Serie C
30 Agosto 2025
LECCO, SERIE C
Pareva l'occasione giusta. E invece nulla, neanche questa volta. Più di 600 giorni dopo, la maledizione della vittoria fuori casa rimane in piedi per il Lecco. La zampata di Ferrini sembrava aver convinto il destino a chiudere un occhio al Nereo Rocco, ma la risposta della Triestina con D’Urso fa capire che no, il malocchio non ha ancora finito con i blucelesti. Davanti a una Triestina combattiva nonostante i 7 punti di penalizzazione, il Lecco deve accontentarsi di un 1-1, rimandando alle analisi post partita la risposta all’annosa domanda: con un pareggio così, il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?
Lasciamo fuori le pretese, fuori le situazioni societarie (curva della Triestina vuota, al posto degli ultras uno striscione: «Avete quello che vi meritate»), fuori quello che è stato e quello che sarà. Tra Triestina e Lecco, ora c’è solo il campo. Il campo e 90 minuti di partita, per avviare una stagione che - per motivi diversi - potrebbe essere quella della verità per entrambe le squadre. Davanti a poco meno di 200 spettatori (bandiere, cori, urla: il pubblico del Lecco è da sempre il più caloroso della Serie C), è Furrel a prendersi per primo il palco. Siamo al 7’ del primo tempo: conclusione dalla distanza e via, palla che esce di un millimetro dalla porta. Brividi dunque per la Triestina, di quei brividi che senti le mattine d’inverno appena sveglio. Insomma, quei brividi che ti svegliano dal torpore. E infatti, nemmeno 10 minuti più tardi (15’), Vertainen si inventa una zampata a giro da posizione defilata che costringe Furlan a un volo d’angelo che miracola il Lecco. Sì, la Triestina si è svegliata. La partita… un po’ meno. Nel resto del primo tempo rimane solo una nuova conclusione di D’Urso al 40’ che illumina il Nereo Rocco senza però riuscire a centrare lo specchio della porta. Ci saranno altri 45 minuti per sbloccare la situazione.
Quando Sipos parte palla al piede fa sempre paura, ma niente che uno svelto Matosevic non possa rispondere: intorno all’ora di gioco (14’ st) il gigante buono di Lecco scatta in avanti e lascia indietro la difesa, ma l’estremo difensore di casa protegge la sua porta con un’uscita provvidenziale. Ma non è dalla punta che arriverà la soluzione per il Lecco. Spoiler: il lampo che indirizza la partita per i blucelesti arriva dalle retrovie. Proprio come sei mesi fa, proprio come nell’ultimo incontro, proprio come il 26 gennaio 2025: il protagonista è sempre lui, Manuel Ferrini. Al 19’ della ripresa Battistini - altro perno della difesa - caccia l’assist perfetto, la zampata del difensore è la ciliegina sulla torta. Rapidissimo, come una punturina: è 1-0 Lecco. La risposta però è altrettanto veloce. Basta un momento di disattenzione per i blucelesti, tutto quello che serve a Ionita per appoggiare in area un cioccolatino e a D’Urso di girarsi nel traffico. Dopo quasi un anno dall’ultima volta, la punta biancorossa torna al gol in quello che è un pareggio meritatissimo. E la maledizione del risultato fuori casa prosegue per i blucelesti.
TRIESTINA-LECCO 1-1
RETI (0-1, 1-1): 19' st Ferrini (L), 25' st D'Urso (T).
TRIESTINA (3-5-2): Matosevic 6, Moretti 6, Kosijer 6, Anzolin 5.5, Pedicillo 5.5, Jonsson 6, Voca Idriz 5.5 (1' st Sambù 6.5), Tonetto 6, Vertainen 6.5, Ionita 6.5, D'Urso 7 (42' st Gunduz sv). A disp. Borriello, Izzo, Bagnoli, Attys, Palma, Moises Pereira, Vicario. All. Marino 6.5.
LECCO (3-4-2-1): Furlan 6, Battistini 6.5, Ferrini 7, Kritta 6.5, Tanco 6, Pellegrino 5.5 (30' st Rizzo), Zanellato 6 (37' st Bonaiti sv), Metlika 5.5 (15' st Mallamo 5.5), Frigerio 5.5 (15' st Galeandro 6), Furrer 6.5 (30' st Alaoui sv), Sipos 6.5. A disp. Tscholl, Dalmasso, Marrone, Mihali, Lovisa, Romani, Anastasini. All. Valente 6.
ARBITRO: Aloise di Voghera 6.5.
AMMONITI: Pellegrino (L), Battistini (L).