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Primavera 2

Otto gol in una doppia rimonta da perdere la testa: la Pro Vercelli si salva in un pazzo finale

Altalena di emozioni che alla fine accontenta più i piemontesi che i veneti: Canapa e Quaglino acciuffano il 4-4 negli ultimi minuti

Pro Vercelli-Cittadella Primavera 2

PRO VERCELLI-CITTADELLA PRIMAVERA 2 • Leonardo Pregnolato e Christian Ierinò

Pirotecnico pareggio al “Piola” fra Pro Vercelli e Cittadella che si spartiscono la posta in palio, al termine di un match ricco di gol e di emozioni. I veneti vanno avanti per ben due volte di due gol (2-0 e 4-2 a 10’ dalla fine), ma devono alla fine accontentarsi di un pareggio che lascia loro l’amaro in bocca. Merito di una Pro Vercelli gagliarda e mai doma che si è saputa risollevare quando tutto lasciava presagire il peggio. Risultato sostanzialmente giusto, per quello che si è visto in campo anche se il Cittadella recrimina per la grande occasione sprecata.

CITTADELLA DOMINANTE

Inizio a spron battuto degli ospiti che, a dispetto del gran caldo, imprimevano subito un ritmo insostenibile per la Pro. Dopo aver sfiorato il gol con Ceccarelli e Turella (bravo nella circostanza Rosin a deviare in angolo), era lo stesso numero 11 dei veneti a sbloccarla con una conclusione ben indirizzata. Il Cittadella insisteva e all’11’ era Genova a trafiggere per la seconda volta Rosin con un fendente appena dentro l’area. La Pro Vercelli faticava, e non poco, ad arginare l’ardore dei ragazzi di Agostini, e tutto anzi lasciava presagire addirittura una goleada.

LA PRO VERCELLI SI SVEGLIA, MA IL CITTADELLA TIENE BOTTA

Nel momento di maggiore difficoltà, la Pro la riapriva grazie alle sgroppate di Caselli ma sopratutto a un Ierinò che prendeva per mano le “bianche casacche” (oggi in maglia nera). Combinazione Ierinò-Lazzaro e cross di quest’ultimo che trovava la deviazione di spalla di Shaker che rimetteva tutto in discussione, prima che l’ottimo Tagliaferri concedesse il primo cooling-break. La gara diventava bella e frequenti erano i capovolgimenti di fronte. Addessi sprecava l’occasione del 3-1 calciando troppo debolmente, mentre Ierinò dopo una giocata funambolica scheggiava la traversa. Il pareggio arrivava comunque al 38’ quando Pregnolato in maniera “sporca” disegnava una parabola illeggibile per Turrini. Nemmeno il tempo di aggiornare il tabellino che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Addessi trovava il tempo e lo spazio giusto per incornare e riportare avanti il Cittadella. 2-3 al termine dei primi 45’, con la sensazione di una gara che avrebbe dispensato emozioni anche nella ripresa

GRANDI EMOZIONI NEL FINALE 

Come prevedibile, calavano i ritmi nella ripresa. Al 58’ Ceccarelli in piena area vercellese concludeva a rete trovando la deviazione di un avversario che per poco non beffava Rosin, e tre minuti dopo ancora Turella testava i riflessi del portiere vercellese con un tiro potente ma centrale. Dal canto suo, Ierinò si dava sempre un gran da fare e dai suoi piedi nasceva un’occasione con Shaker che costringeva Turrini alla deviazione di piede. Shaker si divorava il 3-3, ma era in offside al momento dell’ultimo passaggio, mentre Quaglino si faceva ribattere la palla del pareggio da un intervento decisivo di Gambaro che si immolava letteralmente sulla botta a colpo sicuro del numero 20 piemontese. La Pro Vercelli spingeva ancora e al 71’ Caselli sprecava da ottima posizione mandando altissimo. Con i padroni di casa tutti sbilanciati in avanti, Callegaro calava il poker: fuga sulla destra del solito Turella e cross al centro per l’accorrente che non doveva far altro che spingere in rete. Partita finita? Macchè. Era ancora Canapa con un tap-in a ridare speranze alla Pro, mentre Bartoli falliva clamorosamente il quinto gol. Il finale era vietato ai deboli di cuore: la Pro spingeva alla ricerca del pareggio e al 92’ Quaglino trovava il pertugio adatto per realizzare l’incredibile quanto insperato pareggio. I ragazzi di Montanarelli ci credevano e addirittura cercavano la rete del successo con Pregnolato che però colpiva di testa in maniera troppo debole. Sarebbe però stato onestamente troppo per una Cittadella che può recriminare per non aver saputo mantenere i due gol di vantaggio, anche se la Pro Vercelli ha meritato di non uscire sconfitta da questo match per il gran carattere messo in campo.

IL TABELLINO

PRO VERCELLI-CITTADELLA 4-4
RETI (0-2, 2-2, 2-4, 4-4): 5' Turella (C), 11' Genova (C), 26' Shaker (P), 39' Pregnolato (P), 40' Addessi (C), 34' st Callegaro (C), 43' st Canapa (P), 47' st Quaglino (P).
PRO VERCELLI (4-3-3): Rosin 6, Caselli 6, Picchedda 5.5, Pregnolato 7, Crepaldi 6 (43' st Migliore 6), De Nicolo 6, Lazzaro 5.5 (19' st Canapa 7), Malaj 5.5 (10' st Zacchera 5.5), Shaker 7, Ierinò 7.5, Money 5 (10' st Quaglino 7). A disp. Anfossi, Mancino, Moschetta, Cancila, Ayachi, Prella, Sibona, Reci. All. Montanarelli 6.
CITTADELLA (4-3-3): Turrini 6, Gambaro 6.5, Giuriato 6, Aevoaei 6, Scarpa 6 (35' st Pacenza sv), Giacometti 5.5, Vergani 5.5, Genova 7 (5' st Zedda 5.5), Addessi 7.5 (35' st Faccin sv), Ceccarelli 6.5 (19' st Callegaro 7), Turella 7 (35' st Bartoli 5). A disp. Piccolo, Verza, Morabito, Calderaro, Sommacal. All. Agostini 6.
ARBITRO: Tagliaferri di Lovere 7.
ASSISTENTI: Mucciante di Milano e Manno di Milano.
AMMONITI: Crepaldi (P), Giuriato (C), Addessi (C), Zedda (C).

LE PAGELLE

PRO VERCELLI
Rosin 6 Sui gol può poco, mentre è bravo a inizio match a dire di no a Turella.
Caselli 6 Interessanti alcune sue sgroppate, nel momento più difficile per la Pro Vercelli. Fallisce una buona occasione nella ripresa.
Picchedda 5.5 Non sempre preciso, va in difficoltà ogni volta che gli avversari la mettono sul ritmo.
Pregnolato 6 Realizza il gol che rimette in carreggiata, seppure temporaneamente, i suoi. Cala nella ripresa.
Crepaldi 6 Ci mette tanto impegno. (43' st Migliore 6).
De Nicolo 6 Fatica a trovare sopratutto le misure nel primo tempo. 
Lazzaro 5.5 In difficoltà, come il resto della squadra, nella prima parte del match. Si riprende alla distanza.
19’ st Canapa 7 Riaccende le speranze con il tap-in del 3-4.
Malaj 5.5 Anche lui non brilla, in quella prima parte di gara dove non regge il ritmo degli avversari.
10’ st Zacchera 5.5 Tanta generosità, ma anche qualche errore di troppo in fase di disimpegno.
Shaker 7  Riapre il match nel momento più difficile per la Pro Vercelli. Si batte fino allo spasimo su ogni pallone.
Ierinò 7.5 Si accende lui, e la Pro diventa tutta un’altra squadra. Va vicino al gol con una giocata meritevole di miglior sorte, con la traversa che gli nega una gioia che avrebbe meritato. 
Money 5 Si vede poco e Montanarelli infatti lo richiama in panca pochi minuti dopo l’inizio della ripresa.
10’ st Quaglino 7 Regala un insperato pareggio alla Pro Vercelli, quando le speranze erano ridotte al lumicino. Il suo ingresso in campo aumenta il tasso di pericolosità delle “bianche casacche”.
All. Montanarelli 6 Riprende in extremis una partita che sembrava persa.

CITTADELLA
Turrini 6 Incolpevole sui gol. Per il resto, svolge ordinaria amministrazione.
Gambaro 6.5 Si immola su una conclusione a colpo sicuro di Quaglino nella ripresa. Attento e preciso.
Giuriato 6 Ierinò è un cliente scomodo e a volte deve ricorrere alle maniere forti per frenarlo.
Aevoaei 6 Prova le sortite offensive soprattutto nel primo tempo. 
Scarpa 6 Inizia bene ma cala alla distanza. (35' st Pacenza sv).
Giacometti 5.5 Parte anche lui bene, ma cala sopratutto nel finale. 
Vergani 5.5 Il gran caldo ne inficia il rendimento.
Genova 7 Ottimo il primo tempo, con il gol del momentaneo 2-0 realizzato con una conclusione precisa.
5’ st Zedda 5.5 Non fornisce il contributo chiesto da Agostini.
Addessi 7.5 Oltre al gol del provvisorio 3-2, semina sempre lo scompiglio ogni volta che irrompe nell’area della Pro. (35' st Faccin sv).
Ceccarelli 6.5 Protagonista anche lui nell’inizio al fulmicotone del Cittadella.
19’ st Callegaro 7 Realizza il 4-2 da opportunista, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto.
Turella 7 Spina nel fianco per la difesa vercellese. Costringe Rosin a un grande intervento, prima di beffarlo con una conclusione di giustezza.
35’ st Bartoli 5 Si divora la rete del 5-3. Errore grave che pesa sul risultato finale.
All. Agostini 6 Bicchiere mezzo vuoto o bicchiere mezzo pieno?

ARBITRO
Tagliaferri di Lovere 7 Ben piazzato, sbaglia pochissime volte. Riesce a tenere a bada gli animi, mostrando grande autorevolezza.

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