa (Stoke City), Djibril Diallo (Parma), Andrea Donato (Inter), Alessandro Ghiotto (Juventus), Davide Rigo (Juventus), Edoardo Dario Rocca (Inter), Ludovico Varali (Hellas Verona).
Centrocampisti: Nana Jeffrey Baffoh (Sassuolo), Edoardo Biondini (Empoli), Thomas Corigliano (Juventus), Tito Maria Fabbri (Modena), Francesco Gasparello (Atalanta), Mattia Guaglianone (Roma), Gianluca Tommaso Okon-Engstler (Club Brugge), Roberto Scaglione (Genoa).
Attaccanti: Marcello Fugazzola (Atalanta), Kevin Fustini (Bologna), Jacopo Landi (Empoli), Diego Perillo (Empoli).
Allenatore: Daniele Franceschini.

IL CALENDARIO
1ª giornata (giovedì 4 settembre)
Ore 11 locali (ore 12 italiane): Portogallo-ITALIA, Estádio Municipal 'Manuela Machado' di Viana do Castelo
Ore 15 locali (ore 16 italiane): Scozia-Serbia, Estádio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez
2ª giornata (sabato 6 settembre)
Ore 11 locali (ore 12 italiane): Portogallo-Scozia, Complexo Desportivo di Fao
Ore 15 locali (ore 16 italiane): ITALIA-Serbia, Estádio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez
3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 10 locali (ore 11 italiane): ITALIA-Scozia, Estádio Municipal 'Manuela Machado' di Viana do Castelo
Ore 11 locali (ore 12 italiane): Portogallo-Serbia, Complexo Desportivo di Fao

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