Serie C
03 Settembre 2025
TRIESTINA SERIE C - Alessandro Silvestro, difensore classe 2002, nella passata stagione 22 presenze e 2 reti con la maglia del Foggia
Un difensore giovane già temprato, capace di far legna dietro e farsi sentire anche nell’area avversaria è il classico profilo desiderato da tutti. La Triestina ha piazzato il tackle giusto: arriva Alessandro Silvestro, classe 2002, un profilo che profuma di progetto e personalità. Operazione a titolo definitivo e contratto biennale: due anni per crescere insieme, alzare l’asticella e mettere metri importanti nel motore di una retroguardia che cerca solidità, freschezza e fame. La società giuliana lo presenta come un innesto pesante per la difesa. E i numeri, in Serie C, raccontano già qualcosa: 70 presenze e 4 reti. Per un difensore non è solo un biglietto da visita, è un manifesto d’intenti.
PERCHÉ LA TRIESTINA CI VEDE LUNGO
Domanda da bordocampo: cosa porta alla Triestina un 23enne con questo bagaglio? La risposta sta nella combinazione tra formazione d’élite e chilometri veri. Dal settore giovanile dell’Inter esci con concetti chiari su linee, coperture, tempi d’uscita. La Serie C, invece, ti allena al contatto, all’errore da cancellare in fretta, alla malizia che fa la differenza nelle seconde palle. Silvestro porta questo mix: qualità, freschezza e un’esperienza già significativa nonostante la carta d’identità. In gergo: è uno che non ti lascia in dieci nei momenti caldi, che sa spazzare quando serve ma non disdegna l’uscita pulita quando c’è la giocata semplice. Proprio quello che ci vuole per essere pratica e di praticità la Triestina ha proprio bisogno, vista la partenza in classifica a -7, che pesa come un macigno.
NUMERI, INDIZI E UNA PROPENSIONE CHE FA COMODO
Quattro gol non sono un dettaglio ornamentale per un difensore. Dicono che sui calci piazzati la sua presenza pesa, che l’istinto di attacco alla palla c’è e si vede. Un assist racconta invece la capacità di leggere la sponda giusta o la verticalizzazione semplice. L’innesto, insomma, può alzare l’intensità della retroguardia e offrire varianti su palle inattive. Chi non vorrebbe un difensore che ti difende la porta e, all’occorrenza, ti sblocca un risultato? Il contesto è ideale per chi ha voglia di fare strada: responsabilità, aspettative e il gusto di spostare l’ago della bilancia nei momenti che contano.
L’IMPATTO ATTESO: SOLIDITÀ OGGI, MARGINI DOMANI
Che cosa ci si deve aspettare, allora? Innanzitutto, un difensore pronto, con timing e personalità per reggere l’urto. Poi, quella propensione offensiva che fa la differenza quando la partita si incastra: 4 gol non spuntano per caso nel taccuino. Infine, margini. Perché a 23 anni puoi ancora alzare il piede sul gas, affinare i movimenti di reparto, diventare un riferimento. La Triestina ha deciso di investire su un profilo che unisce presente e futuro: utile da subito, migliorabile domani. E allora la domanda retorica con cui abbiamo aperto trova risposta: sì, prendendo Alessandro Silvestro la società giuliana ha fatto un colpo intelligente, calibrato, con la giusta quota di ambizione.