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Italia Under 18

È un'Italia irresistibile! Segna tre gol alla Corea del Sud e si prepara a sfidare il mondo

L'interista Sorino apre le danze, una doppietta di Elimoghale chiude i conti: sabato tocca agli Emirati Arabi Uniti

Destiny Elimoghale

foto figc.it

Chi l’ha detto che la prima è sempre la più difficile? A Vrbovec, al Gradski stadion, l’Italia Under 18 di Massimiliano Favo ha battuto con un secco 3-0 i pari età della Corea del Sud e ha messo in chiaro, sin dal fischio d’apertura del torneo internazionale in Croazia (in corso fino al 9 settembre), che gli Azzurrini sono entrati in campo col piede giusto. Gol pesanti, gestione matura e un tecnico soddisfatto: «Ottime indicazioni in vista del Mondiale in Qatar», è il senso delle parole di Favo nel post-gara. E come dargli torto?



TRE FRUSTATE
Partita spigolosa all’inizio, con clima e campo che chiedono tributo. Gli Azzurrini soffrono qualche minuto, rischiano pure di andare sotto, ma appena il motore va in temperatura arriva la giocata che cambia l’inerzia. Minuto 39: il terzino sinistro dell’Inter, Davide Sorino, si sgancia coi tempi giusti, attacca la profondità e firma l’1-0. Una sovrapposizione chirurgica, una frustata di sinistro che rompe il ghiaccio e apre la strada. Da quel momento l’Italia spinge con più convinzione, come una squadra che ha trovato la chiave della partita nella tasca giusta. Il raddoppio, poco prima dell’intervallo, porta la firma di Destiny Onoguekhan Elimoghale, esterno offensivo classe 2009 della Juventus. Minuto 43, freddo davanti al portiere, colpo da veterano in scarpe da teenager. E nella ripresa, al 53’, la doppietta personale: gol che chiude i giochi e stappa gli applausi. Elimoghale non solo finalizza, ma fa campo, allunga la squadra, punge tra le linee: già osservato speciale per i prossimi appuntamenti internazionali, scrive un biglietto da visita che profuma di futuro.

LE PAROLE DEL CT FAVO
Nel dopopartita Massimiliano Favo legge così la gara: «A inizio partita abbiamo sofferto un po’ le condizioni climatiche e del campo, rischiando anche di subire gol. Subito dopo siamo andati avanti e, da quel momento in poi, abbiamo creato diverse occasioni, che ci hanno permesso di chiudere la prima frazione di gioco sul 2-0». È la fotografia perfetta: sofferenza controllata, strappo al momento giusto, cinismo sotto porta. Una squadra che capisce dove indirizzare la palla e quando accelerare: questo è il sale che piace a un commissario tecnico, perché racconta più dei tre punti. La ripresa è la zona di gestione, quella in cui spesso si vedono la maturità e la mano dell’allenatore. «Nella ripresa, in cui abbiamo effettuato numerose sostituzioni, abbiamo gestito il pallino del gioco, prima di segnare il terzo gol. Nel complesso, è stata una buona partita, soprattutto considerando che si trattava della nostra prima uscita stagionale», ha aggiunto Favo. Tradotto in linguaggio di campo: rotazioni efficaci, linee compatte, palla che viaggia col ritmo giusto e avversario tenuto lontano dall’area. È un 3-0 che pesa non solo per il tabellino, ma per come matura, un vantaggio amministrato senza perdere aggressività né pulizia.



IL CALENDARIO STRINGE, IL QATAR CHIAMA
La testa è già alla prossima tappa: l’Italia Under 18 torna in campo sabato 6 settembre alle 15 allo stadio di Nedelisce per affrontare gli Emirati Arabi Uniti. Favo è chiaro sul programma: «In queste partite daremo spazio a tutti i ragazzi a disposizione per fare le nostre valutazioni in vista del Mondiale in Qatar». Il messaggio è doppio: meritocrazia e concorrenza interna. Perché in vista di un Mondiale serve avere alternative pronte, gambe fresche e idee chiare. Questo torneo in Croazia è il banco di prova perfetto: partite ravvicinate, contesti internazionali, dettagli da limare. Che cosa resta nel taccuino dopo Vrbovec? Intanto, l’impatto di Sorino, terzino che non si accontenta di presidiare la corsia ma attacca lo spazio e timbra. Poi il talento verticale di Elimoghale, che in 14 minuti tra il 43’ e il 53’ risolve la gara con doppio colpo da attaccante “con la valigia pronta” per palcoscenici importanti. E ancora, l’ordine nel palleggio e la capacità di leggere i momenti: soffri quando devi, acceleri quando puoi, gestisci quando serve. È la grammatica del calcio che funziona, soprattutto quando la prima uscita stagionale ti mette subito di fronte a condizioni non perfette e a un avversario organizzato.

PERCHÉ QUESTO 3-0 VALE PIÙ DI TRE GOL
Domanda retorica: quanto pesa un esordio così, in un torneo internazionale, sulla fiducia? Tantissimo. È il tipo di partita che fa gruppo, che cementa gerarchie sane e allena la mentalità. E quando un ct come Favo, con il termometro della prestazione in mano, parla di “ottime indicazioni”, vuol dire che il percorso è tracciato: usare la Croazia come laboratorio, arrivare al Qatar con una rosa profonda, con ruoli coperti e automatismi rodati. Il 3-0 alla Corea del Sud è una vittoria all’italiana nel senso più nobile: attenzione, qualità nei dettagli, spietatezza nelle aree. La strada è lunga, ma l’autobus Azzurrino ha già messo la prima e il motore ronfa che è un piacere.

IL TABELLINO
ITALIA-COREA DEL SUD 3-0
RETI: 39' Sorino (A), 43' Elimoghale (I), 12' st Elimoghale (I).
ITALIA: Cereser, Prisco, Rinaldi, Elimoghale, Steffanoni, Arena, Luongo, Mambuku, De Paoli, Pandolfi, Sorino. A disp. Longoni, Iddrisa, Giani, Bovio, Baralla, Colaciuri, Maccaroni, Costa, Zanaga, Busiello. All. Favo.
COREAL DEL SUD: Dohun Park, Huiseop Jung, Hyunsu Park, Jihyuk Kim, Byeongchang Park, Haram Oh, Yechan Lim, Minchan Kim, Domin Kim, Yonghyeon Yi, Hyeonbin Koo. A disp. Juho Choi, Doyeon Kim, Hyesung Ryu, Jeongyeon Kim, Eunseong Kim, Seunghee Han, Siwoo Jang, Hyeonung Jeong, Ian Nam, Seojun Lee, Yegeon Kim, Minjun Choi, Jiwoo Kim. All. Kitae.
ARBITRO: Denic (Croazia).
ASSISTENTI: Rosandic (Croazia) e Jurcec (Croazia).
QUARTO UFFICIALE: Barisic (Croazia).

IL CALENDARIO
1ª giornata (mercoledì 3 settembre)
ITALIA-Corea del Sud 3-0

2ª giornata (sabato 6 settembre)
Ore 15: ITALIA-Emirati Arabi Uniti, Stadion Nedelsce di Nedelisce

3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 11: Croazia-ITALIA, Gradski Stadion di Vrbovec

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