Dopo lo schiaffo preso inizialmente in pochi l'avrebbero detto. Eppure l’Atalanta Under 23 di Salvatore Bocchetti va sotto, stringe i denti e poi dilaga: 6-2 al Casarano al Comunale di Caravaggio, con la firma decisa di una coppia da copertina, Vavassori e Cortinovis, più il timbro di Levak. I neopromossi pugliesi di Vito Di Bari, coraggiosi e a lungo dentro il match nonostante l’inferiorità numerica, alla distanza si arrendono all’onda lunga dei giovani nerazzurri. Una rimonta da manuale, una goleada che racconta fame, ritmo e qualità. Torna dunque la «pazza» Dea, squadra in grado di rifilare reti a dismisura a chiunque durante il campionato, ma anche capace di offrire prestazioni opache. Il tutto si spiega con la giovane età dell'organico.
L’AVVIO IN SALITA E LA SCOSSA NERAZZURRA Pronti-via e l’Under 23 comincia a martellare:
Cissè stacca bene di testa su sponda di
Berto, palla fuori di un soffio. Ma al 12' il
Casarano fa male con cinismo: l'esperto
Malcore taglia alle spalle e punisce, 0-1. È la scintilla che accende i nerazzurri. Al 21'
Cortinovis riceve il servizio di
Panada, incrocia con freddezza e rimette la barca in linea di galleggiamento: 1-1. La marea sale:
Berto innesca
Vavassori che, favorito da un rimpallo, si presenta davanti al portiere e insacca il sorpasso. L’Atalanta Under 23 gioca sul velluto,
triangoli stretti e verticalità:
Cortinovis e
Panada dialogano a memoria, quest’ultimo alza troppo la mira. Al 36'
Cissè chiama
Chiorra alla respinta velenosa, e sul pallone vagante si avventa ancora
Vavassori: doppietta e 3-1. Partita ribaltata e indirizzata, come una ripartenza perfetta: tre tocchi e dentro.
IL ROSSO, IL SUSSULTO PUGLIESE E LA CHIUSURA A VALANGA Ripresa con il
Casarano in dieci dal 49' per il
rosso a
D’Alena. Paradossalmente, i rossoblù non mollano e al 61' riaprono con
Ferrara: 3-2 e gara di nuovo sul filo. Ma è l’ultimo ruggito degli ospiti. Pochi minuti e si riaccende il tandem delle meraviglie:
Vavassori attacca la profondità e premia l’inserimento di
Cortinovis, che sceglie la soluzione più chic, uno scavetto da palati fini. Show-time. Al 77' si completa l’opera:
Cortinovis ricambia il favore,
Vavassori spacca la porta e firma la tripletta. Nel finale, ecco la prima gioia in nerazzurro di
Levak, giunto in estate dopo la fine dell'avventura con la Roma, a fissare un 6-2 che pesa e profuma di consapevolezza.
UOMINI CHIAVE E TRAME DI GIOCO Vavassori è un centravanti con il radar acceso in casa
Atalanta Under 23 e recentemente è stato ritenuto incedibile dalla società: attacca lo spazio, sente l’odore del gol e non perdona.
Cortinovis, tornato alla base dopo il prestito alla Triestina, è luce pura tra le linee: vede ciò che gli altri immaginano, rifinisce e finalizza con la stessa naturalezza.
Panada verticalizza come un metronomo aggressivo,
Berto fa da boa e pulisce palloni preziosi,
Cissè sporca le linee di passaggio e costringe
Chiorra agli straordinari. La filosofia è chiara:
intensità,
coraggio, occupazione degli spazi. Il
Casarano, da par suo, esibisce carattere e organizzazione da squadra vera: il marchio di un gruppo neopromosso ma per nulla intimorito, rimasto dentro il ring per oltre un’ora nonostante l’inferiorità.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ATALANTA UNDER 23-CASARANO 6-2
RETI: 12' Malcore (C), 21' Cortinovis (A), 24' Vavassori (A), 36' Vavassori (A), 16' st Ferrara (C), 21' st Cortinovis (A), 32' st Vavassori (A), 41' st Levak (A).
ATALANTA (3-4-2-1): Pardel, Berto (1' st Navarro), Panada (19' st Riccio), Pounga (1' st Colombo), Cissè, Guerini, Obric (42' st Comi), Ghislandi, Bergonzi, Cortinovis (36' st Levak), Vavassori. A disp. Torriani, Sassi, Plaia, Simonetto, De Nipoti, Tornaghi, Del Lungo, Idele, Lonardo, Camara. All. Bocchetti.
CASARANO (3-4-3): Chiorra, Lulic, Celiento (37' st Barone), D'Alena, Malcore (13' st Zanaboni), Chiricò, Ferrara (31' st Perez), Pinto (37' st Gyamfi), Logoluso, Gega, Cajazzo (13' st Millico). A disp. Bacchin, Pucci, Palumbo, Milicevic, Guastamacchia, Cerbone, Di Dio. All. Di Bari.
ARBITRO: Dorillo di Torino.
ESPULSI: 4' st D'Alena (C).
AMMONITI: Celiento (C).