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Coppa Quarenghi

Sono i giovani più forti di tutti! I baby fenomeni della Juventus conquistano una coppa storica

I bianconeri classe 2012 vincono la 18ª Coppa Quarenghi con un eurogol di Aramini e un colpo di testa di Zambon

Juventus

JUVENTUS UNDER 14

"Mi sa che la vince la Juventus". Questa la risposta del Dottor Salvi, Presidente di Comitato del Quarenghi, alla richiesta di un pronostico nell'intervista a pochi secondi dall'inizio della finalissima tra bianconeri e Monza. Nulla di più giusto, nulla di più vero. La Vecchia Signora domina per 50 minuti di gara, imponendosi per 2-0 sui brianzoli. Prima con un eurogol spaziale di Aramini, poi con un colpo di testa di Zambon da corner. Ai biancorossi rimane sicuramente un'esperienza bellissima, una medaglia d'argento in più e delle bellissime parate di Smelzo: la Juventus vince la Coppa Quarenghi per la terza volta nella sua storia.

EUROGOL PER LA COPPA

L'anno scorso erano Inter e Bologna. A distanza di 365 giorni le protagoniste della Coppa Quarenghi sono due squadre completamente diverse, ma non nuove per quanto riguarda lo storico delle finali. Soprattutto la Juventus, detentrice di due coppe, di cui una nel 2015 con in campo capitan Fabio Miretti e un certo Nicolò Savona. E l'altra nel 2021, proprio contro il Monza, che arriva in finale a distanza di 5 anni con la voglia di rivalsa. 

Sia Loria che Enrico optano per il classico 4-3-3. I brianzoli partono con un grandissimo Smelzo tra i pali, che nella semifinale contro l'Albinoleffe ha parato due rigori nella lotteria. Con la coppia difensiva Pirrello-Milesi rivelatasi a dir poco inespugnabile e con capitan Melotto a dirigere la squadra in mezzo al campo. La Vecchia Signora ripropone gli stessi undici scesi in campo nel quarto di finale contro l'Atalanta: un grandissimo Marchisone in retroguardia, Torresan a impostare il gioco e un fulmineo Capello sulla destra. L'inizio della gara vede un Monza confuso, annebbiato, quasi stordito dal gioco dei bianconeri. Nel giro di due minuti Smelzo è costretto a rispondere due volte con grandi parate, prima su un gran tiro dell'ex Torino Aramini, poi su una conclusione rasoterra di Capello. Non c'è due senza tre, si dice così? Aramini prepara il tiro dalla trequarti e con un destro secco insacca il pallone all'incrocio dei pali, proprio lì dove Smelzo non può arrivare (13'). La Juve sfiora poi il raddoppio con una giocata incredibile di Martello a fondo campo, che salta due uomini e poi serve Fazzalari: il numero 10 bianconero tira in porta, ma la sua conclusione viene clamorosamente deviata in corner.

ZAMBON LA CHIUDE

Iniziare esattamente come si aveva terminato pochi istanti prima. Continuando ad attaccare, seppur con qualche sprazzo di Monza qua e là. E proprio mentre la squadra di Enrico provava ad uscire dalla propria metà campo, un tiro dalla distanza di Fazzalari fa presagire quello che sarebbe successo solo pochi istanti dopo. Ennesima paratona di Smelzo, che devia in corner, da cui Zambon si avventa di testa e segna il gol del 2-0. A volte il destino è già scritto, a volte sembra già che qualcosa debba andare in un determinato modo. Lo si evince anche qualche minuto dopo, quando Milesi con una scivolata in ritardo su Amendolagine causa il rigore del possibile 3-0. Smelzo ipnotizza il tiratore, Amendolagine spara alto. Negli ultimi minuti di gara Melotto e compagni tentano il tutto per tutto, ma ogni tentativo si rivela vano. Ottimi gli interventi della difesa e della linea mediana bianconera, con un Aramini incontenibile e con i subentrati Marchisio e Pipitone che non lasciano respirare gli avversari. Il tempo scorre, i minuti passano e il direttore di gara fischia per tre volte. La Juventus vince meritatamente la 18ª edizione della Coppa Quarenghi, per la terza volta nella sua storia: 2015, 2021, 2025. Non è stata solo una vittoria, è stata una pagina di storia giovanile scritta con il sudore, il cuore e la voce di chi ci ha creduto "fino alla fine".

IL TABELLINO

JUVENTUS-MONZA 2-0
RETI:
13' Aramini (J), 6' st Zambon (J).
JUVENTUS:
Ndiaye, Zambon, Maggiore, Torresan, Tosetto, Amendolagine, Pipitone, Cherchi, Martello, Fazzalari, Mazza, Costanzo, Miotto, Marchisone, Cerato, Marchisio, Aramini, Modica, Pjollaj, Capello. All. Loria.
MONZA: 
Smelzo, D'Orto, Costantino, Melotto, Pirrello, Milesi, Tortorella, Frigerio, Bellani, Faggiano, Bini, Manenti, Massimini, Scaietti, Meale, Spada, Vitali, Borsani, Granelli, Galuppo. All. Enrico.

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