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Serie C

Segna il suo 1° gol tra i Professionisti dopo anni di applausi tra i Dilettanti, l'attaccante è da copertina

La rete del definitivo 2-0 porta alla prima vittoria in campionato del club che sa anche pescare talenti guardando in basso

PIANESE SERIE C - LEONARDO BELLINI

PIANESE SERIE C - Leonardo Bellini, attaccante classe 2001, fino alla scorsa stagione giocava in Serie D al Poggibonsi

Un gol che arriva nel momento giusto, su un campo tosto, con gli occhi di tutti addosso pesa davvero tanto. A Sassari, contro la Torres, Leonardo Bellini, attaccante classe 2001, ha timbrato una serata che lui stesso definisce «perfetta». Non un aggettivo a caso, ma la fotografia di un attimo in cui il pallone smette di essere sfera e diventa destino. La Pianese cercava il riscatto, Bellini cercava il suo 1° gol tra i Professionisti. Hanno trovato entrambi la rotta, puntando la prua verso una prima vittoria che può cambiare l’inerzia del campionato.



UNA SERATA DA COPERTINA A SASSARI
Il minuto è l’83’, lo stadio è quello di Sassari. Torres e Pianese stanno ancora lottando sull'1-0 per gli ospiti, la partita è viva, la tensione altissima. È in quel momento che Bellini decide di scrivere la sua pagina di storia personale. Con freddezza e determinazione realizza il gol che chiude la sfida: 2-0 per la Pianese. Poi, senza pensarci due volte, parte a tutta velocità verso il settore ospiti. Lì lo aspettano i tifosi bianconeri, arrivati fino in Sardegna per sostenere la squadra. «Mi sembrava doveroso, con tutti i chilometri che si sono fatti», dirà nel post partita con il sorriso di chi ha appena vissuto un momento indimenticabile.

UN PERCORSO COSTRUITO PASSO DOPO PASSO
A Lastra a Signa, il suo paese, la rete è stata accolta come un boato. Amici e compagni di sempre, radunati per seguire la partita, hanno esultato insieme a lui anche a centinaia di chilometri di distanza. Perché il 1° gol tra i Professionisti dopo anni tra Eccellenza e Serie D non è mai un gol qualsiasi. È un traguardo, un sogno che si materializza, una promessa mantenuta. E se poi coincide con una vittoria pesante come quella conquistata sul campo della Torres, il sapore diventa ancora più speciale.

GLI ANNI IN SERIE D
Bellini
è un «lastrigiano doc». Tutto ha avuto inizio nella Scuola Calcio della Lastrigiana, dove ha mosso i primi passi e imparato a inseguire quel pallone che oggi lo porta a calcare i campi della Serie C. A 17 anni l’esordio in Eccellenza, in un ruolo non ancora da attaccante puro: esterno in un centrocampo a 5, tanta corsa e sacrificio. Ma la fame di gol era già lì, pronta a emergere. La svolta arriva con il Poggibonsi, nella stagione 2020-2021. Bellini si inserisce in un gruppo che conquista una splendida promozione in Serie D, iniziando a farsi notare non più solo per l’impegno, ma anche per la concretezza sotto porta. L’intuizione dell’allora tecnico Stefano Calderini si rivela decisiva: basta fascia, meglio il ruolo di centravanti. Da quel momento Bellini cambia pelle e diventa un attaccante vero.

L'AFFERMAZIONE
In 4 anni con la maglia giallorossa colleziona 109 presenze e 31 reti. Al primo anno ne segna 7, confermando subito la bontà della scelta tecnica. Nel 2022-2023 i gol sono 6, mentre nella scorsa stagione sale a quota 9, diventando uno dei punti di riferimento della squadra dopo aver saltato parte dell'annata precedente per un infortunio. Non solo numeri, ma anche personalità, capacità di incidere e continuità di rendimento. È così che l’attaccante di Lastra a Signa si guadagna l’attenzione della Pianese. Già a gennaio il direttore sportivo Francesco Cangi aveva provato a portarlo in bianconero, ma il Poggibonsi non se l’era sentita di lasciarlo andare senza un sostituto all’altezza. L’estate successiva, però, le strade si incrociano davvero: per Bellini arriva il primo contratto da Professionista, con la chance di misurarsi in una categoria nuova e affascinante.

UNA GRANDE ATTESA
La Pianese ha puntato su di lui per colmare il vuoto lasciato dal bomber Guglielmo Mignani, ceduto al Benevento, un’eredità tutt’altro che leggera. Ma Bellini non si è fatto intimorire. Al debutto in Serie C ha mostrato coraggio, fame e la capacità di farsi trovare pronto nei momenti decisivi. E la rete contro la Torres è la conferma che il ragazzo ha stoffa. Un gol che vale più di 3 punti. Vale la fiducia della società, l’orgoglio dei suoi tifosi, l’abbraccio di un paese intero che lo ha visto crescere. Vale soprattutto la certezza che la strada intrapresa è quella giusta. Adesso il futuro è tutto da scrivere. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, la Pianese può sorridere: ha trovato in Bellini un attaccante capace di unire entusiasmo, talento e fame. 

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