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Serie C

Vince il campionato giocando 38 partite su 38 ma si ritrova senza squadra, lo strano caso del portiere

Ben 15 clean sheet per l'estremo difensore nell'ultima stagione, ma nessuno lo ha ancora ingaggiato

DOLOMITI BELLUNESI - LUCA CARRARO

Luca Carraro, portiere classe 2004, lo scorso maggio ha vinto il Girone C di Serie D con le Dolomiti Bellunesi

Chiunque vorrebbe un portiere che non salta un minuto e chiude la saracinesca come un vecchio maestro di bottega. Nel mercato degli svincolati spunta un nome che rimbalza con forza fra gli addetti ai lavori: Luca Carraro. Classe 2004, nato il 28 aprile 2004, ha 21 anni ma un curriculum già scritto con inchiostro deciso tra i pali della Serie D. E la frase d’apertura dice già molto: portiere che ha vinto l’ultima Serie D con 38 gare su 38. Un record di affidabilità che, in un’estate in cui i dettagli fanno la differenza, vale come un invito a bussare alla porta di chi cerca solidità e futuro.



IDENTIKIT DI UN NUMERO UNO IN CRESCITA
Luca Carraro è fresco di fine rapporto con le Dolomiti Bellunesi dal 1° luglio 2025: svincolato, libero, appetibile. Il suo percorso è lineare e concreto, da portiere che non si limita a difendere la linea ma la disegna con costanza. In Serie D ha già messo insieme 68 presenze di campionato. Il dato che salta all’occhio? Le reti inviolate: 24 in campionato. Tradotto nel gergo del mestiere, parliamo di uno che sa tenere la porta chiusa a doppia mandata. Diversamente non avrebbe festeggiato la vittoria del campionato pochi mesi fa.

MONTECCHIO MAGGIORE 2023-2024: APPRENDISTATO DA SENIOR
La stagione 2023-2024 al Montecchio Maggiore è stata il suo trampolino. Trenta presenze in Serie D e 9 reti inviolate in campionato. È la fase in cui un portiere giovane da fuoriquota impara i tempi d’uscita, la gestione dell’area piccola, il comando della difesa. E i numeri raccontano che Carraro, in quel contesto, ha già messo in vetrina letture pulite e continuità. Niente fronzoli, tanta sostanza: il tipo di affidabilità che ti fa vincere l’attenzione dell’allenatore e la fiducia di uno spogliatoio.



DOLOMITI BELLUNESI 2024-2025: 38 SU 38 E LA D PORTATA A CASA
La stagione 2024/25 è la consacrazione: passaggio alle Dolomiti Bellunesi, 38 partite su 38 in campionato. Un dato clamoroso per continuità, arricchito da 15 reti inviolate in campionato. E il cappello iniziale è cristallino: parliamo del portiere che ha vinto l’ultima D giocandole tutte, 38 su 38. Che cosa significa? Che Carraro è entrato in campo ogni volta, da agosto a primavera, senza tirare indietro i guantoni. La prima dote di un numero uno è esserci: il resto viene con i riflessi e la testa, ma la presenza è la base. E qui la presenza ha fatto 38 su 38.

MERCATO SVINCOLATI: L’OCCASIONE GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO
Con l’apertura del mercato degli svincolati, il nome di Luca Carraro entra nella lista dei colpi intelligenti. Un portiere del 2004, svincolato dal 1° luglio 2025, con una Serie D vinta da protagonista e 38 presenze su 38 nell’ultima stagione: serve altro per definire «opportunità»? Le squadre che cercano un giovane portiere trovano un profilo già testato, con spalle larghe e numeri che parlano la lingua della concretezza. E qui la domanda diventa retorica: chi non vorrebbe in rosa un estremo difensore che porta in dote continuità, fame e una catena di clean sheet?



L’ARTE DI DIFENDERE: COSA RACCONTANO 38 PRESENZE CONSECUTIVE
Giocarle tutte, in un campionato lungo e pieno di trabocchetti come la Serie D, significa più di qualsiasi grafico. Vuol dire resistenza fisica, tenuta mentale, gestione degli alti e bassi. Per un portiere, poi, ogni domenica è una prova di maturità: un rimbalzo sporco, un’uscita in mischia, una punizione all’ultimo respiro. Carraro ha attraversato l’intera stagione 2024-2025 senza saltare una tappa, mettendo 15 volte il lucchetto al portone. È la cartolina di un ragazzo che si è fatto trovare pronto, settimana dopo settimana, accompagnando le Dolomiti Bellunesi fino al traguardo più dolce: l’ultima D vinta, con lui tra i pali dall’inizio alla fine. La palla ora passa ai direttori sportivi. Perché a volte, per cambiare la stagione, basta la telefonata giusta al portiere giusto.

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