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Italia Under 19

Che imbarcata! Il gol del più piccolo in campo non basta, l'Italia ne prende tre dalla Germania

Onyeka, Stange e Husser piegano la squadra di Alberto Bollini: martedì l'ultima sfida con la Cechia

Simone Lontani

Simone Lontani, attaccante classe 2008 del Milan (foto figc.it)

Quanto può indirizzare una partita un rigore dopo otto minuti? In un’amichevole di settembre, quando le gambe cercano ritmo e le idee ancora si assestano, può essere il gol che cambia l’inerzia, come un gancio al mento nei primi scambi. In Germania-Italia Under 19 è andata proprio così: Onyeka dal dischetto ha rotto l’equilibrio, i tedeschi hanno raddoppiato con Stange, l’Italia ha acceso la scintilla con Lontani, poi nel finale Husser ha rimesso il lucchetto al risultato. Finisce 3-1, un punteggio che racconta solo in parte la trama di un pomeriggio in cui gli azzurrini hanno comunque mostrato carattere e qualche segnale incoraggiante.



IL CONTESTO: TEST IN SERIE PER FARE MINUTAGGIO E IDENTITÀ
Torna in campo l’Italia Under 19 nel pieno di un trittico pensato per mettere benzina nelle gambe e idee nella testa. La formazione azzurra, guidata in panchina dal commissario tecnico Alberto Bollini, aveva inaugurato il mini-ciclo con uno 0-0 contro i padroni di casa della Croazia: partita di equilibrio, rete inviolata, mattoncino utile per la fiducia. Oggi il secondo esame contro la Germania, più spigoloso, più intenso, di quelli in cui sbagli poco o paghi dazio. All’orizzonte c’è già il terzo impegno: martedì 9 settembre, alle 10.45, al Podturen Stadium di Podturen, contro la Cechia. È un percorso a tappe, un triangolo scalato palla al piede per testare reattività, gestione dei momenti e capacità di risalire il campo anche quando la partita scappa via.

IL FILM DELLA GARA: RIGORE INIZIALE, STRAPPO TEDESCO E LAMPO AZZURRO
Il copione si apre presto e con un colpo di scena. Minuto 8: Onyeka si presenta dagli undici metri e non trema, 1-0 Germania e gara subito in salita per l’Italia. Il gol iniziale è la classica zavorra per chi dovrebbe costruire con calma; ti costringe a forzare qualche giocata, a spingere in avanti la linea, a scoprirti quel tanto che basta perché l’avversario provi a ripartire. Gli azzurrini però restano nella partita, riorganizzano le idee, si mettono a fraseggiare, cercando la soluzione giusta tra le linee. La ripresa sembra aprirsi su un binario più favorevole, ma al 53’ i tedeschi colpiscono ancora: Stange finalizza un’azione corale, di quelle costruite con pazienza e tempi giusti, e fa 2-0. Qui, tante squadre alzerebbero bandiera bianca; invece l’Italia Under 19 reagisce. Al 60’ Lontani fiuta l’errore difensivo avversario, s’infila nello spazio e accorcia: 2-1, partita riaperta, inerzia che cambia, testa che si riaccende. È il momento migliore degli azzurrini, la fase centrale del match in cui si vede il piglio giusto. Ci si chiede: possono arrivare al pari? Possono, e infatti provano a spingere, con la generosità di chi ha gamba e voglia di prendersi un risultato. Nel finale, però, la Germania trova il colpo che fa calare il sipario. All’84’ Husser timbra il 3-1: un gol che taglia le gambe quando stai cercando l’ultimo affondo, il contropiede che chiude la saracinesca. Score fissato, rimonta che si spegne sul più bello.



LE PAROLE DEL CT
«Abbiamo affrontato un avversario forte - sottolinea Alberto Bollini a figc.it - soprattutto nelle individualità, con tanti elementi che già militano in pianta stabile in prima squadra. La partita è iniziata in salita, con l’arbitro che ha concesso un rigore alla Germania per un fallo di mano del tutto involontario, ma che per l’attuale regolamento ci stava. Nonostante l'1-0 avversario, abbiamo preso coraggio e siamo andati vicini al pari con un rigore in movimento di Cocchi, prima di subire il raddoppio con un'infilata evitabile. Successivamente abbiamo accorciato le distanze con Lontani e provato con tutte le nostre forze a trovare il pareggio, ma un errore individuale ci è costato il terzo gol. La squadra ha comunque dimostrato volontà, rimanendo aggrappata alla partita: il coraggio c'è stato. In questo momento, con nove convocati in Under 20 e diversi indisponibili, siamo una sorta di rappresentativa che sta crescendo e deve continuare a farlo. La Germania, invece, è una squadra compatta, di primissima fascia, ma preferisco affrontare questo genere di esperienze adesso piuttosto che nelle partite ufficiali».

IL TABELLINO
ITALIA-GERMANIA 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 8' rig. Onyeka (G), 8' st Stange (G), 15' st Lontani (I), 39' st Husser (G).
ITALIA: Vannucchi, Cocchi, Cappelletti, Nardin, Maffessoli, Plicco, Ciardi, Vezzosi, Di Nunzio, Lontani, Della Rovere. A disp. Pessina, Cerpelletti, Coletta, Castaldo, Cacciamani, Crimaldi, Pellini, Rizzo, Garofalo, Castiello, Ballo. All. Bollini.
GERMANIA: Hellstern, Pedrosa, Neuendorff, Schmetgens, Coulibaly, Lum, Cullbreath, Engelns, Stange, Onyeka, Souza. A disp. Klanac, Oguguo, Neininger, Erlein, Adeh, Licina, Poller, Husser, Reimers, Binder, Sauck, Kamga. All. Worns.
ARBITRO: Brunec (Croazia).
ASSISTENTI: Hud (Croazia) e Maderic (Croazia).
QUARTO UFFICIALE: Bracko (Croazia).

IL CALENDARIO

1ª giornata (mercoledì 3 settembre)
ITALIA-Croazia 0-0

2ª giornata (sabato 6 settembre)
Croazia-Cechia 2-2
Germania-ITALIA 3-1

3ª giornata (martedì 9 settembre)
Ore 10.45: ITALIA-Cechia, Podturen Stadium di Podturen
Ore 17: Croazia-Germania, City Stadium di Koprivnica

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