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60 secondi per ribaltare il destino! L'Atalanta recupera due gol in un minuto e rimane imbattuta

Cakolli e Gobbo agguantano nella seconda metà della ripresa un Frosinone che si era portato sul 3-1

Frosinone-Atalanta Primavera 1

FROSINONE-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Giovanni Bosi e Luca Gobbo

Ci sono partite che somigliano a montagne russe, con discese vertiginose e risalite da brividi. Frosinone-Atalanta è stata una di queste: un 3-3 che vale più di mille parole, una sfida in cui la Dea ha toccato il fondo per poi riemergere con un colpo di reni da grande squadra. Sotto di due gol a metà ripresa, i ragazzi di Bosi hanno trovato la forza e il coraggio per risorgere, infilando due reti in un minuto e blindando un’imbattibilità che dura da inizio campionato. Un pareggio che sa di vittoria per la mentalità mostrata, ma che lascia anche al Frosinone la sensazione di aver ritrovato solidità dopo il passo falso con il Parma.

BOTTA E RISPOSTA

Il primo tempo ha raccontato una partita equilibrata e subito viva. Bastano due minuti per vedere i padroni di casa avanti: Befani illumina con un’azione personale da manuale, scatto bruciante sulla corsia, dribbling secco e destro velenoso sul primo palo. Anelli tocca, ma non basta: è 1-0 e Frosinone già in festa. L’Atalanta non si lascia intimidire e risponde con Ruiz, che sfiora il pari di un soffio. Poi tocca ad Artesani ristabilire la parità al 12’: scambio rapido al limite con Baldo e sinistro chirurgico sul secondo palo, 1-1 e tutto da rifare. Da quel momento il match prende ritmo, con entrambe le squadre che provano ad alzare il pressing e a verticalizzare in velocità. Baldo ci prova con una serpentina delle sue, dall’altra parte Bracaglia mette in apprensione la retroguardia nerazzurra. Ma il punteggio non si schioda: il primo tempo si chiude con un gol per parte, risultato giusto per quanto visto in campo.

FUGA E RIMONTA

La ripresa è un turbine di emozioni. Il Frosinone parte fortissimo e trova il nuovo vantaggio con Raychev: sinistro morbido ma letale, imparabile per Anelli, su assist preciso di Colley. Il 2-1 galvanizza i gialloblù, che al 55’ piazzano addirittura il tris: Colley si invola sulla destra, resiste al contrasto e scarica un destro potente sul primo palo. È 3-1, la Dea vede l’abisso. Ma proprio quando sembra notte fonda, arriva la scossa. Al 70’ Steffanoni inventa una traccia verticale per Cakolli: controllo e destro dal limite, rasoterra che si infila preciso all’angolino. Un minuto più tardi Gobbo firma il clamoroso 3-3, ribadendo in rete una palla sporca. In sessanta secondi cambia tutto: l’Atalanta rimonta, il Frosinone accusa il colpo. Nel finale entrambe ci provano, ma le difese tengono e il triplice fischio sancisce la divisione della posta. Un punto che lascia sapore agrodolce ai ciociari, ma che conferma la solidità di un’Atalanta capace di rialzarsi sempre, anche quando il baratro sembra a un passo.

IL TABELLINO

FROSINONE-ATALANTA 3-3
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-3): 2' Befani (F), 12' Artesani (A), 7' st Raychev (F), 10' st Colley (F), 29' st Cakolli (A), 30' st Gobbo (A).
FROSINONE (4-4-2): Minicangeli 6, Luchetti 5.5, Obleac 6, Cesari 6, Lohmatov 6 (44' st Pantano sv), Befani 7 (44' st Buonpane sv), Toci 6.5 (37' st Molignano sv), Ndow 6.5, Raychev 7 (31' st Majdenic sv), Colley 7.5, Cichero 6 (44' st Vaccà sv). A disp. Rodolfo, De Filippis, Fiorito, Zorzetto, Reali, Mboumbou. All. Marini 6.
ATALANTA (3-5-2): Anelli 5.5, Gobbo 7.5, Parmiggiani 6, Ramaj 6, Arrigoni 6 (15' st Steffanoni 7), Mencaraglia 6 (15' st Mungari 6), Ruiz 6.5, Mouisse 6 (15' st Cakolli 7), Leandri 5, Artesani 7 (40' st Galafassi sv), Baldo 6.5 (20' st Bono 6). A disp. Sonzogni, Maffessoli, Rinaldi A., Michieletto, Aliprandi, Percassi. All. Bosi 6.
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta 6.5.
ASSISTENTI: Ciannarella di Napoli e La Regina di Battipaglia.
AMMONITI: Cichero (F), Leandri (A).

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