Cerca

Serie A

Aveva impressionato in Serie C, ora strappa applausi in notturna anche in Serie A: l'esterno vede la Nazionale

Nelle prime 3 partite complimenti a non finire per il classe 2005, reduce da un'ultima prestazione a di poco strabiliante

CAGLIARI SERIE A - MARCO PALESTRA

CAGLIARI SERIE A - Marco Palestra, esterno destro classe 2005, grande protagonista venerdì 19 nel match in casa del Lecce allo stadio Via del Mare (foto figc.it)

Avete presente quando un esterno prende palla, alza la testa e trasforma la fascia in un’autostrada senza pedaggio? Ecco, benvenuti nel mondo di Marco Palestra. Classe 2005, originario di Buccinasco, Nazionale Under 21, profilo basso e umiltà da spogliatoio, ma in campo zero prigionieri: accelerazioni, letture, un mix di sostanza e forma che fa la differenza. Il Cagliari l’ha preso in prestito annuale e gli ha affidato la fascia destra dopo l’addio di Zortea: scelta coraggiosa? Sì. Scelta giusta? Guardando le prime tre uscite, la risposta suona come un coro da curva.



TRE ESAMI IN TRE STADI: NAPOLI, PARMA, LECCE
Debutto contro il Napoli e primo duello da grande: Palestra limita Giovanni Di Lorenzo e non sfigura per un secondo. Ritmo, timing, scelte pulite. Seconda fermata: successo interno contro il Parma, dove manda fuori giri Valeri, letteralmente «cancellato dal film» della gara. Terza tappa, il Via del Mare: blitz a Lecce e serata da protagonista, con il primo assist in Serie A a impreziosire una prestazione da esterno moderno. Gallo? Alla fine «impazzisce» nel tentativo di arginarlo. Tre prove diverse, stesso denominatore comune: la testa gira alla velocità delle gambe.

IL COLPO ROSSOBLÙ: QUANDO IL CAGLIARI BRUCIA LE BIG
Juventus, Milan, Roma: non semplici sussurri di corridoio, ma piste vere e dichiarate. Tutte con gli occhi puntati su Marco Palestra. Eppure, a spuntarla è stato il Cagliari. Un affondo pulito, stile inserimento senza palla: tempi giusti, coraggio e convinzione. In un mercato spesso dominato dalle corazzate, i rossoblù si sono infilati tra le linee e hanno portato a casa un talento che odora di futuro. È il tipo di operazione che racconta ambizione e visione: puntare su chi può crescere e far crescere la squadra. E si può parlare benissimo di predestinato, dal momento che già 2 anni fa Palestra impressionò in Serie C disputando un intero campionato da titolare 18enne nell'Atalanta Under 23. Un'esperienza assolutamente utile per crescere.



LA SCOMMESSA DEL CAGLIARI: PROPULSIONE PURA SULLA CATENA DESTRA
Dopo l’addio di Zortea serviva uno con gamba, coraggio e l’istinto di buttarsi dentro negli ultimi metri. Il Cagliari non ha cercato un nome altisonante, ha cercato il profilo giusto: un 2005 con sprint e qualità nelle scelte offensive. L’inserimento è stato quasi chirurgico: poche forzature, tante letture centrali per capire quando alzare il baricentro e quando congelare la corsia. Risultato? Una fascia destra che oggi pesa come un attaccante aggiunto e che obbliga gli avversari a raddoppi e scivolamenti continui.

LA NOTTE DEL «VIA DEL MARE»: PALESTRA MIGLIORE IN CAMPO
Venerdì sera, luci accese e ritmo alto: il palcoscenico perfetto per chi ha gamba e personalità. Palestra ha giocato da esterno totale, un profilo che nel calcio moderno vale oro: spinta in avanti, letture in copertura, coraggio nel prendersi responsabilità. La definizione «migliore in campo contro il Lecce» non arriva per caso: in partite del genere o ti nascondi o ti prendi la fascia e la trasformi nella tua autostrada. Palestra ha scelto la seconda. E mentre Belotti, con una doppietta da attaccante vero, metteva in cassaforte i tre punti, il giovane esterno cuciva e strappava, dando al Cagliari profondità e ossigeno.



GATTUSO OSSERVA: IL SOGNO AZZURRO BUSSA ALLA PORTA
C’è un dettaglio che fa rumore: Gennaro Gattuso lo segue per la sua Nazionale. Come a dire, le prestazioni non sfuggono a chi deve costruire un gruppo identitario e competitivo. Per un giovane italiano, sentire pronunciare la parola Nazionale non è un semplice complimento, è una promessa da mantenere. Specialmente dopo aver fatto tutta la trafila a partire dall'Under 18. E Palestra, con l’Atalanta alle spalle come casa madre e il Cagliari come trampolino, sta mettendo insieme indizi pesanti. La convocazione è una porta: o la sfiori o la spalanchi. E lui ha iniziato a bussare forte. In attesa, chissà, di un ritorno all'Atalanta per giocare a livelli ancora più alti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter