Chi l’avrebbe detto che il debutto avrebbe avuto il suono metallico del gol, ripetuto tre volte come una campanella impazzita? I rossoblù classe 2009 del tecnico Matteo Mancosu hanno messo il timbro giusto sulla prima giornata del campionato: un 4-1 senza giri di parole contro il Padova, disegnato dal piede caldo di Diego Palacio e rifinito da Lo Verde. Un inizio che non è solo benzina nel serbatoio, ma un vero manifesto d’intenti.
IL COLPO D’AVVIO CHE FA RUMORE
Mancava solo Cagliari–Padova per archiviare il primo turno, e i sardi hanno scelto di farlo a modo loro: spingendo sull’acceleratore e segnando quattro reti, come se la porta avversaria avesse un magnete. Il copione? Partita a forte trazione anteriore dei rossoblù, con la firma a caratteri cubitali di un protagonista assoluto: Diego Palacio. Tripletta d’autore, pallone sotto il braccio ideale e applausi del pubblico immaginario. A completare il poker, la zampata di Lo Verde. E il Padova? Un gol per i veneti, ma partita incanalata saldamente dalla parte cagliaritana. E un rigore sbagliato, con Contini che neutralizza il tiro di Rizzo sul momentaneo 3-1.
DIEGO PALACIO, IL BOMBER CHE SENTE L’ODORE DEL GOL Chi ricorda il suo nome da Roma, zona
Tor Tre Teste? A luglio 2024, Palacio aveva salutato la
la formazione dilettantistica romana con lo Scudetto cucito sul petto battendo in finale l'
Alcione. Un
trionfo dal sapore storico: il secondo della società capitolina nella categoria, a quindici anni di distanza dal primo. È da lì che parte il filo rosso che lo porta in
Sardegna. Il
Cagliari lo adocchia, fiuta l’affare, intavola la trattativa con il club laziale e alla fine lo porta sull’isola. La scorsa stagione, ambientamento e crescita con l’
Under 16 dei sardi; oggi, lo step successivo con l’
Under 17 di Mancosu. E il primo biglietto da visita?
Tre squilli all’esordio. Quando un centravanti scrive così presto il proprio nome sul
tabellino, è come se mandasse un messaggio al
campionato: la porta, per lui, è una porta scorrevole.
MANCOSU E I 2009 ROSSOBLÙ: IDENTITÀ, RITMO, VERTICALITÀ Qual è la dote più importante all’avvio di stagione? Dare l’idea di squadra. I rossoblù 2009 di
Matteo Mancosu l’hanno fatto con una prestazione energica, verticale, da “prima palla buona e si va”. In partite del genere, il dettaglio che sposta è la cattiveria nella zona calda:
Cagliari più affilato,
Padova costretto a rincorrere. E quando in avanti hai un finalizzatore come Palacio, capace di leggere le seconde palle e attaccare la profondità con tempi da veterano, l’area diventa un ring familiare. Il
gol di
Lo Verde arrotonda e, soprattutto, racconta di una squadra che sa distribuire responsabilità e non vive di un solo colpo.
UNA SPALLATA AL CAMPIONATO, CON I PIEDI PER TERRA Il
4-1 al
Padova non assegna titoli, ma indirizza. E indirizza bene. Non è solo la misura del
punteggio, è la qualità dell’impatto: partita in controllo, testa leggera, idee chiare. Per un gruppo 2009 che ha voglia di farsi riconoscere, è il modo migliore per presentarsi al tavolo del Girone B. E se davvero “l’importanza di un buon inizio preannuncia sviluppi positivi nell’immediato futuro”, come insegna il vecchio adagio degli spogliatoi, allora segnate la data: 4 settembre 2025,
Cagliari–
Padova 4-1. Da qui si ricomincia, con la
fame giusta e la porta che sembra un orizzonte più vicino.
IL TABELLINO
CAGLIARI-PADOVA 4-1
RETI (1-0, 1-1, 4-1): 29' Palacio (C), 39' Rizzo (P), 43' Lo Verde (C), 45' Palacio (C), 33' st Palacio (C).
CAGLIARI (4-3-3): Contini 7.5, Franco 6.5 (37' st Camba sv), Lo Verde 7.5 (29' st Prosperini sv), Sow 7, Tosolini 6.5, Piredda 6.5 (37' st Pileri sv), Mulas 6.5 (37' st Orrù sv), Aru 6.5 (13' st Pibiri 6.5), Garau 7, Fusco 7, Palacio 8 (37' st Nocco sv). A disp. Giganti. All. Mancosu 7.5.
PADOVA (3-5-2): Zanin 6, Dragescu 6 (9' st Vecchiatini 6), Innocenti 6 (29' st Bellio sv), Miotto A. 6 (9' st Libralesso 6), Pandini 6, Parolin 6, Cassetti 6 (21' st Pegoraro 6), Miotto G. 6.5, Basso 6 (29' st Jalba sv), Rizzo 7, Minotti 6.5. A disp. Pettenello, Boscolo. All. Curci 6.
ARBITRO: Urru di Sassari 6.5.
ASSISTENTI: Cordeddu di Cagliari e Fae di Ozieri.
AMMONITI: Franco (C), Tosolini (C), Libralesso (P).