Primavera 2
20 Settembre 2025
UDINESE-LECCO PRIMAVERA 2 • Riccardo Meleddu e Enrico Nova
Ci sono partite che restano addosso, che lasciano un segno non solo sul tabellino ma nell’anima di chi le vive. Quella di Tavagnacco, tra Udinese e Lecco, è una di quelle. Una sfida che sembrava incanalata verso una vittoria friulana, e invece, nel giro di un quarto d’ora, si è trasformata in un inno al coraggio e alla resilienza bluceleste. Il Lecco di Mazzoleni, reduce da una sconfitta interna per 4-3 col Vicenza, sceglie il palcoscenico più difficile per alzare la voce e regalarsi la prima vittoria stagionale. Lo fa rimontando da 2-1 a 2-3, lo fa - dopo il gol di Tondi nel primo tempo - con un rigore del capitano Meleddu e con la firma pesantissima di Nova, lo fa mostrando carattere da grande squadra. Per l’Udinese di Gutierrez resta l’amaro: un vantaggio gettato via, troppe occasioni non sfruttate e quella sensazione di aver sprecato una grande occasione.
La partita si accende subito: il Lecco parte con ferocia, alza il pressing e sfiora il vantaggio prima con Tondi, poi con Frugnoli e Fumagalli. I lombardi mostrano gambe e idee, ma l’Udinese sa soffrire e colpire: Vinciati suona la carica, Dal Vì e Carrillo provano a pungere e al 25’ arriva l’1-0. L’azione nasce ancora dalla sinistra, Vinciati strappa via in velocità e mette un cross che Ramku trasforma in oro con un tuffo di testa perfetto. Il Lecco, però, non trema. Passano pochi secondi e Fumagalli inventa sulla destra: il suo cross trova Tondi, che trova il pari immediato. Da lì la gara diventa un’altalena. Carrillo ha la palla buona per riportare avanti i suoi, Vinciati sfiora il gol nel recupero, ma all’intervallo è ancora 1-1. Emozioni a raffica, ma equilibrio che regge.
Nella ripresa sembra di rivivere lo stesso copione. Il Lecco parte forte, Meleddu e Frugnoli vanno vicino al colpo grosso, ma al decimo è l’Udinese a passare: ancora Vinciati protagonista, stavolta la sua discesa porta alla respinta di Tscholl, sulla quale Visintini è il più rapido a ribadire in rete. È 2-1 e i friulani sembrano avere la partita in pugno: le occasioni fioccano, Vinciati e Vettor mettono ancora alla prova i riflessi di Tscholl, che tiene i suoi in partita con interventi decisivi. E quando il Lecco sembra sull’orlo del baratro, ecco la svolta. Al 75’ Nova conquista un rigore pesantissimo: dal dischetto capitan Meleddu non trema e firma il 2-2. Da lì è un altro match. I lombardi ci credono, alzano il ritmo e colpiscono una traversa con Benvenuto, costringono Pirrò agli straordinari su Vergato e continuano a spingere. Il destino si scrive a un passo dal recupero: Tondi ne salta tre e serve Nova, che con un diagonale chirurgico trova il gol del 2-3 e fa esplodere i suoi compagni. È la firma che vale la prima vittoria in campionato, la rimonta che cambia la stagione.
Così il tecnico dell'Udinese al termine della partita: «Inizialmente abbiamo fatto un po' fatica a prendere le misure agli avversari, poi ci siamo riorganizzati meglio; è stato anche un errore mio non aver capito prima dove stavamo soffrendo di più. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio le cose, siamo tornati in vantaggio, eravamo messi bene in campo, stavamo facendo il nostro gioco e abbiamo anche avuto le occasioni per chiuderla, come contro il Cittadella, ma non siamo riusciti a farlo. Mi prendo le mie responsabilità per la sconfitta, forse avrei dovuto aspettare di più a fare i cambi; abbiamo perso equilibrio in mezzo e ci siamo messi a cercare il 3-1 a tutti i costi, invece di chiuderci. Poi è successo quello che è successo: il rigore non credo ci fosse, devo ancora rivederlo, e ci ha sicuramente penalizzati, poi ci siamo spinti in avanti a cercare la vittoria, invece di tenerci stretto il 2-2, abbiamo preso qualche contropiede e alla fine ci hanno puniti. Dispiace per il risultato, perché i ragazzi hanno messo voglia e intensità, dobbiamo migliorare nella lettura della partita, io compreso, ed essere più bravi a gestire il vantaggio e le situazioni della gara. Sono cose che possono capitare, però: siamo una squadra giovane, abituata a giocare con i pari età e che ora si trova di fronte avversari più esperti».
UDINESE-LECCO 2-3
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-3): 25' Ramku (U), 28' Tondi (L), 8' st Visintini (U), 30' st rig. Meleddu (L), 43' st Nova (L).
UDINESE (4-3-3): Pirrò 6, Fanin 5.5 (1' st Demarco 6.5), Dal Vì 6, Ramku 7 (44' st Caccioppoli sv), Busolini 5.5, Mossolin 6, Vinciati 7.5, Camara 6, Visintini 7 (32' st Anghileri sv), Carrillo 6.5 (32' st Favoni sv), Vettor 6 (32' st Popov sv). A disp. Sebastiani, Postorino, Del Pino, Germinario, Di Franco. All. Gutierrez 5.5.
LECCO (3-4-2-1): Tscholl 6.5, Benvenuto 7, Meleddu 7.5, Papotti 6.5 (1' st Cosi 6.5), Frugnoli 6.5, Bernasconi 6.5 (20' st Parizzi 6.5), Tondi 7.5, Nova 8 (44' st Polonioli sv), Fumagalli 7 (32' st Riva sv), Carminati 6.5 (20' st Vergato 6.5), Arena 6.5. A disp. Cerri, Di Palma , Polizzi, Hugony, Lebyad, Purita, Fiore. All. Mazzoleni 7.5.
ARBITRO: Guiotto di Schio 6.5.
ASSISTENTI: Rossetto di Schio e Condrut di Castelfranco Veneto.
AMMONITI: Busolini (U), Visintini (U), Vettor (U), Benvenuto (L), Meleddu (L), Frugnoli (L), Carminati (L).