Under 16 A-B
20 Settembre 2025
CAGLIARI-INTER UNDER 16 • Omini Pietro e Pintus, tra i protagonisti della gara, il primo con un gran gol
Proteggere uno Scudetto è come difendere un tesoro prezioso: non basta averlo conquistato, bisogna dimostrare di meritarlo ogni singolo giorno. L’Inter dei classe 2010 lo sa bene. Dopo la gloria della passata stagione, i ragazzi di Hernan Dellafiore e del capitano Ferri affrontano un nuovo anno con sulle spalle il peso e l’orgoglio del tricolore cucito sul petto. La prima giornata aveva lasciato ombre e dubbi, ma a Cagliari è arrivata la risposta che tutti aspettavano: una vittoria di carattere, arrivata in dieci uomini, firmata dal talento di Pietro Omini. Uno 0-1 che vale più di tre punti, perché dimostra che i nerazzurri sono ancora vivi, forti e pronti a difendere il titolo.
Il Cagliari di Trudu, schierato con un 3-5-2 coraggioso e guidato dalle stelle Biondo e Schiffini, parte con grande intensità, mettendo subito in chiaro di voler rendere la vita difficile ai campioni in carica. L’Inter risponde con il suo 4-3-3 fatto di qualità e geometrie, e al 35’ la differenza la fa il numero 10 nerazzurro. Pietro Omini riceve palla da Marchesi, si accentra e lascia partire un tiro a giro velenoso che si insacca all’angolino, piegando le mani a Cardinali. Sembra l’inizio della festa, ma il calcio è fatto di equilibri fragili: allo scadere della prima frazione Lucarelli atterra Pintus, lanciato a rete, e viene espulso. L’Inter resta in dieci, e Schiffini sfiora subito dopo il pareggio su punizione.
Nella seconda metà di gara la partita diventa un banco di prova per il carattere nerazzurro. In inferiorità numerica, la retroguardia guidata da Di Carlo resiste con ordine, mentre Marchesi e Ferri giganteggiano in mezzo al campo, dando respiro e sostanza a ogni ripartenza. Barcella, sulla corsia mancina, è una spina costante nella difesa sarda. Il Cagliari ci prova con Pintus da fuori, ma Costante risponde presente. Col passare dei minuti la sfida si sporca, diventa una battaglia di nervi e intensità. Alla fine, però, la gestione dell’Inter è impeccabile: il risultato non cambia più e lo 0-1 finale certifica che i Campioni d’Italia sono ancora lì, pronti a proteggere il loro Scudetto con i denti e con il cuore.