Under 17 A-B
14 Settembre 2025
Under 17 A-B - Salvatore Di Rienzo, autore di un gran gol contro la Virtus Entella, con il quale ha aperto le danze della gara. TORINO-VIRTUS ENTELLA 4-0.
Un Torino cinico. Si può descrivere così la squadra di Rebuffi, che non ha concesso nemmeno le briciole alla Virtus Entella, superata con un secco 4-0. Di Rienzo e Pagliano aprono le danze nel primo tempo, poi nella ripresa Marangon e Black su rigore la chiudono. I granata scudettati hanno cominciato nel migliore dei modi questo campionato: si tratta della terza vittoria su 3.
Il Torino parte a ritmo di tamburi, che suonano sia in tribuna che in campo con le prime invenzioni dei granata. Anche se ad aprire il conto dei tiri in porta è l’Entella: al 6’ Botto bussa sul primo palo di Goralczyk, che però è bravo a metterci i guantoni e si rifugia in angolo. Come detto, i Torelli avanzano con un pressing forsennato e il vantaggio arriva proprio da un pallone recuperato sulla mediana al 12’: Boulifi lancia Di Rienzo sulla destra, che cavalca la fascia, entra in area e con il mancino buca Tassara con uno scavetto dolcissimo. Dolcissimo è anche il vantaggio trovato dai ragazzi di Rebuffi, che possono già comandare. La differenza in campo si vede, il Toro sviluppa le azioni con più idee e precisione, quest’ultima che manca ai liguri, che in mezzo al campo fanno davvero fatica nel mantenere il possesso. Le palle ferme, però, possono essere una chiave per ritornare in partita per l’Entella. Al 27’ ci prova: sugli sviluppi di un angolo battuto sulla sinistra, Costantino, che si ritrova la sfera sul palo lungo, ci prova con una conclusione potentissima, Goralczyk è bravissimo ad alzare sopra la traversa Proprio in un buon momento dell’Entella, il Toro trova il raddoppio al 34’: solito inserimento perfetto di Pagliano, che riceve un bel pallone dalla destra e capitalizza in rete. Secondo gol di fila per l’ex Fossano, dopo quello segnato nell’ultima contro lo Spezia. Il Toro gestisce il possesso nel finale e non rischia nulla, congelando, in questo modo, il doppio vantaggio.
Per la ripresa, entrambi gli allenatori si affidano agli stessi interpreti dei primi 45’. Il Toro rientra in campo con l’intenzione di fare la partita, anche se si prende qualche rischio sulla costruzione dal basso. Proprio in questo modo, con una palla persa dal portiere, nasce l’occasione migliore dell’Entella al 12’: Goralczyk sbaglia il disimpegno e regala la sfera a Matei, che serve lucidamente dentro l’area piccola tutto solo Botto con la porta praticamente sguarnita, il quale prima finta di calciare per eludere la pressione, poi lo fa, ma trovando il muro granata che s’immola; sulla ribattuta Renna liscia clamorosamente il pallone. Mani tra i capelli per i liguri. Rebuffi vuole dare una scossa alla squadra, che sta perdendo ritmo: tre cambi in una volta sola, entrano Marangon, Tsnousidis e Ramondetti al 17’. Come un fulmine al ciel sereno, arriva il tris dei Torelli, trovato proprio con uno dei cambi: Marangon. Gran botta da fuori area, bacino al palo interno e pallone che s’insacca. Il 3-0 è una perla ad Orbassano. Nel finale l’Entella ci prova, ma il Toro difende in modo compatto e riparte con aggressività, come al 41’: altro guizzo di Marangon, salta secco sulla sinistra dentro l’area Bucur, che lo atterra. È rigore, sul dischetto si incarica della battuta Black, il quale non sbaglia: chiude il destro e trova l’incrocio dei pali. Un penalty perfetto, con cui si chiude la gara.
GUARDA IL RIGORE PERFETTO DI BLACK!
Partita dominata dal primo all’ultimo istante dal Toro, che trova così, momentaneamente, al primo posto in classifica insieme al Genoa. Non solo i quattro gol, ma l’intera prestazione dei granata di Rebuffi ha convinto tutti. Ora, il prossimo ostacolo sarà il Pisa in trasferta domenica prossima.
TORINO-VIRTUS ENTELLA 4-0
RETI: 13' Di Rienzo (T), 34' Pagliano (T), 26' st Marangon (T), 42' st rig. Black (T).
TORINO (4-3-3): Goralczyk 6, Antonelli 7, Cai 6.5 (37' st Pierro sv), Cigaina 6.5 (24' st Ndime 6.5), Gaffurini 7 (37' st Leonori sv), Piano 6.5 (37' st Traversi sv), Di Rienzo 7 (17' st Tounousidis 6), Pagliano 7 (24' st Mukerjee 6), Black 7, Scibilia 6.5 (17' st Ramondetti 6.5), Bouilfi 7 (17' st Marangon 7.5). A disp. Salaroglio. All. Rebuffi 7.
VIRTUS ENTELLA (3-4-1-2): Tassara 6, Costantino 6.5, Alvigini 6 (9' st Di Marco 6), Raso 6, Paganino 6.5, Tessicini 6, Bucur 6, Ricciardi 6 (17' st Raschia 6), Botto 6.5, Matei 6 (17' st Thartori 6), Renna 6 (29' st Cavalli 6). A disp. Speziari, Callierotti, Radovanovic, Forte, Lisciotto. All. Venuti 6.
ARBITRO: Panariti di Torino 6.
COLLABORATORI: Giaveno di Pinerolo e Poetto di Pinerolo.
AMMONITI: 30' Botto (V), 16 ' st Scibilia (T), 44' st Traversi (T), 47' st Raschia (T).
TORINO
Goralczyk 6 Bene con le mani, meno con i piedi. Si erge con ottimi interventi su ogni tentativo dell'Entella, che non riesce a bucarlo in nessun modo. Al contrario, rischia molto sulla costruzione dal basso, regalando spesso il pallone agli avversari.
Antonelli 7 Devastante. A tratti impressionante. Sulla fascia è imprendibile per Alvigni, che fa il possibile per fermarlo ma non basta. Unisce la sua caratteristica migliore, ovviamente la resistenza, ad un piede delicato e preciso.
Cai 6.5 Sulla sinistra riesce ad offrire una grande mano in ambedue le fasi. Spinge quando vede campo, difende quando da quella parte arrivano le minacce biancoazzurre. Qualche volta con i piedi non è sempre preciso, ma in ogni caso, se la cava. 37' st Pierro sv
Cigaina 6.5 A volte, quando il Toro aveva difficoltà nell'uscire dal pressing, avrebbe potuto chiamare di più a sé il pallone per gestirlo e smistarlo. Anche perché, alla fine, la sfera non gliela toglie nessuno: detta i tempi senza perdere tempo, giocando spesso di prima o con al massimo due tocchi. Quando la manovra passa da lui, diventa molto più fluida. Ma deve insistere di più.
24' st Ndime 6.5 Esordio per il belga-congolese appena arrivato alla corte di Rebuffi. Dimostra tanta gamba unita ad una stazza non indifferente per la categoria. A più riprese, si fa notare con qualche giocata individuale di livello, che fa di lui un giocatore anche molto tecnico. Durante la stagione, potrebbe essere la sorpresa del Toro.
Gaffurini 7 Sempre perfetto nelle chiusure e negli anticipi: con lui Botto fatica a passare. Il 5 granata chiude ogni spazio e permette di far alzare l'intera linea difensiva grazie alla sua propensione a giocare in avanti. L'ex Brescia è già un pilastro della retroguardia. 37' st Leonori sv
Piano 6.5 Rispetto al suo compagno di reparto, incappa in qualche difficoltà in più, soprattutto sul piano della costruzione dalle retrovie. Tuttavia, di testa non c'è storia per nessuno e fa da muro sempre e comunque su ogni pallone vagante che arriva dalle sue parte. 37' st Traversi sv
Di Rienzo 7 Il gol è una perla, una meraviglia da conservare in qualche teca: a partire dal controllo, di destro, concluso poi con uno scavetto preciso e delicato, con il mancino. Sulla fascia è una mina vagante, chiedete ad Alvigni, che per fermarlo ha avuto bisogno di rinforzi.
17' st Tounousidis 6 Il greco si vede a sprazzi, con qualche invenzione con il mancino e un paio di galoppate. Non entra, però, nel vivo del match.
Pagliano 7 Secondo gol di fila, sempre con un inserimento, uno perfetto dei suoi. L'ex Fossano si sta prendendo, meritatamente, le chiavi del centrocampo torinista, che sta guidando, non solo con i suoi gol, ma con prestazioni totali, sia in fase offensiva sia in quella difensiva, in cui riesce ad eccellere con il suo fisico straripante, fondamentale per vincere duelli in mezzo al campo.
24' st Mukerjee 6 Entra e delizia con la sua qualità che si nota dai tocchi e dal suo mancino, che ha provato ad infiammare nel finale con una gran botta dalla distanza, fuori per poco. In cabina di regia sbaglia poco e fa tutto bene.
Black 7 La difesa dell'Entella non lo fa respirare, togliendogli tempo e spazio. L'olandese non demorde e resta in partita. Si fa vedere con tante sponde e diversi scatti in profondità. Nel finale è lui che batte il rigore del 4-0, trovando il suo secondo gol in campionato in tre partite.
Scibilia 6.5 Sulla sinistra gioca spesso molto largo, quasi con i piedi che toccano la linea. Così facendo, libera tanti spazi a favore di Pagliano, che da quella parte si inserisce spesso e volentieri. Non segna, ma con i suoi movimenti intelligenti permette uno sviluppo piuttosto fluido della manovra.
17' st Ramondetti 6.5 Entra e, dopo pochi secondi, sfiora un gran gol con il mancino. Ci sono voluti i guantoni di Tassara per evitare che il tiro entrasse in rete. In ogni caso, è chiara la sua propensione a giocare in avanti.
Bouilfi 7 Box-to-box puro. E con tanta qualità. Sul centrodestra si è visto moltissimo, tanti tocchi, diverse giocate di gambe. L'ottima prestazione è culminata con l'assist, un bel lancio in profondità, per Di Rienzo. Partita perfetta dell'11 granata.
17' st Marangon 7.5 Entra e sigilla il risultato quasi da solo. Prima con un gol pazzesco, praticamente da fermo e da fuori area, propiziato dal bacino al palo; poi, conquista il calcio di rigore con una gran giocata funambolica. In tre parole: migliore in campo. Rebuffi ha preservato l'effetto sorpresa, che gli ha permesso di mettere in cassaforte la vittoria.
All. Rebuffi 7 Questo Toro ha cominciato come aveva finito: vincendo. 3 vittorie su 3, avanzata a passi da Scudetto. Ovvio, è presto per dirlo, ma se il tecnico granata dovesse riuscire ad eliminare qualche piccolezza, migliorando alcune fase, allora questa squadra potrebbe sorprendere. O meglio, confermarsi.
Tassara 6 Poche colpe sui gol, forse avrebbe potuto fare meglio in occasione del primo, quello di Di Rienzo, uscendo con più anticipo dai pali e leggendo la traiettoria del pallone. In ogni caso, tiene in vita l'Entella con tante parate importanti.
Costantino 6.5 L'ex Torino è, probabilmente, il migliore di questa Virtus. Dietro è pulito, chirurgico e preciso; davanti si fa notare soprattutto in occasione delle palle ferme con la sua stazza, in cui ha sfiorato anche il gol. Ottima gara nel complesso.
Alvigini 6 Contro Di Rienzo e Antonelli ha faticato e non poco. Cerca di fare il possibile sulla fascia, ma deve spesso limitare danni, rimanendo bloccato. 9' st Di Marco 6
Raso 6 Guida con ottima intelligenza il centro della difesa. Segue, come se fosse la sua ombra, Black, che non lascia mai. I risultati si vedono: il centravanti del Toro fatica a penetrare in area, grazie soprattutto alla sua marcatura efficace.
Paganino 6.5 Il capitano è l'ultimo a mollare. Inizia come play al fianco di Ricciardi, finisce poi come esterno a sinistra. Duttilità? Ne abbiamo parecchia. Sacrificio? A dismisura.
Tessicini 6 Aiuta Raso nella marcatura su Black, che segue quando si stacca dal centro dell'area di rigore. Sul centrosinistra deve aiutare Alvigini nel raddoppio su Antonelli, che quando parte non si ferma più.
Bucur 6 Macchia una buona prestazione con una leggerezza in area, che è costata un rigore in favore del Torino. Sulla destra svolge un'ottima doppia fase, le cose migliori le fa nell'ultimo terzo, soprattutto con i suoi cross taglienti che hanno messo in difficoltà la difesa granata.
Ricciardi 6 In mezzo al campo fatica a trovare il posto giusto per entrare nel vivo del match. Costretto a rincorrere Boulifi, perde fisiologicamente energia e lucidità. 17' st Raschia 6
Botto 6.5 Quante opportunità ha avuto per provare a segnare. Tante, di cui una - sprecata - a porta praticamente sguarnita. In gare come queste, è fondamentale trovare quella freddezza sotto porta per sfruttare le poche occasioni a disposizione. Sia per un pizzico di sfortuna sia per imprecisioni e per la bravura degli avversari, il gol non è arrivato.
Matei 6 Piano lo sovrasta sempre sul gioco aereo, dove lui può far ben poco. Meglio, invece, palla a terra: così cerca di seminare scompiglio nell'area di rigore. La sua azione migliore è il passaggio preciso per Botto, messo davanti alla porta quasi vuota, senza riuscire a capitalizzare. 17' st Thartori 6
Renna 6 Dietro le due punte guadagna qualche fallo importante per far alzare il baricentro della sua squadra. Nella ripresa avrebbe potuto trovare il gol, sempre in quella confusionaria azione nata dal disimpegno errato di Goralczyk, ma è troppo frenetico e finisce per lisciare la palla. 29' st Cavalli 6
All. Venuti 6 Il dislivello delle forze tra le due squadre era prevedibile ed il campo lo ha dimostrato. Tuttavia, è sbagliato dire che l'Entella non abbia avuto occasioni. Tutt'altro. Il poco cinismo e la mancata precisione non hanno permesso ai liguri di accorciare il risultato. Altrimenti, staremmo parlando di un'altra gara. Venuti e il suo staff deve lavorare soprattutto su questo per evitare gravi passivi.