Le prime volte possono essere dolci, oppure no. All’U-Power Stadium la nuova Inter Under 23 sfiora l’impresa, si illude con un primo tempo da copertina griffato Antonino La Gumina, poi subisce la rimonta di una Pro Patria mai doma: finisce 2-2, applausi e qualche rimpianto per i ragazzi di Stefano Vecchi. Due partite, due pareggi, ma che personalità in campo. Buon pari invece per i bustocchi di Leandro Greco, che stavano già per intravedere all'orizzonte il 2° ko in campionato.
LA PARTENZA SPRINT NERAZZURRA
L’avvio è tattico, ritmo controllato: l’Inter Under 23 palleggia con pazienza, la Pro Patria aspetta nella sua metà campo. Prime avvisaglie nerazzurre con Kamaté (imbucata di Topalovic, chiuso in area) e La Gumina, pescato da un lancio chirurgico di Fiordilino ma stoppato in uscita bassa da Rovida. Ospiti pericolosi all’8’ con Orfei dalla sinistra: traiettoria velenosa sul secondo palo, cancellata dall’intervento provvidenziale di David. Poi, al 16’, la luce si accende d’improvviso: ancora il compasso di Fiordilino a sinistra, controllo di Spinaccè e cross rasoterra che attraversa l’area. Sul pallone piomba come un falco La Gumina: tocco secco, Rovida battuto, 1-0 e primo gol in maglia Inter. La gara s’infiamma: pressione alta nerazzurra, ripartenze bustocche. Al 25’ assolo di Giudici fino al cuore dell’area, ma Stante in scivolata piazza una chiusura da copertina. Dall’altra parte, sui piazzati, l’Inter graffia: al 31’ Prestia svetta su punizione di David e conquista corner; dallo sviluppo Topalovic arma La Gumina al limite, destro di prima alto di un soffio. Al 40’ Kamaté vola in campo aperto e viene steso da Renelus al limite. Sul pallone va ancora La Gumina: parabola perfetta sopra la barriera, potenza e precisione, palla che piega le mani a Rovida. Al 41’ è 2-0, U-Power Stadium in festa. Inter padrona, intervallo con doppio vantaggio e sensazioni da grande.
LA REAZIONE BUSTOCCA
Ripresa, altro copione: la Pro Patria alza i giri, cerca campo e duelli. Al 49’ accorcia subito: Renelus recupera a sinistra, palla a centro area per Giudici, che non perdona. La partita cambia inerzia: tre corner consecutivi per gli ospiti, difesa nerazzurra in apnea e qualche brivido. Al 63’ Stante e Fiordilino spazzano su un cross da destra; c’è un sospetto tocco di mano, richiesta di on-field review da Greco, ma per l’arbitra Gasperotti non c’è rigore. Passano due minuti e arriva il 2-2: al 65’ Dimarco frusta un cross teso dalla sinistra, sponda aerea di Ferri e Mastroianni, a due passi da Melgrati, firma il pari. L’Inter prova a rispondere con La Gumina da fuori, respinto. Vecchi inserisce energie fresche, ma è ancora Mastroianni a sfiorare il sorpasso: Stante lo mura con un’altra chiusura sontuosa. Nuova on-field review chiamata da Greco, nessun fallo di mano, tutto ok. Al 72’ chance enorme per la Pro Patria: Citterio viene lanciato in area, ma Maye compie un recupero prodigioso e respinge a botta sicura. Nel finale la partita gira ancora: forcing nerazzurro, bustocchi rintanati nella propria area. All’82’ Zuberek calcia da ottima posizione ma è in fuorigioco; all’88’ serie di corner velenosi, possibile mano, Vecchi alza la mano verso il VAR ma è tutto regolare. Al 90+2’ l’occasione d’oro: cross teso di Agbonifo, Zuberek non trova la zampata. Sipario: 2-2, primo storico match casalingo dell’Inter Under 23 che sa di promessa.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
INTER UNDER 23-PRO PATRIA 2-2
RETI: 16' La Gumina (I), 41' La Gumina (I), 4' st Giudici (P), 20' st Mastroianni (P).
INTER (3-5-2): Melgrati, Stante, Prestia, Alexiou (15' st Maye), Cinquegrano (23' st Agbonifo), Topalovic (35' st Bovo), Fiordilino, Kamate (35' st Kaczmarski), David, La Gumina (23' st Zuberek), Spinaccè. A disp. Raimondi, Calligaris, Avitabile, Cocchi, Venturini, Re Cecconi, Garonetti, Mosconi. All. Vecchi.
PRO PATRIA (3-4-3): Rovida, Motolese, Viti (15' st Reggiori), Orfei (38' st Schirò), Ferri, Di Munno, Giudici, Renelus (15' st Citterio), Mastroianni, Auci (36' Dimarco), Aliata. A disp. Bongini, Frattini, Galantucci, Masi, Gentile, Ferrario, Bagatti. All. Greco.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto.
AMMONITI: Cinquegrano (I), Di Munno (P), Renelus (P), Aliata (P)