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Under 15 Serie C

Anno nuovo, i soliti orange: tre punti in trasferta per ripartire con il piede giusto

L'Alcione Milano supera i padroni di casa del Novara: apre le marcature De Maria, Fusco bissa e Fortin fissa lo 0-3

Anno nuovo, i soliti orange: tre punti in trasferta per ripartire con il piede giusto

NOVARA-ALCIONE MILANO 0-3 UNDER 15 SERIE C•In foto i marcatori orange: da sinistra Fortini, De Maria e Fusco

Lasciate alle spalle le fatiche della pre-season, ecco il primo vero valzer stagionale per entrambe le squadre: Alcione Milano e Novara si fronteggiano nella prima giornata di campionato; entrambe le squadre scendono sul sintetico di Novarello desiderose di partire con il piede giusto in una stagione che promette scintille, dato il livello delle rose inserite nel girone A. Dopo un'iniziale fase di studio e di timidi attacchi, sono gli ospiti a farsi vedere con insistenza negli ultimi venti metri blues: è proprio l'Alcione a trovare il gol del vantaggio grazie ad un'ottima incornata di De Maria su calcio d'angolo. Il Novara cerca una reazione ma gli orange si chiudono bene, trovando addirittura il gol del raddoppio allo scadere della prima frazione di gioco con un bel rasoterra di Fusco. Score che verrà poi ribadito da Fortin, che a metà secondo tempo scioglie definitivamente la pratica Novara e permette ai lombardi di iniziare il campionato già nel gruppetto di testa.

LA PARTITA

ALCIONEBALL

La prima frazione di gioco è tutta a tinte orange: già al primo minuto la squadra di mister Familiari si fa vedere dalle parti di Basile, con Vallarelli che si trova al centro dell'area e scarica un sinistro a chiudere verso il palo alla sinistra dell'estremo difensore novarese; ma quest'ultimo è attento e smanaccia in calcio d'angolo. Segue poi un quarto d'ora fatto di alti e di bassi per entrambe le compagini: da una parte il Novara risponde bene agli arrembaggi ospiti ma fatica a trovare lucidità nella trequarti campo, dall'altra l'Alcione pur mantenendo il pallino del gioco lascia spazio ad un paio di ripartenze pericolose dei padroni di casa. Il risultato si sblocca proprio al quindicesimo minuto, più precisamente su calcio piazzato: gli orange fanno partire uno spiovente alto dalla bandierina, che va a cadere sul palo più lontano e coglie con precisione la testa di De Maria. Il numero tre stacca da terra ed impatta con la sfera, indirizzandola verso la porta: Basile non può fare altro che accompagnarla con lo sguardo verso la rete, complice anche una deviazione di Quaglia. Dopo il vantaggio lombardo, i blues tentano di mettere la testa fuori dalla sabbia e trovare lucidità negli ultimi venti metri di campo: al diciannovesimo arriva il primo tiro in porta per la formazione di mister Zucco, con capitan Cariotti che scarica una conclusione debole da fuori area e di facile amministrazione per Giustino.

Tuttavia i padroni di casa faticano a superare le fitte trame della difesa orange, che gioca una seconda parte di tempo impeccabile e limita i terminali offensivi blues senza troppi pensieri: il Novara infatti, pur mantenendo il possesso palla, non riesce ad affondare per trovare il gol del pareggio. Ma, in chiusura di tempo, alla lunga prevale proprio la compostezza ed il sangue freddo degli ospiti: al trentaseiesimo è Balzarotti ad importunare la difesa novarese con un lancio preciso in profondità ed il conseguente pallonetto che finisce di poco alto sopra la traversa, mentre due minuti dopo è Fusco a fissare il secondo chiodo nella bara dei padroni di casa. Cirillo si smarca sulla fascia con un ottimo gioco di gambe e si guadagna il fondo del campo, scaricando verso il centro dell'area un cross teso e basso: il numero otto orange, fino a quel momento non proprio al centro del gioco offensivo lombardo, si risveglia in un batter d'occhio e come un rapace si avventa prima di tutti sulla sfera. La diagonale che disegna di prima va ad insaccarsi sul palo più lontano, con Basile che viene sorpreso in spostamento.

FORTEZZA ORANGE

Il secondo tempo, come il primo, si apre con un'occasione da gol: questa volta però in favore del Novara, materializzandosi in un pasticcio difensivo dei lombardi. La palla, in seguito ad una deviazione, schizza al centro dell'area e Zanirato si trova sulla traiettoria: il numero undici novarese però si coordina male e, scegliendo il piede sbagliato, manca l'appuntamento con la sfera. Inizia così un secondo tempo scarico di occasioni nitide, con l'Alcione che effettua una girandola di cambi e manda in campo forze fresce per resistere al giropalla di un Novara che continua ad orbitare nella metà campo ospite pur trovandosi impossibilitata a trovare lo spiraglio giusto per trovare il gol che riaprirebbe la partita. La difesa orange sembra non accusare il colpo della marea novarese ed anzi, sotto pressione, si distinguono per la precisione nell'uscita palla al piedee l'accuratezza nella copertura sui vari lanci dei novaresi.

Infatti i padroni di casa hanno cercato fin dall'inizio della partita lo scatto di Gugliermotti e di Zanirato attraverso frequenti verticalizzazioni dal portiere: ma il piano di mister Zucco non sembra sortire effetto ed il risultato rimane invariato. E così, quando ormai manca un quarto d'ora alla fine della partita, il Novara pasticcia in fase difensiva ed il numero dieci orange Pozzoni strappa un pallone velenosissimo al limite dell'area: imbucata morbida per Fortin a filo del fuorigioco, con il numero venti che ha tutta la porta a disposizione e con un destro preciso infila sul palo di sinistra un incolpevole Basile in uscita. 

IL TABELLINO

NOVARA-ALCIONE MILANO 0-3

MARCATORI: 15’pt De Maria (A), 38'pt Fusco (A), 20'st Fortin (A)

NOVARA(4-3-3):Basile 6, Sassi 6.5, Quaglia 6 (29' st Guatteo sv), Scuro 6 (21' st Ouriques sv), Salvatore 6, Baratti 6.5, Gugliermotti 6 (21' st Nicoli sv), Merlo 6.5, Bovio 6, Cariotti 6 (38' st Strozzi sv), Zanirato 6 A disp. Grassi, Avenia, D'Elia All. Zucco 6

ALCIONE MILANO (4-3-3): Giustino 7 (24' st Dado sv), Cirillo 7 (24' st Vigo sv), De Maria 8, Marconi 6.5 (14' st Petrillo 6), Beccaria 6.5 (24' st Stramazzo sv), Roncaglioni 7.5, Vallarelli 6.5 (7'st Raiola 6), Fusco 7.5 (7' st Modolo 6.5), Ciccarelli 6.5 (14' st Bojumil 6), Pozzoni 7 (24' st Garrafa sv), Balzarotti 6.5 (8' st Fortin 7)  All. Familiari 7.5

ARBITRO: Coarezza di Bra 8

ASSISTENTI: Lamanna di Bra e Genovese di Novara 8

AMMONITI: 9'st Beccaria (A)

LE PAGELLE

NOVARA

Basile 6 L'estremo difensore blues si china per tre volte a raccogliere la sfera dal fondo della sua rete: in occasione dei primi due gol viene sopreso in spostamento e con le gambe larghe, complicandosi la vita e rendendo impossibili due interventi che sarebbero stati definiti miracoli se portati a buon fine. Un po' di frettolositù nel giropalla, gode però di un bel lancio.

Sassi 6.5 Il numero due è l'ultimo dei suoi ad arrendersi: nel primo tempo chiude bene in fase di transizione sulle giocate orange, sventando una successione di lanci ed inserimenti pericolosi. Ma è nel secondo tempo che sale in cattedra, animando i compagni a forza di interventi e scivolare sull'out di destra: spinge anche in fase offensiva, mantenendo però il fiato per blindare la sua fascia e costringere l'Alcione a rivolgersi alla parte opposta del campo.

Quaglia 6 Il numero tre gioca una partita a tuttocampo, sacrificandosi per la squadra e recuperando diversi palloni insidiosi: la macchia che però sporca una prestazione sopra le righe è un errore che pesa tantissimo, ovvero quello in occasione del primo gol. Non tanto la deviazione sul colpo di testa di De Maria, ma la marcatura sbagliata che permette al numero tre di impattare il pallone da solo a due passi da Basile.

Scuro 6 Il numero quattro svetta per il fisico tra i giocatori in campo, sfruttando tale attributo per battagliare nella sua trequarti ed a centrocampo: pecca di lucidità al momento dell'intervento sull'avversario è vero, ma macina chilometri e chiude i buchi della difesa novarese. 

Salvatore 6 Il numero cinque lavora bene in coppia con Baratti, chiudendo la via della porta nella prima frazione di tempo all'Alcione con chiusure ordinate ed interventi puliti. Ma in occasione dei gol la difesa è poco lucida ed anche lui è da additare come colpevole per un gioco di marcature sbagliato e che permette prima a De Maria e poi Fortini di bucare Basile.

Baratti 6.5 Pur condividendo le stesse colpe di tutta la difesa, il numero sei si distingue fin dall'inizio della partita non solo per la precisione in fase di giropalla, ma anche e soprattutto per l'ottimo utilizzo del fisico che mette in atto: chiude bene lo spazio ai lanci avversari e sventa svariate volte delle verticalizzazioni orange pericolose con interventi precisi e freddamente calcolati.

Gugliermotti 6 Il numero sette novarese cerca disperatamente di ritagliarsi uno spazio per tutta la sua permanenza in campo, ma lui più di tutti soffre una marcatura soffocante da parte della difesa lombarda ed è vittima del gioco di lanci che parte dalla metà campo novarese dal finire del primo tempo. Pur riuscendo saltuariamente a saltare l'uomo, non trova mai veramente la via della porta.

Merlo 6.5 Il numero otto ex Baveno gioca una partita agrodolce, fatta di alti e di bassi: da una parte si distingue per la grande sicurezza nel fraseggio oltre la propria centrocampo, innescando il trio offensivo novarese con un paio di lanci da centrocampista vero; dall'altra però pecca nei fondamentali, faticando a far ripartire il giropalla insieme alla difesa. Nonostante ciò lotta fino all'ultimo, sputando sangue in mezzo al campo e cercando di trovare la luciditò giusta per aiutare i suoi.

Bovio 6 Il numero nove novarese gioca a suo discapito una gara nel completo anonimato: pur correndo e lottando soprattutto durante la fase di impostazione orange, gli vengono serviti pochi palloni e tra i piedi non gli capita mai un'occasione nitida per trovare la porta. Si ritrova bloccato dalle spire della difesa dell'Alcione, capitombolando rovinosamente e risultando poco incisivo.

Cariotti 6 Il capitano dei padroni di casa sgomita fin dal primo minuto, tentando di dare la carica ai suoi e di ritagliare il momento e lo spazio giusto per imbucare i compagni e scatenare l'estro di Gugliermotti e Zanirato: momento che però non arriva, con il numero dieci che tocca pochi palloni e come il resto del reparto offensivo fatica ad incidere.

Zanirato 6 Il numero undici mette in gioco tanto fiato a disposizione dei suoi e fin dai primissimi minuti porta un pressing molto alto sulla linea difensiva ospite: nel primo tempo tuttavia deve arrendersi alla muraglia innalzata da Roncaglioni e compagni, di fatto non trovando mai il fondo del campo e non riuscendo a trovare la giocata giusta. Pur trovando più spazio nel secondo tempo, i suoi passaggi non trovano un terminale offensivo che possa ribadirli in rete dal centro dell'area.

ALCIONE

Giustino 7 L'estremo difensore orange gioca una partita di normale amministrazione: aiuta con precisione e sicurezza il giropalla dei compagni, facendosi trovare sempre pronto sia in uscite alte che basse sia sulle deboli conclusioni novaresi.

Cirillo 7 Il numero due lombardo offre una prestazione a tuttotondo: difensivamente è impeccabile ed aiuta i compagni calandosi perfettamente nel ruolo di interpete di una fase difensiva che lascia pochissimo spazio vitale agli avversari, offensivamente dimostra anche la sua velocità e qualità da passer con la bella giocata che lo porta a servire Fusco per il gol dello zero a due; fiato e fantasia che lo esaltano.

De Maria 8 Lo stesso discorso fatto per Cirillo vale anche per il numero tre: difensivamente è perfetto e conduce una partita ineccepibile fin dalla prima azione, ma è offensivamente che si vede tuttala grinta del terzino. Nonostante la differennza in altezza rispetto alle torri novaresi, si smarca perfettamente ed incorna in rete il gol che apre le danze; un vero e proprio biglietto di presentazione per un giocatore a tuttocampo e che si distingue per la sua qualità in entrambe le fasi.

Marconi 6.5 Il numero quattro orange forma una coppia egregia con Beccaria, chiudendo le vie centrali del campo agli assalti di Zanirato e Bovio fin dai primi minuti: preciso ed efficace nel giro palla, risponde con freddezza agli assalti novaresi e permette ai suoi di dormire sogni tranquilli lì dietro.

14'st Petrillo 6 Il numero quindici continua il lavoro iniziato da Marconi, sbagliando poco e niente e mettendo le sue forze fresche al servizio dei compagni.

Beccaria 6.5 Nonostante la sua fascia sia quella privilegiata dal Novara sia nel primo che nel secondo tempo, il numero cinque non va mai in difficoltà e costringe Zanirato ad una prestazione che rasenta l'insufficienza: si muove con esperienza e precisione tra le linee, subentrando in doppia marcatura come uomo aggiunto e distinguendosi per l'ottimo tempismo negli interventi.

Roncaglioni 7.5 Il numero sei orange è uno degli MVP di giornata: cuore pulsante del gioco lombardo, a centrocampo agisce da metronomo perfettamente calibrato a livello di impostazione. Detta il giropalla senza paura e trasmette tranquillità ai compagni, forzando ripartenze dal basso e palla al piede che fanno bene al gioco dell'Alcione e portano alla costruzione delle azioni da gol per gli ospiti. Si lancia senza paura sulla sfera e vince numerosi contrasti, mettendo in mostra tutto il suo talento.

Vallarelli 6.5 Il numero sette invece collega a suon di fiato e di intercetti la fase difensiva orange con quella offensiva: gode di grande fiato e macina la parte centrale di campo per tutta la partita, recuperando diversi palloni insidiosi per i suoi e rendendosi protagonista di pericolosissime scorribande personali verso la porta di Basile e che richiedono gli straordinari alla difesa blues.

7'st Raiola 6 Il numero diciotto aiuta i compagni in fase di impostazione, agendo da filtro a centrocampo ed alleviando la pressione sulla difesa lombarda al momento di ripartire palla al piede. Come la maggior parte dei subentrati, non fa rimpiangere i titolari.

Fusco 7.5 Il numero otto gioca una prima parte di tempo assai in sordina: i palloni toccati sono pochi e soprattutto in fase offensiva fatica a ritagliarsi il suo spazio. Tuttavia aiuta molto nella sua metà campo e spesso scherma con efficienza le giocate di Merlo: da lì in poi la sua prestazione va a crescere e trova la summa nel gol. Inserimento deciso, sguardo glaciale ed una gol da vero rapace d'area: cosi Fusco al primo vero pallone toccato nella trequarti avversaria porta i suoi avanti di due gol.

7'st Modolo 6.5 Il numero diciassette è, insieme a Fortini, il migliore tra i subentrati: mette le sue forze fresce al servizio della squadra, portando un pressing molto alo sul giropalla novarese ed impedendo al baricentro dei suoi di abbassarsi. Si distingue per l'ottima visione negli ultimi metri di campo e per la sicurezza con la quale discende per la fascia con la palla tra i piedi, che lo porta a rendersi pericoloso in un paio di occasioni.

Ciccarelli 6.5 Il numero nove tocca pochi palloni nel primo tempo, ma risulta sempre una spina nel fianco per la difesa novarese quando lo fa: un paio di conclusioni scaldano i guanti a Basile, con la punta che lotta per tutta la sua permanenza in campo e che riesce spesso a recuperare la palla durante la fase di impostazione avversaria.

14'st Bojumil 6 Anche il numero diciannove entra positivamente, alzando ulteriormente il baricentro della squadra ed agendo ottimamente da sponda per i compagni: il terminale offensivo orange, insieme alla poca precisione novarese, propizia anche il gol di Fortini.

Pozzoni 7 Il fantasista lombardo gode di grande visione di gioco e di qualità da passer inattaccabili: nel primo tempo è lui ad innescare più volte il terzetto offensivo orange ed a distinguersi in fase di impostazione, servendo sempre palloni precisi nello spazio e filtranti con il contagocce. Dopo il primo gol la sua prestazione va a scemare, ma il numero dieci non ci sta e nel secondo tempo si risveglia: palla rubata alla difesa e assist preciso che chiude la partita.

Balzarotti 6.5 Come Ciccarelli, il numero undici orange lotta tanto in fase offensiva: tocca esponenzialmente più palloni del compagno, costringendo più volte la difesa blues ad immolarsi sulle sue conclusioni; risulta una vera e propria zanzara per la difesa di casa, sempre pronto a colpire li dove fa più male e punire gli errori dei blues in fase di impostazione. Alla sua buona prestazione manca solo un po' più di incisività sottoporta

7'st Fortin 7 Il numero venti ottiene di diritto lo scettro di miglior subentrato grazie all'eleganza con cui fredda Basile per il gol dello zero a tre: ma c'è molto di più nella sua prestazione oltre al gol. Aiuta i suoi con grande forza di volontà e fin dal momento della sua entrata in campo si rende pericoloso, arrivando sul fondo più volte e saltando l'uomo con grande tranquillità.  Si può dire che da settimana prossima in poi, tra la sua prestazione e quella degli altri subentrati, mister Familiari potrà allenare con la convinzione di avere molta qualità anche al di fuori dell'undici titolare.

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