Serie A
04 Settembre 2025
ROMA SERIE A - Lorenzo Paratici, attaccante classe 2008, nella scorsa stagione con la Sampdoria ha collezionato 36 presenze e 13 reti tra Under 17, Under 18 e Primavera
Ci sono esordi che restano impressi e che raccontano molto più di una semplice amichevole. È il caso di Lorenzo Paratici, attaccante classe 2008 figlio d'arte (compirà 17 anni ad ottobre), che nella sfida al centro sportivo Fulvio Bernardini contro il Roma City si è presentato al pubblico giallorosso con una prestazione da incorniciare: una tripletta che profuma di futuro. Arrivato da pochi giorni dalla Sampdoria, precettato da Gianpiero Gasperini per l'assenza di alcuni giocatori della rosa impegnati con le rispettive Nazionali di appartenenza, si è subito fatto notare.
L'OCCASIONE NATA DALL'EMERGENZA
La Roma di Gasperini era alle prese con 11 assenze pesanti e per questo il tecnico ha deciso di sperimentare, concedendo spazio a diversi giovani del vivaio. Tra questi, la sorpresa è stata proprio Paratici, arrivato nella Capitale soltanto 3 giorni fa dalla Sampdoria in prestito, con contratto in scadenza nel 2026. Un rischio? Forse. Ma anche una scelta che racconta una filosofia chiara: puntare con decisione su prospetti che possono diventare colonne della Roma del futuro.
UNA TRIPLETTA DA ATTACCANTE VERO
L’impatto di Paratici è stato immediato. All’11’ ha aperto le marcature con freddezza sotto porta dopo aver rubato palla a un difensore, al 32’ si è fatto trovare ancora pronto con un colpo di testa un movimento da attaccante consumato su un angolo di Dybala, e al 59’ ha completato la sua giornata di gloria con la terza rete personale dopo essere stato servito a centro area, girandosi e freddando il portiere. Tre gol che non arrivano per caso, ma che testimoniano le sue qualità da centravanti moderno: attacco della profondità, mobilità continua e grande concretezza. Le altre reti giallorosse sono poi arrivate grazie a Baldanzi (doppietta), Cristante (doppietta) e Soulè.
IL SUO PERCORSO NELLE GIOVANILI
Nato a Torino il 21 ottobre 2008, Paratici ha iniziato il suo percorso alla Pro Vercelli, club storicamente attento al settore giovanile. Successivamente è passato alla Sampdoria, dove ha fatto tutta la trafila fino alla Primavera. La stagione 2024-2025 è stata quella della consacrazione: partito con l’Under 18, è approdato stabilmente in Primavera, chiudendo l’annata con 7 gol in 18 presenze (13 reti in 36 partite complessive). Numeri che parlano di affidabilità e che raccontano un ragazzo capace di adattarsi a contesti diversi mantenendo sempre alta la sua incisività sotto porta. Non solo: Paratici junior ha già avuto modo di assaggiare il calcio dei grandi, entrando in campo in un’amichevole estiva con la prima squadra blucerchiata di Massimo Donati, nella vittoria per 8-0 contro la Rosa Camunia. Pochi minuti, certo, ma sufficienti per prendere confidenza con un ritmo e una fisicità diversi, fondamentali nel percorso di crescita.
IL COGNOME IMPORTANTE E LA SFIDA DEL CAMPO
Il cognome non è di quelli che passano inosservati: Lorenzo è figlio di Fabio Paratici, ex dirigente di Sampdoria, Juventus e Tottenham. Un’eredità pesante, che può aprire porte ma che soprattutto può creare pressioni e aspettative. Il giovane attaccante, però, sembra avere le idee chiare: sa che nel calcio il campo non fa sconti e che ogni passo dovrà guadagnarselo con impegno, sacrificio e gol. Già protagonista con le Nazionali giovanili, il classe 2008 porta in dote un bagaglio internazionale che lo rende ancora più interessante agli occhi degli osservatori. La tripletta all’esordio con la Roma non è soltanto un lampo estivo, ma il segnale di un talento che potrebbe presto avere spazio anche in partite più importanti.
LA ROMA GUARDA AVANTI
Per la Roma, Paratici rappresenta molto più di un acquisto in prospettiva. È il simbolo di una strategia che vuole mescolare esperienza e gioventù, con un occhio attento al futuro. Gasperini lo ha già testato e il ragazzo ha risposto con gol e personalità. Il percorso sarà ancora lungo, fatto di allenamenti, pazienza e inevitabili difficoltà, ma la base è solida. E allora quella tripletta contro il Roma City non va archiviata come una semplice parentesi estiva. Va letta come un segnale: il futuro della Roma potrebbe avere anche il volto sorridente di Lorenzo Paratici, un ragazzo che ha appena iniziato a scrivere la sua storia.