Cerca

Serie C

Con il difensore vola ai Mondiali tutta una città di 119mila abitanti, sarà una vetrina incredibile!

Il classe 2005 vestirà l'azzurro dell'Italia ed è pronto a giocarsela contro tradizioni calcistiche di peso

ITALIA MONDIALE UNDER 20  - CHRISTIAN CORRADI

ITALIA MONDIALE UNDER 20 - Christian Corradi, difensore classe 2005, nel campionato in corso conta 3 presenze con il Trento in Serie C agli ordini di Luca Tabbiani (foto FB AC Trento 1921)

Domanda a bruciapelo: quanto può cambiare la traiettoria di un giovane difensore quando arriva la chiamata che profuma di Mondiale? Christian Corradi lo sta scoprendo adesso, perché ha scritto una pagina storica per il Trento di Serie C: il classe 2005 è stato convocato dal CT Carmine Nunziata per i Mondiali Under 20, in programma dal 27 settembre al 19 ottobre in Cile. È il fischio d’inizio di un viaggio che promette di far rumore, una vetrina prestigiosa dove si misurano le migliori selezioni giovanili del globo e dove gli Azzurrini, vicecampioni del mondo in carica, sanno già come si sta in alta quota.



LA CHIAMATA CHE CAMBIA IL PASSO
C’è un prima e un dopo, quando arriva il messaggio del commissario tecnico. Per Corradi il «dopo» comincia con un biglietto per il Cile e con un gruppo D che profuma di sfide vere: esordio il 28 settembre contro l’Australia, poi Cuba e infine Argentina. Un girone che è un crash test da grande, la classica serie di tornanti dove servono lucidità, timing negli interventi e quella fame di campo che i difensori di prospettiva devono avere nel DNA. La convocazione firmata da Carmine Nunziata racconta tanto, anzi tutto: questo ragazzo è pronto a entrare in un contesto competitivo, a misurarsi con attaccanti e ritmi che non perdonano la minima disattenzione.

PERCHÉ È UNA PAGINA STORICA PER IL TRENTO
Non capita tutti i giorni che un calciatore del Trento venga catapultato su un palcoscenico mondiale con la maglia azzurra. Ecco perché questa è una pagina storica: perché amplifica il valore di un percorso, certifica il lavoro quotidiano e mette il club sotto i riflettori giusti. Quando un difensore classe 2005 entra in una lista Mondiale, il messaggio è semplice: il vivaio produce, la crescita è reale, e la città può gonfiare il petto. Per Trento è come vedere il proprio gioiello salire sull’aereo con le valigie piene di sogni e di tackle puliti, pronto a giocarsela contro tradizioni calcistiche di peso.



IL CONTESTO: AZZURRINI VICECAMPIONI, AMBIZIONI DA CONFERMARE
Essere vicecampioni del mondo in carica non è un dettaglio da pie’ di pagina. Significa presentarsi in Cile con un’aura da squadra da battere, con aspettative che non puoi dribblare. Gli Azzurrini sanno come si costruisce un percorso lungo, come si amministrano le energie tra una gara e l’altra, e in che momento affondare il colpo. In questo quadro, Corradi entra in uno spogliatoio abituato a giocare per qualcosa che conta. È la situazione ideale per un difensore: crescere dentro una struttura competitiva, respirare la pressione buona e imparare a stare dentro la partita come dentro una tana, uscendo quando serve con il tempo perfetto.

IL RUOLO DEL CT CARMINE NUNZIATA
Una convocazione è anche un segnale tecnico: Carmine Nunziata ha chiamato Corradi perché intravede caratteristiche utili al progetto Azzurrini. Il CT sa cosa chiede a un centrale moderno: letture pulite, primo passo sulle seconde palle, testa alta nella prima costruzione e cattiveria agonistica senza oltrepassare la linea. Entrare nelle rotazioni di un commissario tecnico significa farsi trovare pronti, alzare l’asticella nell’allenamento, metabolizzare principi e dettagli. Per un difensore giovane, è oro colato: campo, allenamenti di livello, confronto con coetanei che corrono forte. È come allenarsi con pesi maggiorati: quando li togli, voli.



COSA SIGNIFICA PER CORRADI: IDENTITÀ, PERSONALITÀ, OCCASIONE
Un Mondiale Under 20 è una cassa di risonanza. Per Corradi è l’occasione di definire la propria identità: marcatura stretta quando il pallone scotta, pulizia nei rinvii, coraggio nell’uscita palla al piede, leadership silenziosa che si sente anche a metri di distanza. Le vetrine prestigiose non perdonano ma premiano: ogni intervento è una firma, ogni duello aereo è un curriculum aggiornato in tempo reale. Il calendario dal 27 settembre al 19 ottobre in Cile non è solo una sequenza di date: è una maratona dove servono gambe, testa e, sì, anche un pizzico di sana incoscienza. È soprattutto è anche questo il palcoscenico dove si diventa adulti calcisticamente.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter