Lutto
17 Settembre 2025
Dejan Milovanovic era nato il 21 gennaio 1984 e aveva militato anche nella Nazionale di calcio della Serbia
Quando il cuore si ferma al ritmo di un pallone, il calcio perde una delle sue figure più amate e rispettate. Dejan Milovanović, ex capitano e simbolo della Stella Rossa di Belgrado, è morto improvvisamente a soli 41 anni durante un match di vecchie glorie a Belgrado. Quel campo, teatro di tante sue imprese sportive, è diventato ora il luogo di una tragedia che lascia attoniti tifosi e addetti ai lavori.
IL CAMPIONE NATO NEL CUORE DELLA STELLA ROSSA
Figlio di Dorde Milovanović, ex difensore leggendario della Stella Rossa negli anni ’70 e ’80, Dejan è cresciuto respirando calcio fin da bambino. Nato il 21 gennaio 1984 a Belgrado, è stato promosso in prima squadra a soli 17 anni nel 2001, dove ha rapidamente conquistato la stima di tifosi e compagni. Capitano carismatico e centrocampista di talento, ha contribuito a scrivere pagine di successo per la Stella Rossa (club che ha visto in campo fior di campioni, come ad esempio Sinisa Mihajlovic, Dejan Savicevic e Robert Prosinecki), con cui ha vinto due campionati di Serbia e Montenegro (2004 e 2006), un campionato serbo (2007), e diverse coppe nazionali, tra cui la Serbian Cup del 2007. Il suo nome è rimasto legato a gol memorabili, come quello dal calcio di punizione nel derby contro il Partizan, e a giocate di classe che lo hanno consacrato come uno dei migliori interpreti della squadra biancorossa nel nuovo millennio.
UN VIAGGIO CALCISTICO TRA FRANCIA E GRECIA
Nel 2008 si è trasferito al Lens in Francia, dove ha immediatamente vinto la Ligue 2 guadagnandosi la promozione nella massima serie. Dopo l’esperienza francese, la sua carriera ha toccato la Grecia con il club del Panionios, prima di concludersi definitivamente nel 2014 in patria con la maglia del Voždovac. Oltre ai successi di club, Milovanović è stato anche una presenza importante nella nazionale serba, con cui ha disputato due partite nella squadra maggiore, e diverse competizioni con la nazionale Under 21, vestendo spesso la fascia da capitano e giocando un ruolo fondamentale nelle fasi finali degli Europei Under 21 del 2004 (finale persa contro l'Italia) e del 2006 (approdo in semifinale).
L'ULTIMO MINUTO E IL DOLORE DI UN ADDIO
La fatalità è arrivata durante una partita amichevole per ex giocatori: nel momento in cui il pallone era ancora protagonista, Dejan Milovanović ha accusato un malore che gli è stato fatale. Soccorso immediatamente sul campo, è purtroppo deceduto a causa di un infarto. Il mondo del calcio serbo si è fermato per ricordare non solo un grande atleta, ma un uomo che aveva incarnato passione, leadership e attaccamento ai colori della sua città.
UN ESEMPIO DI TENACIA E UNA LEGGENDA INDELEBILE
Il ricordo di Milovanović va ben oltre le statistiche: nella sua carriera ha collezionato più di 200 presenze in campionato con la Stella Rossa, giocando da protagonista per oltre un decennio. La sua dedizione al calcio, la capacità di ispirare i compagni, e la sua classe in campo lo rendono una bandiera per il calcio serbo moderno, amato da tutti coloro che seguivano le gesta della squadra di Belgrado. Il lutto è grande nel mondo del pallone serbo e internazionale: il classe 1984 non era solo un calciatore, ma un simbolo di passione e attaccamento ai colori, un esempio di dedizione assoluta alla maglia.