L'Atalanta punta su di lui ed è deciso a sfruttare la chance del Mondiale, il 18enne è il futuro nerazzurro

Chi è il ragazzo che ha acceso i radar di Carmine Nunziata e si è preso un biglietto per il Mondiale Under 20 in Cile? È Javison Idele, classe 23 gennaio 2007, nato a Bergamo con radici nigeriane, un esterno che vola come una freccia sulla corsia e che l’Atalanta ha deciso di blindare e far crescere a dovere. Perché quando il talento corre, conviene dargli campo aperto. nella stagione in corso fa parte della squadra della Dea che partecipa al campionato di Serie C ma ha già assaporato anche l'aria della Serie A.

DALLA CANTERA NERAZZURRA ALLA RIBALTA
La sua è la parabola tipica del vivaio dell’Atalanta, una fucina che non smette di sfornare talento. Nel 2023-2024 brilla con l’Under 17: 22 presenze e 1 gol, con debutto anche in Under 18. Nel 2024-2025 si divide tra il campionato Primavera (20 partite) e la Serie C: 101 minuti in campo con l’Atalanta Under 23 guidata da Francesco Modesto. Nella prima fase del campionato in corso colleziona inoltre 3 apparizioni nel Girone C di Serie C agli ordini del tecnico Salvatore Bocchetti: una doppia tappa formativa che sa di università del calcio.

DUTTILITÀ CHE FA GOL AGLI ALLENATORI
Esterno a tutta fascia? Sì. Terzino di spinta? Anche. Braccetto destro in una linea a tre? All’occorrenza, presente. Idele è un coltellino svizzero del reparto: destro naturale, gamba che non si spegne mai, progressione e ritorno difensivo. La corsia per lui è un’autostrada: accelera, allunga, accompagna l’azione e ripiega con tempi da giocatore già smaliziato.

Con il difensore vola ai Mondiali tutta una città di 119mila abitanti, sarà una vetrina incredibile!

Il classe 2005 vestirà l'azzurro dell'Italia ed è pronto a giocarsela contro tradizioni calcistiche di peso

LA CHIAMATA DI CARMINE NUNZIATA: CILE NEL MIRINO
La convocazione di Carmine Nunziata per il prossimo Mondiale Under 20 in Cile è un timbro di qualità sul suo passaporto calcistico. Idele ha già indossato più volte l’azzurro nelle giovanili, ma questa è la vetrina che può cambiare marcia: un torneo mondiale, il palcoscenico giusto per misurare velocità e resistenza contro pari età di livello internazionale. E l’Atalanta, manco a dirlo, sorride: investimento sul futuro del calcio italiano, con prospettive che profumano di grande salto.

IL SEGNALE DI GASPERINI E LA NOTTE CON LA ROMA

Lo scorso campionato è arrivata la chiamata di Gian Piero Gasperini per la sfida contro la Roma. Una convocazione che non nasce per caso, ma da allenamenti in cui Idele ha mostrato personalità e gamba. Il messaggio? Sei sulla strada giusta, adesso sta a te prendere il corridoio e attaccarlo come fai sulla fascia.

Ha già giocato in Serie A e per lui ora c'è il Mondiale, il 20enne è un vero numero 1 tra i pali

L'esordio nella scorsa stagione con il club che sforna giovani promesse, ora il presente è in prestito in Serie C per giocare di più

ATALANTA, FABBRICA DI TALENTI: IL BINARIO GIUSTO
Da Bergamo ai sogni europei, la rotta è tracciata. La Primavera come trampolino, la Serie C come palestra dei grandi, l’azzurro come verifica di maturità. Idele ha tutte le credenziali: classe 2007, 18 anni, identikit fisico-tattico moderno e una crescita metodica. Se continuità e coraggio cammineranno di pari passo, i campi dei più prestigiosi stadi europei non resteranno solo un’istantanea di fantasia, ma il prossimo step di un percorso che corre veloce.