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Under 18

Dalla provincia alla gloria in soli 3 mesi: il 17enne che fa gol e assist a velocità supersonica

A giugno giocava nei Dilettanti, ora porta la sua squadra in testa al campionato a suon di magie: il talento ghanese che fa impazzire la Cremonese

Gol e assist a velocità supersonica: ha 17 anni e fa volare la squadra rivelazione del campionatoDalla provincia alla gloria in soli 3 mesi: il 17enne che fa gol e assist a velocità supersonicaDal nul

lucaboz PH

Un compagno che recupera palla, alza la testa e lo manda in profondità. Lui che prende posizione sull'ultimo difensore, accompagna il pallone senza mai toccarlo e, una volta arrivato vicino al portiere, lo infila nell'angolino basso con un destro imparabile. Se sarà l'esatto momento in cui il calcio italiano ha scoperto una nuova stella lo sapremo solamente nei prossimi anni. Che è stato l'esatto momento in cui la Cremonese ha scoperto un suo nuovo asso lo sappiamo già ora. Lui è Gabriel Herzuah, ha 17 anni ed è diventato grigiorosso nell'ultima sessione di mercato. Il gol in questione è quello segnato al Milan all'esordio in campionato: e non esattamente un gol qualsiasi, ma quello che è valso l'1-0 contro la formazione rossonera. In aggiunta: partendo dalla panchina. Dopo quel gol, poi, è successo altro. Intanto la sua Cremonese, a sorpresa, è prima in classifica. E molto lo deve proprio a Gabriel: mica male per un ragazzo che appena tre mesi fa giocava nei Dilettanti sui campi di provincia. «Ma com'è possibile?». Domanda retorica lecita, ma è esattamente così.

IL GOL CHE PUÒ CAMBIARE UNA CARRIERA

Chissà cosa avrà pensato in quei 40 metri di scatto che hanno lasciato alle sue spalle l'ultimo difensore del Milan. E chissà cos'avrà pensato quando, prima di calciare, avrà rivissuto in pochi secondi tutto il suo percorso calcistico. O magari, più semplicemente, non avrà pensato a niente: destro secco, palla in rete, tre punti alla Cremonese. Era la prima giornata, era il suo esordio in un campionato professionistico ad alto livello, era una sfida sulla carta impossibile quella tra i grigiorossi di Tedoldi e il decisamente più blasonato Milan. Ma era anche il giorno di Gabriel Herzuah. Nessuno lo sapeva, in pochi ci speravano, lui però ci credeva eccome: e alla fine ha trasformato il suo sogno in realtà. Un gol al Milan e un gol da tre punti: roba forte.

Finita lì? Nemmeno per sogno. Una settimana dopo si va a Cagliari, trasferta insidiosa per tutti. Stavolta Gabriel ha l'occasione da titolare, e a sfruttarla in pieno ci mette giusto una decina di minuti: azione devastante sulla destra a favorire l'autogol di Doppio, poi la sgasata terrificante che propizia il raddoppio di Bighetti. Finisce 2-0, la Cremonese centra un'altra vittoria con annesso clean sheet. Un gol al Milan, due giocate decisive con il Cagliari e Cremonese prima in classifica: roba fortissima.

UNA CARRIERA CAMBIATA DA UNA VALANGA DI GOL

Quelli che Gabriel, nato a Parma da genitori ghanesi, ha messo a segno nella sua ancor breve carriera. Gol a valanga in un percorso che, solamente tre mesi fa, parlava ancora la lingua dei Dilettanti. Gol a valanga per un talento che l'Italia ha imparato a conoscere definitivamente solo durante l'ultimo Torneo delle Regioni in Sicilia: Herzuah, infatti, era in campo - con la maglia dell'Emilia Romagna - nella finalissima di Taormina che ha consegnato lo Scudetto alla Lombardia. E non solo. È stato di gran lunga il migliore dei suoi. Quella partita, forse, è stata una svolta ancora precedente rispetto al gol con il Milan. È stato il momento in cui tutto è diventato possibile. Ancora più dell'intero cammino con la maglia del suo Piacenza: l'esordio da talento precoce in Serie D e i 30 gol in campionato in Under 17, il titolo regionale Under 16 vinto da capitano con gol in finale (e 24 in totale) nei minuti di recupero con l'Imolese, gli 11 gol in Under 15 quando la squadra partecipava ai campionati giovanili di Serie C. A fine febbraio compirà 18 anni, Cremona è la sua nuova casa ma a Alseno, Fidenza e Caorso ha mosso i suoi primi passi da calciatore in erba. Ora l'erba la brucia con le sue accelerazioni fulminee: che giochi come seconda punta o come esterno offensivo poco cambia. Ne sa qualcosa il Milan. Ne sa qualcosa il Cagliari. Ne sa tantissimo la Cremonese che ha avuto il fiuto di scovarlo, il coraggio di lanciarlo e ora si gode i frutti delle sue scelte. Gol decisivi, assist fantastici e scatti improvvisi che lasciano di sasso i difensori. Tutto, ovviamente, a velocità supersonica.

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