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Italia Under 20

Il figlio dell'allenatore della Nazionale e il bomber dell'Inter in gol: un'Italia da sballo stende l'Inghilterra

Davanti a 3.500 spettatori, la squadra di Nunziata vince 2-1 in amichevole: martedì si torna in campo, avversario la Germania

Italia Under 20, il ritorno di Nunziata: 2-1 all’Inghilterra e testa al Mondiale

ITALIA UNDER 20 • Lorenzo Riccio, mediano dell'Atalanta, e Jamal Iddrissou, attaccante dell'Inter

Chi l’avrebbe detto che il primo squillo della nuova stagione sarebbe arrivato in trasferta, contro l’Inghilterra e davanti a 3.500 spettatori? E invece sì: l’Italia Under 20 di Carmine Nunziata ha messo il piede sull’acceleratore, ha letto la partita con la maturità dei grandi e ha piazzato il colpo giusto nel momento chiave, portandosi a casa un 2-1 che fa rumore. Una vittoria che vale come un cartello stradale: direzione Cile, Mondiale Under 20. Bagagli pronti? Quasi. Ma intanto, il segnale è arrivato forte e chiaro.

IL RITORNO DI NUNZIATA, LA ROTTA È TRACCIATA
Dopo due anni al timone dell’Under 21, Carmine Nunziata è tornato sulla panchina dell’Under 20 e ha inaugurato la nuova stagione con un successo di prestigio a Chesterfield. Chi conosce il CT sa che non si accontenta del semplice risultato: è la costruzione del gruppo, la mentalità, il modo di stare in campo a fare la differenza. In Inghilterra, contro un avversario con fisico, ritmo e palleggio di alto livello, gli Azzurrini hanno mostrato compattezza, lucidità e capacità di soffrire. Tradotto in gergo da spogliatoio: quando c’era da stringere i denti, nessuno ha abbassato la testa; quando si è aperto il corridoio giusto, la squadra ha accelerato e ha colpito.



CHESTERFIELD, BANCO DI PROVA SUPERATO
Allo stadio di Chesterfield, davanti a 3.500 spettatori, l’Inghilterra prova a fare la voce grossa in avvio. Gli Azzurrini però non arretrano di un metro: linee compatte, raddoppi puntuali, ripartenze affilate. E al 18’ la prima fitta sulla tela della partita: Cama pesca Riccio, controllo e frustata da fuori area sul primo palo. È 1-0 Italia e serata da incorniciare per la famiglia Riccio: il marcatore è Lorenzo, figlio di Luigi Riccio, vice di Gattuso in Nazionale A, in contemporanea in panchina a Bergamo per il 5-0 all’Estonia. Dinamiche parallele, stesso dna vincente. Giro di lancette, appena due minuti, e l’Inghilterra rimette la palla al centro: pari firmato da Danns, attaccante centrale e capitano dei bianchi. Si va al riposo sull’1-1, con la gara in bilico e duelli a tutto campo. Ripresa sulla stessa falsariga: equilibrio, intensità, marcature strette come zip di una giacca. Ma le partite si decidono sui dettagli. All’88’ Harder sfonda a sinistra, taglia dentro un pallone velenoso e Iddrissou – entrato da poco meno di mezz’ora – si avventa come un centravanti d’area d’altri tempi: piatto secco, imparabile per il portiere inglese. 2-1 Italia, colpo da ko quando il cronometro recita verità.



LA VOCE DEL CT: MENTALITÀ, GRUPPO, OBIETTIVO
A fine partita, Nunziata non ha nascosto la soddisfazione. Le sue parole sono un manifesto tecnico e psicologico: «Abbiamo fatto un’ottima gara. Ho la fortuna di avere un gruppo attento, che segue con partecipazione me e il mio staff. Ciò che mi è piaciuto di più è stata la capacità di restare squadra anche nei momenti difficili, contro un avversario di grande valore. Ora il focus è tutto sul Mondiale: nel prossimo test darò spazio a chi oggi ha avuto meno minuti, perché voglio che tutti arrivino pronti all’appuntamento in Cile». Dunque, rotazione ragionata, meritocrazia, condizione da rifinire: il percorso è segnato e l’obiettivo non è solo arrivare, ma presentarsi in Cile con benzina nelle gambe e idee chiarissime.

MONDIALE IN CILE: UN GIRONE CHE PROFUMA DI GRANDI NOTTI
Dal 27 settembre al 19 ottobre il Mondiale Under 20 accenderà i riflettori sul Cile. L’Italia è stata sorteggiata nel Gruppo D con Argentina, Australia e Cuba. Domanda retorica: si può sbadigliare davanti a un girone così? Neanche per sogno. L’Argentina porta storia e talento, l’Australia ti attacca alla caviglia per novanta minuti, Cuba è la classica mina vagante che non puoi sottovalutare. Servirà massima attenzione fin dall’esordio, con la consapevolezza che il margine d’errore, in questi tornei, è più stretto della linea di porta vista dal dischetto.



GERMANIA ALL’ORIZZONTE: ULTIMO TEST, ULTIMA VERIFICA
Prima di imbarcarsi per il Sudamerica, l’Under 20 ha un ultimo appuntamento che profuma di esame di maturità: martedì 9 settembre, ore 18:30, allo Stadion an der Kreuzeiche di Reutlingen contro la Germania. Un avversario che ti mette alla prova sul piano fisico e mentale, perfetto per oliare gli automatismi e mettere minuti preziosi nelle gambe di chi ha avuto meno spazio in Inghilterra. Per Nunziata sarà l’occasione di completare le valutazioni sulla rosa, affinare le connessioni tra i reparti e definire gerarchie che, all’interno di un torneo come il Mondiale, devono essere chiare come un cartello al neon.

IDENTITÀ, SOFFERENZA E COLPI: L’ITALIA MANDA UN MESSAGGIO
Questo 2-1 in terra inglese vale più dei tre punti che, in un’amichevole, non esistono. Vale come messaggio: l’Italia c’è, sa soffrire quando il vento contrario fa ribollire lo stadio, sa ripartire con i tempi giusti e sa “restare squadra” anche nei frangenti complicati. La prima uscita stagionale ha messo in vetrina un gruppo motivato, ricco di individualità interessanti e, soprattutto, calato con maturità in un contesto internazionale. È un inizio, certo, ma è un inizio che somiglia a quelle azioni costruite con pazienza, dove il possesso palla non è sterile ma prepara il varco: quando si apre, si va dritti in porta.

IL TABELLINO
INGHILTERRA-ITALIA 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 18' Riccio (It), 20' Danns (In), 43' st Iddrissou (It).
INGHILTERRA: Harrison, Abbott, Meghoma, Murray-Campbell, Heaven, McCabe, Amo-Ameyan, Orford, Danns, Jimoh, Ndala. A disp. Proctor, Curd, Samuel, Samuels-Smith, Jemide, McMahon, Donovan, Morgan, Wheatlery, Oboavwoduo. All. Futcher.
ITALIA: Nunziante, Cama, Amey, Candelari, Idele, Sala, Fellipe Jack, Mosconi, Riccio, Corradi, Okoro. A disp. Seghetti, Siviero, Magni, Harder, Sardo, Di Maggio, Konatè, Caprini, Mannini, Kofler, Liberali, Romano, Rispoli, Iddrissou. All. Nunziata.
ARBITRO: Bell (Inghilterra).
ASSISTENTI: Guest (Inghilterra) e Dutton (Inghilterra).
QUARTO UFFICIALE: Eley (Inghilterra).

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