Chi aveva detto che a sedici, diciassette anni non si può già avere il sangue freddo dei grandi? In una serata da cartolina a Viana do Castelo, all’Estádio Municipal Manuela Machado, l’Italia Under 17 di Daniele Franceschini mette il piede sull’acceleratore, sorprende il Portogallo campione d’Europa in carica e porta a casa un 2-1 che pesa come un macigno. È l’esordio nel prestigioso torneo internazionale in corso in terra lusitana (in programma fino al 9 settembre), ed è un biglietto da visita che profuma di personalità. Gol, sofferenza, gestione: un test vero, contro avversari veri. E indovinate? Gli Azzurrini non tremano.
IL COLPO A FREDDO: PERILLO FIRMA L’AVVIO DA GRANDE SQUADRA La partita si stappa all’11’.
Diego Perillo, attaccante dell’Empoli, fiuta la profondità come un centravanti navigato e trova la zampata del vantaggio. Precisione chirurgica, tempi giusti, freddezza: è la giocata che apre la serratura sul portone di casa
Portogallo. Contro i detentori del titolo europeo non si entra bussando, si sfonda con convinzione. E Perillo, in quel momento, è l’ariete azzurro. L’Italia, sull’onda dell’entusiasmo, continua a palleggiare con criterio, a mettere pressione tra le linee, a far correre la palla più veloce delle maglie rosse. Al 34’ ecco il raddoppio, figlio di una giocata aggressiva e di un dettaglio che nel calcio fa la differenza: la pressione.
Tomas Ferreira, difensore del Benfica, nel tentativo di anticipare un avversario, devia nella propria porta.
Autogol sfortunato, sì, ma la fortuna spesso sceglie chi la provoca. Azzurrini 2-0 e stadio ammutolito: chi se lo aspettava un canovaccio così?
LA PARTITA CAMBIA VOLTO: DOPPIA AMMONIZIONE A PERILLO E AZZURRI IN DIECI Il calcio, però, è una partita a scacchi che può ribaltarsi in una mossa. Al 53’ l’episodio che rimette
benzina nel serbatoio portoghese: Perillo rimedia la
seconda ammonizione e lascia i compagni in dieci. È la classica tempesta che annuncia una ripresa tutta di
sacrificio. Franceschini stringe le linee, chiede compattezza, pretende cuore e gambe: i ragazzi rispondono presente. Difesa a fisarmonica,
raddoppi puntuali, campo accorciato: l’Italia si fa gruppo, si fa muro. Con l’uomo in più il
Portogallo alza i giri del motore e prova a scardinare il fortino. Cross, inserimenti, tiri dalla media: gli Azzurrini assorbono e ripartono quando possono, con la lucidità di chi sa che ogni secondo pesa. Solo nei minuti di recupero i padroni di casa trovano la spizzata giusta:
Mezian Soares, centrocampista del Lens, accorcia e riapre virtualmente il match. Paura? Nemmeno per sogno. L’Italia tiene fino al triplice fischio e incassa un
2-1 che vale doppio: per il morale e per la classifica del torneo.
LE PAROLE DI FRANCESCHINI
«Abbiamo fatto un ottimo primo tempo - sottolinea Daniele Franceschini a figc.it - mostrando la giusta mentalità, sia in fase di costruzione che in fase di non possesso. Nel secondo tempo, dove purtroppo siamo rimasti in dieci, i ragazzi hanno saputo soffrire, dimostrando grande personalità di fronte a un avversario di grandissimo livello. Risultati del genere aiutano ad accrescere l'autostima, ma devono sempre essere accompagnati dalle prestazioni, perché stiamo gettando le basi per il futuro».

IL TABELLINO
PORTOGALLO-ITALIA 1-2
RETI (0-2, 1-2): 11' Perillo (I), 34' aut. Tomas Ferreira (P), 48' st Mezian Soares (P).
PORTOGALLO: Francisco Mendes, Tomas Ferreira, Joao Rijo, Simao Constantino, Joao Silva, Afonso Ferreirinha, Ruben Correia, Paulo Rodrigues, Isaac Silva, Francisco Simoes, Andreson Semedo. A disp. Andrè Marques, Vasco Dinis, Filipe Silva, Estefanio Domingos, Gustavo Guerra, Rodrigo Silva, Miguel Galinho, Mezian Soares, Joao Brito, Tiago Rodrigues, Sandro Ferreira. All. Lima.
ITALIA: Mazzi, Pirola, Diallo, Baffoh, Biondini, Corigliano, Varalli, Rigo, Fabbri, Fugazzola, Perillo. A disp. Bianchi, Bonifazi, Donato, Gasparello, Zanni, Scaglione, Iddrisa, Okon-Engstler, Guaglianone, Rocca, Landi. All. Franceschini.
ARBITRO: Miguel Ribeiro (Portogallo).
ASSISTENTI: Filipe Freitas (Portogallo) e Fabio Rodrigues (Portogallo).
QUARTO UFFICIALE: Joao Matos (Portogallo).
ESPULSO: 8' st Perillo (I).
IL CALENDARIO
1ª giornata (giovedì 4 settembre)
Portogallo-ITALIA 1-2
Ore 15 locali (ore 16 italiane): Scozia-Serbia, Estadio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez
Classifica: ITALIA 3, Scozia 0, Serbia 0, Portogallo 0.
2ª giornata (sabato 6 settembre)
Ore 11 locali (ore 12 italiane): Portogallo-Scozia, Complexo Desportivo di Fao
Ore 15 locali (ore 16 italiane): ITALIA-Serbia, Estadio Municipal da Coutada di Arcos de Valdevez
3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 10 locali (ore 11 italiane): ITALIA-Scozia, Estadio Municipal Manuela Machado di Viana do Castelo
Ore 11 locali (ore 12 italiane): Portogallo-Serbia, Complexo Desportivo di Fao