Serie A
17 Settembre 2025
AJAX-INTER CHAMPIONS LEAGUE - Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005, è tornato all'Inter la scorsa estate dopo 2 stagioni in prestito allo Spezia in Serie B
L’Inter sceglie il coraggio per rialzarsi. Dopo 2 sconfitte consecutive in campionato contro Udinese e Juventus, Cristian Chivu sa che ad Amsterdam, nella storica cornice della Johan Cruijff Arena, non c’è spazio per esitazioni. Contro l’Ajax la novità più grande è in attacco: il tecnico nerazzurro lancerà dal primo minuto Francesco Pio Esposito, classe 2005 e migliore giocatore cresciuto nel vivaio interista negli ultimi anni, al debutto da titolare in Champions League. Una decisione che porta con sé significati tecnici e simbolici. Da un lato l’emergenza, con Lautaro Martinez fermato da un fastidio alla schiena e non rischiato dall’inizio; dall’altro la volontà di puntare su un ragazzo che incarna il futuro del club. Esposito affiancherà Marcus Thuram al centro dell’attacco, in un 3-5-2 che vedrà l’Inter affidarsi alla freschezza del suo talento per provare a invertire la rotta.
UN RAGAZZO CRESCIUTO A TINTE NERAZZURRE
Pio Esposito è l’ennesimo prodotto di un settore giovanile che negli ultimi anni ha continuato a sfornare prospetti interessanti. Punta centrale, fisico e tecnica, ha saputo farsi notare con la Primavera per carattere e gol pesanti. Poi le 2 stagioni allo Spezia in prestito in Serie B in cui si è affermato in prima squadra. Per lui la chiamata dell'Inter in Serie A rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso intrapreso fin da bambino con addosso la maglia nerazzurra. Ora l’occasione più grande: partire titolare in Champions League, sotto i riflettori di uno stadio simbolo della storia europea. Chivu, che lo ha conosciuto e seguito nel percorso giovanile, non ha esitato a dargli fiducia. Non è un caso: il tecnico rumeno sa cosa significhi prendersi responsabilità importanti da giovanissimo. A soli 21 anni era diventato capitano proprio dell’Ajax, nella città che adesso ospita il suo debutto europeo da allenatore dell’Inter. Una linea del destino che sembra unire maestro e allievo.
L'INTER CHE LO CIRCONDA
Accanto a Pio Esposito, l’Inter si presenterà con una formazione che cerca equilibrio tra esperienza e novità. Sommer sarà confermato tra i pali, nonostante i due errori commessi nel match contro la Juventus: la fiducia dello spogliatoio e del tecnico resta intatta. In difesa ci sarà De Vrij al centro, con Akanji a destra e Carlos Augusto in vantaggio su Bastoni come braccetto di sinistra. A centrocampo toccherà a Frattesi, Calhanoglu e Petar Sucic, con Dumfries e Dimarco pronti a spingere sulle corsie. Un assetto che cerca di garantire solidità ma anche dinamismo, fondamentale per affrontare un avversario come l’Ajax che in casa trova sempre energie supplementari.
UN'OCCASIONE CHE POTREBBE CAMBIARE UNA CARRIERA
Per Pio Esposito la sfida di Amsterdam rappresenta molto più di una semplice partita. È la possibilità di mostrare di essere pronto a reggere il peso di una maglia importante anche fuori dai confini italiani, in un palcoscenico che non perdona ma che può consacrare. I tifosi interisti lo guarderanno con curiosità e speranza: dopo gli anni di Lautaro e Thuram, il sogno è quello di veder crescere un nuovo simbolo fatto in casa. Per il ragazzo sarà fondamentale l’approccio, la capacità di calarsi immediatamente in un contesto ad alta intensità e di non farsi intimidire dalla pressione. Chivu, da parte sua, ha scelto di rischiare e di affidarsi a un volto fresco. Dopo due ko consecutivi, serviva un segnale forte. E quale segnale più chiaro se non la promozione di un giovane del vivaio, chiamato a dare tutto per la maglia?
LA NOTTE CHE VALE IL FUTURO
Non sarà una sfida semplice. L’Ajax, anche in una fase di ricostruzione, resta un avversario difficile, soprattutto davanti al proprio pubblico. Ma l’Inter sa di dover invertire subito il trend, per evitare di complicarsi il percorso europeo fin dalle prime giornate. Nel cuore di Amsterdam, dove Chivu da giovanissimo divenne capitano, la storia si ripete: ancora un ragazzo chiamato a prendersi una responsabilità enorme. Pio Esposito scenderà in campo per la prima volta da titolare in Champions League, con il sogno di scrivere la sua pagina di storia nerazzurra. Per lui, per l’Inter e per i tifosi, sarà una notte da ricordare.