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Coppa Quarenghi

Le migliori squadre d'Italia si sfidano in un torneo unico: ecco i risultati di una giornata pazza!

Albinoleffe sorpresa indiscussa, Milan macchina perfetta: Monza con un eurogol, Juventus da sogno

Calò e Perolari

COPPA QUARENGHI • Calò e Perolari che esultano dopo il gol nella partita contro il Sassuolo

Una giornata di sport in una cornice magnifica. Per farla breve, 22 ragazzi in un rettangolo verde immersi tra le montagne di San Pellegrino Terme, 8 squadre di piccoli fenomeni che si sono contese i quattro posti disponibili per le semifinali della 18ª Coppa Quarenghi. Un susseguirsi di emozioni, anche questo senza dubbio. Soprattutto per Albinoleffe, Milan, Monza e Juventus, che continueranno il proprio percorso all'interno della competizione verso l'alzata della tanto ambita coppa. Una sagra di talenti pronti a far divertire per tutto il campionato di Under 14. Chi riuscirà a conquistare il trofeo?

Q1: ALBINOLEFFE-SASSUOLO

Il primo quarto di finale si apre con i quarti classificati della scorsa stagione a livello nazionale, l’Albinoleffe di Garlini, che sfida il Sassuolo. In cui si mette in mostra senza dubbio capitan Chierici con delle chiusure degne di nota su Shijaku e Ferraroli. E poi i due Cianflone a mettere ordine (Matteo) e a creare imprevisti in mezzo al campo (Tommaso). Tuttavia il 3-5-2 degli orobici è in grado di rispondere a ogni tentativo degli emiliani. Con Sala in cabina di regia, con Galli e Denti solidi nel terzetto arretrato e con il nuovo arrivato Calò, che trova la sua prima rete con la maglia dell’Albinoleffe su incursione: palla in profondità ed estrema freddezza sotto porta. Verso la fine del primo tempo Mapelli para un rigore a Matteo Cianflone e nella ripresa ci pensa capitan Sala a chiudere i giochi e a far volare gli orobici alle semifinali.

ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-0
RETI (1-0): 17’ Calò (A), 20’ st Sala (A).
ALBINOLEFFE: Mapelli, Piacentini, Denti, Sala, Galli, Moriggi, Ambari, Calò, Shijaku, Carrara, Perolari, Diana, Gualdi, Suardi, Belotti, Ferraroli, Duci, Alborghetti, Mosca, Giuliani. All. Garlini.
SASSUOLO: Menozzi, Pagano T., Boschetti, Barozzi, Chierici, Lugli, Cianflone T., Cianflone M., Zanini, Pagano N., Manna, Khainouch, Brasacchio, Pignatti, Schenetti, Invernizzi, Taddei, Ferrari, Ammari, Diaw. All. Annese.
ARBITRO: Zanardi di Bergamo.
ASSISTENTI: Suru di Bergamo, Provenzano di Bergamo.

Q2: MILAN-INTER

Q3: MONZA-HELSINKI

Il Monza affronta per la prima volta nel torneo una squadra estera: l’Helsinki. Una squadra che ha sorpreso tutti, piena di piccoli talenti che sanno giocare di squadra. Non è da meno la squadra di Enrico. Con Melotto e Massimini che danno l’anima e lottano su ogni pallone. Il primo con la fascia da capitano al braccio, il secondo come centrale di difesa in coppia con Milesi. Proprio quest’ultimo si rende protagonista di un salvataggio miracoloso su Tillaeus: in scivolata evita il gol dei finlandesi. E poi ancora, poco prima del triplice fischio, con una scivolata miracolosa su Osehin, involato a tu per tu con Smelzo. Chiusura decisiva se si scorre qualche secondo in avanti, quando Melotto si inventa un gol clamoroso dalla distanza, regalando di fatto la semifinale ai brianzoli con un colpo di classe.

MONZA-HELSINKI 1-0
RETI:
7’ st Melotto (M).
MONZA: Smelzo, D'Orto, Costantino, Melotto, Pirrello, Milesi, Tortorella, Frigerio, Bellani, Faggiano, Bini, Manenti, Massimini, Scaietti, Meale, Spada, Vitali, Borsani, Granelli, Galuppo. All. Enrico.
HELSINKI: Makkonen, Haggstrom, Holopainen, Laitila, Loppinen, Vayrynen, Tornqvist, Kone, Osehin, Rauhala, Kasurinen, Tillaeus, Einstein, Syrjanen, Rahimi, Silvanto. All. Tilippana.
ARBITRO: Piatti di Bergamo.
ASSISTENTI: Magoni di Bergamo e Meriggia di Bergamo.

Q4: ATALANTA-JUVENTUS

Una sfida che ha sempre regalato spettacolo, soprattutto tra i grandi in Serie A. Oggi in “miniatura” la Dea e la Vecchia Signora si sfidano per un posto tra le migliori quattro del torneo. Tra le magie di Fazzalari, le imbucate di Koite, le chiusure di Pavesi e Amendolagine, i tentativi di attacco di Pasini e Capello tutte le aspettative vengono più che confermate. Prima un salvataggio miracoloso, poi il gol che sblocca la partita. Il protagonista è Marchisone, che dopo una scivolata perfetta su Pasini segna su una palla ribattuta da Vescovi. Nella ripresa la Juventus riesce a dominare l'avversario, non facendolo quasi uscire dalla propria metà campo. Opera di un grandissimo Cerato che fa legna in mezzo al campo insieme al sempre vigile Torresan. E con le sostituzioni arriva anche il gol dello 0-2. Passaggio dalla sinistra, Cherchi riceve e si gira in un fazzoletto: destro a giro che si insacca perfettamente. All'Atalanta di Manzoni non basta tutta la buona volontà: sono i bianconeri ad accedere alle semifinali.

ATALANTA-JUVENTUS 0-2
RETI: 22' st Marchisone (J), 28' Cherchi (J).
ATALANTA: Vescovi, Angeloni, Bara, Taouizi, Fedele, Pavesi, Toma, Koite, Ilic, Pasini, Bance, Caccia, Paganessi, Alacchi, Macrì, Pedersoli, Lenzi, Gabbiadini. All. Manzoni.
JUVENTUS: Ndiaye, Zambon, Maggiore, Torresan, Tosetto, Amendolagine, Pipitone, Cherchi, Martello, Fazzalari, Mazza, Costanzo, Miotto, Marchisone, Cerato, Marchisio, Aramini, Modica, Pjollaj, Capello. All. Loria.
ARBITRO: Magoni di Bergamo.
ASSISTENTI: Piatti di Bergamo e Meriggia di Bergamo.

CALENDARIO SEMIFINALI

  • 9:30 ALBINOLEFFE-MONZA
  • 10.50 MILAN-JUVENTUS

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