Tutti vorrebbero un attaccante che sappia cambiare posizione senza perdere efficacia, che conosca la Serie B, abbia assaggiato la Serie A e che, all’occorrenza, sappia mettersi tra le linee come un trequartista di mestiere. Flavio Junior Bianchi oggi è sul mercato, libero a parametro zero dal luglio 2025. Un’occasione da rigore a porta spalancata o una scommessa da giocarsi al 90’? Dipende dal progetto tecnico. Intanto i numeri, quelli veri, raccontano la parabola di un 25enne nato ad Asti il 24 gennaio 2000, 1,78 d’altezza, piede destro, attaccante per vocazione e duttilità per scelta.
IL PROFILO: DUTTILITÀ E CONOSCENZA DELLE AREE CALDE Flavio Junior Bianchi è prima di tutto una
punta centrale, ma con licenza di muoversi da seconda punta o
trequartista. Non è solo un’etichetta: essere utilizzabile in tre zone chiave dell’ultimo terzo significa offrire a un allenatore la possibilità di variare spartito senza cambiare interpreti. Per una rosa che cerca soluzioni e non semplici alternative, è un dettaglio che fa la differenza come un taglio sul primo palo al momento giusto.
IL PERCORSO: DALLE GIOVANILI DI GENOA E TORINO ALLA RIBALTA PROFESSIONISTICA Il suo curriculum giovanile è stato prolifico, da centravanti con il fiuto dentro l’area. Al
Genoa Primavera ha totalizzato
62 presenze con
34 gol; al
Torino Primavera altre
36 partite con
8 gol; nel
Genoa U17 ha messo insieme
34 presenze e
27 reti. Numeri che fanno pensare a un killer d’area già formato quando era ancora in “
Primavera”. E infatti, in
Primavera 1, i conti tornano: 67
presenze e 28
gol, un ruolino che fotografa efficacia e confidenza sotto porta. Poi, la porta si apre sul professionismo. Al
Genoa ha assaporato la
Serie A: 8 partite con 1
gol in rossoblù. Il dato di competizione ci dice che in
Serie A ha giocato 7 partite segnando 1
gol: una differenza spiegabile con
presenze in altre competizioni con la stessa maglia, ma il punto resta chiaro — a quel livello, un graffio c’è stato.
BRESCIA E LUCCHESE: DUE TAPPE CHE PESANO Il capitolo
Brescia è quello con il maggior chilometraggio della sua carriera:
112 presenze e
15 gol. Non è un dettaglio, è sostanza: in un contesto di
Serie B (103 partite complessive in carriera nel campionato cadetto, 13
gol),
Bianchi ha accumulato esperienza, letture, confronto fisico e tattico. Per gli attaccanti, la B è spesso come una trincea: si sgomita, si lotta, si lavora senza palla. Restare a lungo e produrre significa aver imparato il mestiere. La parentesi ad inizio carriera alla
Lucchese, in
Serie C, è la cartolina del finalizzatore:
32 presenze,
13 gol. Una media realizzativa che parla chiaro e racconta come, con spazi diversi e responsabilità maggiori, il classe 2000 sappia trasformare i palloni in benzina per il tabellino. E nel suo curriculum ha anche
il premio di miglior giocatore del Torneo di Viareggio nel 2019. RUOLO E INCASTRI: COME USARLO PER MASSIMIZZARE IL RENDIMENTO Dove rende di più un giocatore così? La risposta sta nei dati e nelle opzioni tattiche. Da
punta centrale,
Bianchi è un riferimento che sa collegarsi al gioco: lo dice la sua spendibilità da seconda punta e
trequartista. In sistemi con due attaccanti può fare il partner del finalizzatore di razza o il terminale che libera la seconda punta. In un 4-3-3 può essere il nove «pulito» che attacca l’area, mentre in un 4-2-3-1 può agire anche alle spalle del centravanti, sfruttando la visione maturata nel suo percorso. Duttile? Sì. E al mercato, la
duttilità vale come i
gol in trasferta: pesa doppio.
STATUS ATTUALE E VALORE DI MERCATO: UN AFFARE A COSTO ZERO? Dal luglio 2025,
Flavio Junior Bianchi è uno
svincolato, un
free agent a disposizione del progetto giusto. Tradotto in gergo di scrivania: un profilo di costo contenuto, margine tecnico e tattico, esperienza nei tre piani del professionismo italiano, e uno storico produttivo in
Serie C che, per chi cerca
gol immediati, è una calamita. Per le squadre che vogliono aggiungere rotazioni davanti senza stravolgere il budget, è la classica opportunità «da finestra giusta al momento giusto». Si allena da solo e il «nuovo»
Brescia non ha fatto mistero di rivolerlo con sè anche se lui aspetta una chiamata dalla Serie B. A breve potrebbero esserci sviluppi.