Serie A
17 Settembre 2025
MILAN SERIE A - Bob Omoregbe, attaccante classe 2003, nella scorsa stagione ha esordito a San Siro il 12 gennaio 2025 contro il Cagliari
Dal Piemonte alla Serbia passando per Milano. È questa la traiettoria di Bob Omoregbe, attaccante classe 2003 che, dopo aver fatto intravedere il suo talento nelle giovanili e aver collezionato un prezioso esordio in Serie A con il Milan, ha scelto di ripartire da un’esperienza all’estero con il Novi Pazar, club della Super Liga serba. Una nuova sfida che rappresenta al tempo stesso una scommessa e un’opportunità di crescita per un ragazzo che ha sempre vissuto di calcio e sacrifici.
LA VETRINA DI SAN SIRO
Lo scorso 12 gennaio 2025 Omoregbe è entrato nella storia personale e professionale: allo stadio Meazza, in occasione di Milan–Cagliari (1-1 il finale), l’allenatore rossonero Sergio Conceição gli ha concesso i suoi primi minuti nella massima serie. Una sostituzione di lusso: dentro al posto di Rafael Leão, simbolo e trascinatore della squadra. Per il giovane attaccante, fino a quel momento giocatore della rosa del Milan Futuro di Serie C, si è trattato di un salto improvviso, una di quelle occasioni che si ricordano per sempre. Nonostante la breve apparizione, quel debutto ha rappresentato una tappa fondamentale nella sua carriera: l’approdo su un palcoscenico internazionale che gli ha dato visibilità e gli ha permesso di misurarsi con i ritmi e le pressioni del calcio di vertice.
UNA STAGIONE TRA SERIE A E SERIE C
Il resto della sua annata con la maglia rossonera è trascorso prevalentemente in Serie C, al servizio del Milan Futuro, dove sotto la guida di Daniele Bonera prima e di Massimo Oddo poi, ha collezionato in campionato 19 presenze, un gol e 449 minuti complessivi. Numeri che testimoniano come abbia trovato spazio con continuità, pur senza riuscire a esplodere definitivamente. In precedenza, Omoregbe aveva già assaggiato la terza serie con esperienze significative in club di provincia come Fiorenzuola, Torres e Sestri Levante, tappe preziose per crescere sul piano tattico e caratteriale. Squadre che gli hanno garantito minuti, fiducia e la possibilità di confrontarsi con un calcio fisico e competitivo, diverso dalle categorie giovanili.
L'ASCESA DAL BORGOSESIA AL MILAN
La vera svolta, però, era arrivata nella stagione 2021-2022. Dopo aver iniziato il campionato in Serie D con il Borgosesia, dove aveva disputato 16 partite e segnato 6 gol nella prima metà di stagione (dopo i 4 gettoni e un gol della stagione precedente), Omoregbe aveva attirato le attenzioni del Milan. La società rossonera lo aveva prelevato a metà anno, aggregandolo prima all’Under 18 (2 presenze) e poi alla Primavera 1 (15 gare, 452 minuti). Un salto enorme in pochissimo tempo, che testimoniava la fiducia riposta in lui dal club rossonero. Da lì in avanti, il percorso lo avrebbe portato stabilmente nel mondo del professionismo.
GLI INIZI: ACADEMY NOVARA E BORGOSESIA
Prima ancora della ribalta nazionale, Omoregbe aveva fatto parlare di sé nei campionati giovanili regionali. Con l’Academy Novara, nella stagione 2016-2017, aveva segnato 17 reti con i Giovanissimi Fascia B di Valentino Lo Porto, spesso giocando anche con i più grandi. Già allora mostrava doti fisiche e tecniche che lo rendevano un attaccante atipico per età. Il vero trampolino di lancio arrivò poi al Borgosesia, dove nell’Under 16 mise a referto 20 gol in 28 partite (2018-2019) e la stagione successiva replicò con 12 reti in 20 incontri nell’Under 17. Un percorso interrotto solo dallo stop della pandemia, che però non cancellò i progressi compiuti e la leadership acquisita all’interno del gruppo. Un cammino fatto di gol, di costanza e di crescita costante, che lo aveva portato a essere notato e seguito da diversi osservatori, fino alla grande occasione con il Milan.
UN NUOVO CAPITOLO AL NOVI PAZAR
Oggi, a 21 anni, Omoregbe si trova davanti a una scelta coraggiosa: lasciare l’Italia per misurarsi in un campionato meno conosciuto ma ricco di insidie come quello serbo. Il Novi Pazar gli offrirà la possibilità di confrontarsi con un calcio diverso, più fisico e diretto, dove dovrà conquistarsi spazio e fiducia giorno dopo giorno. Il trasferimento in Super Liga segna dunque una tappa cruciale: non più giovane promessa, ma calciatore chiamato a dimostrare maturità e continuità. Dopo aver costruito la sua carriera tra dilettanti, giovanili e Serie C, e dopo il prestigioso debutto in Serie A, Omoregbe vuole ora dimostrare di poter essere protagonista. Il suo percorso racconta la storia di un talento cresciuto lontano dai riflettori, capace di scalare le categorie una dopo l’altra grazie a impegno e dedizione. Dai campi regionali del Piemonte a San Siro, fino alla Serbia: il viaggio di Bob Omoregbe è solo all’inizio. E se il passato è stato fatto di sacrifici e piccoli grandi traguardi, il futuro ora è una pagina bianca tutta da scrivere.