Domanda secca: c’è modo migliore per misurare i muscoli, oliare gli ingranaggi e mettere personalità in vetrina che un triangolo d’acciaio con Croazia, Germania e Cechia, tutto in una settimana? L’italia Under 19 di Alberto Bollini riparte a tutta birra dopo il doppio test di Novarello con l’Albania - 4-1 autoritario e 1-1 di gestione - e vola in Croazia per un torneo quadrangolare dal 3 al 9 settembre. Un mini-ciclo ad alto coefficiente di difficoltà, perfetto per capire dove spingere sull’acceleratore e dove stringere le maglie tra i reparti.
IL BANCO DI PROVA: TRE PARTITE, DUE STADI, UN OBIETTIVO Si gioca tra Koprivnica e Podturen, con l’Italia che apre e chiude la sua corsa a cavallo di tre date scolpite in agenda. Mercoledì 3 settembre, ore 17, “City Stadium” di Koprivnica: Italia–
Croazia. Sabato 6 settembre, stessa ora e stesso teatro:
Germania–Italia. Martedì 9 settembre, ore 10:45, “Podturen Stadium” di Podturen: Italia–Cechia. Formula asimmetrica, dettaglio non banale: tedeschi e cechi non si affronteranno direttamente. Tradotto in gergo da spogliatoio? Ogni gara pesa doppio, con l’equilibrio del torneo che si decide per incastri, differenze reti e nervi saldi.
RODAGGIO DA ALMANACCO: NOVARELLO E IL SEGNALE AGLI AVVERSARI Il prologo, a Novarello, ha lasciato tracce chiare: 4-1 che profuma di dominio e 1-1 che racconta gestione, letture e capacità di soffrire da squadra. Un allenamento con pallone vero, quello contro l’Albania, utile a fissare principi, sincronismi e gerarchie. Ora, in
Croazia, la musica alza il volume: padroni di casa sempre spigolosi,
Germania che notoriamente gioca dritta e intensa, Cechia capace di colpire tra le linee. La cartina tornasole perfetta per un gruppo che cresce col passare dei chilometri.
ORIZZONTE AZZURRO: OTTOBRE DI TEST, NOVEMBRE CHE CONTA Nel frattempo, sul taccuino sono già cerchiate altre due date di rodaggio pesante: doppia amichevole con la
Scozia a ottobre, giovedì 10 a
Campobasso e domenica 13 a
Isernia. Un back-to-back dal sapore british, utile a calibrare contatti, tempi di pressione e reattività sulle seconde palle. Il motivo? Preparare la
prima fase di
qualificazione all’Europeo, in calendario dal 12 al 18 novembre, con l’Italia padrona di casa del Gruppo 9. Avversarie: Bosnia ed Erzegovina, Moldova e Polonia. Chi pensa che conti solo il talento, alzi la mano: qui servono
organizzazione, ritmo e testa fredda. Il caricatore si riempie adesso, la mira si perfeziona in autunno.
LETTURE DI CAMPO: IDENTITÀ, ROTAZIONI, DETTAGLI Qual è la partita dentro la partita per gli azzurrini? Trovare l’equilibrio tra un’identità propositiva - costruzione dal basso, ampiezza, catene laterali - e la
solidità necessaria per reggere l’urto contro scuole come
Germania e
Croazia. Le amichevoli di Novarello hanno mostrato un’Italia capace di spingere con qualità (4-1) e di gestire anche le fasi più sporche (1-1). In
Croazia serviranno: linee corte e tempi di riaggressione, per tenere il baricentro alto senza perdere copertura; gestione dei momenti: accelerare quando l’avversario sbanda, addormentare quando serve ossigeno; panchina “calda”: i cambi come carta per cambiare l’inerzia, senza perdere principi. E quei due classe 2008?
Christian Comotto e
Simone Lontani sono la pennellata fresca su una tela già interessante. Non si tratta di scommesse, ma di scelte coerenti: gamba, qualità e attitudine per stare dentro il contesto Under 19. La frase che conta è una sola: meritocrazia.
IL FILO CONDUTTORE: CRESCITA CONTINUA Dall’ottimo segnale di Novarello al tour in
Croazia, fino alla doppia contro la Scozia e alla settimana-chiave di metà novembre: il percorso è tracciato. La bussola è in mano ad
Alberto Bollini, che ha scelto 22 ragazzi con la voglia di lasciare il segno e la maturità per stare nel piano gara. D’altronde, a questi livelli, non basta “giocare bene”: bisogna saper vincere i duelli, leggere l’onda della partita e aggredire i momenti. Pronti a rispondere alla domanda più importante di tutte? Quando il pallone scotta, chi vuole davvero prendersi la
responsabilità della giocata?
L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Massimo Pessina (Bologna), Tommaso Vannucchi (Pontedera).
Difensori: Lamine Ballo (Inter), Alessio Cacciamani (Juve Stabia), Mattia Cappelletti (Milan), Matteo Cocchi (Inter), Christian Garofalo (Napoli), Manuel Maffessoli (Atalanta), Federico Nardin (Roma), Mattia Pellini (Torino), Niccolò Rizzo (Juventus), Giorgio Vezzosi (Sassuolo).
Centrocampisti: Filippo Cerpelletti (Inter), Alessandro Ciardi (Parma), Federico Coletta (Roma), Christian Comotto (Spezia), Alessandro Di Nunzio (Roma), Elia Plicco (Parma).
Attaccanti: Alex Castiello (Milan), Alessandro Adriano Crimaldi (Bochum), Jamal Iddrissou (Inter), Simone Lontani (Milan).
Allenatore: Alberto Bollini.
IL CALENDARIO
1ª giornata (mercoledì 3 settembre)
Ore 17: ITALIA-Croazia, City Stadium di Koprivnica
2ª giornata (sabato 6 settembre)
Ore 15: Croazia-Cechia, Podturen Stadium di Podturen
Ore 17: Germania-ITALIA, City Stadium di Koprivnica
3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 10.45: ITALIA-Cechia, Podturen Stadium di Podturen
Ore 17: Croazia-Germania, City Stadium di Koprivnica