Under 15 A-B
21 Settembre 2025
MILAN-CREMONESE UNDER 15 • Bianchi e Matrisciano, entrambi in gol nella super sfida al Diavolo
L'anno scorso l'impresa storica con l'Alcione, quest'anno una partita indimenticabile contro il Milan. Luca Bianchi, terzino della Cremonese, probabilmente non se lo dimenticherà mai. Il gol vittoria, quello del 2-3, quello della gioia immensa. Il Diavolo va sotto due volte: Manna e Tato rispondono a Matrisciano e un autogol sfortunato di Bogogna. Poi ci pensa Bianchi a mettere i puntini sulle "i" e firmare una vittoria impressionante e meritata. Al Vismara, nella casa del Milan, lì dove nulla è scontato. La Cremonese di Lombardini firma una vittoria unica e inimitabile: la gara termina 2-3.
Da una parte un segnale forte, fortissimo. Una vittoria netta in casa del Padova Campione d’Italia in carica. È il Diavolo di Lorenzo Cresta. Dall’altra una squadra partita male, con una sconfitta alla prima giornata con il Venezia. Che può fare di più, molto di più. La Cremonese di Lombardini. I rossoneri con un 4-3-3, con Fiorenza come punta al posto di Rossini, indisponibile per infortunio. I grigiorossi con un 4-2-3-1, con Marazzi dietro a Chiesa, in mezzo a Lubrano e Fantigrossi.
Come complicarsi le cose dopo appena 3 minuti di gioco? Il tutorial lo serve la difesa del Milan, con Chiesa che va via in area di rigore e viene atterrato conseguentemente dall’ex difensore del Padova Tato. Cosa significa? Rigore. Dagli 11 metri con sangue freddo si incarica della battuta quello che si è mostrato come leader della squadra nei primi 180 secondi: Gabriel Matrisciano, centrocampista arrivato quest’estate dal Progetto Giovani, squadra campana con cui ha messo a segno più di 50 gol. Bogogna spiazzato: subito 0-1 per la squadra di Lombardini. Nemmeno il tempo di dirlo, nemmeno il tempo di pensarlo, che i rossoneri prendono in mano il gioco. Cremonesi e Braida accompagnano, Boniforti sulla destra è sempre imprevedibile e crea più di un problema a Ronchi. Verso la porta rossonera è bellissima da vedere al guerra tra Bernasconi e Chiesa. E a portare il risultato sull’1-1 è proprio un difensore del Diavolo. Un certo Antonio Manna, arrivato dal Napoli nella sessione estiva di calciomercato, che ha già impressionato più di un addetto ai lavori nei tornei pre stagionali. Tutto nasce dal solito “Tanque” Boniforti che disorienta Casella, poi serve Braida al limite dell’area: l’ex Udinese tira alto sopra la traversa, ma la sua conclusione è deviata. Da corner Cenedese piazza un cioccolatino per la testa di Manna, che con un colpo di testa insacca in rete (15’). Poi continua quello che è definibile un vero e proprio assedio del Milan: Cremonesi è pericolosissimo con un tiro al volo, Boniforti prende palo dopo aver ubriacato due difensori grigiorossi, ma il risultato si sblocca con un erroraccio dei rossoneri. Appena prima del duplice fischio Zappia appoggia a Bogogna, che non controlla bene e lascia andare il pallone oltre la linea di porta: il primo tempo finisce 1-2.
Un cambio per smuovere le acque e cercare subito di rimettere la gara sui binari giusti. Un po’ perché il risultato non rispecchia l’andazzo della prima metà di gioco. Un po’ perché in avanti, in effetti, qualcosa è mancato. E quindi Cresta opta per inserire Santopaolo come nuovo riferimento offensivo al posto di Fiorenza. A sorpresa resta in campo anche Boniforti, che nel primo tempo aveva rimediato una forte botta alla tempia. Ed è proprio lui che, non a caso, trova la prima conclusione della ripresa: la palla passa a poche dita dalla traversa e si spegne fuori. Poi il Diavolo sembra staccare la spina, con la Cremonese che difende uomo su uomo. Un esempio? Ceruti e Locuoco che rimangono incollati su Santopaolo, senza farlo respirare. Bianchi che dà qualità sulla corsia di destra, il “folletto” Marazzi che si destreggia in mezzo ai giganti rossoneri. E quando la spina è staccata, la corrente e le energie mancano, l’unico modo per riaccendere la luce è con un episodio. Dopo un corner Manna colpisce di testa, la palla spiove sui piedi di Braida, che spalle alla porta rilancia il pallone: sul secondo palo arriva di corsa Tato, che si fa perdonare il rigore causato a inizio gara con un colpo di testa preciso (17’). Ma niente, ancora niente. La gara fatica a delinearsi, i toni si fanno più bassi, quasi ad accontentarsi di un possibile pareggio. E quando accade questo allora la cosa più facile è quella di subire gol, il terzo della partita. Alla fine senza rubare niente a nessuno, una grande Cremonese trova per la terza volta il vantaggio. Casella scende sulla sinistra e tira in porta, Bogogna in tuffo para, sulla ribattuta si avventa l’ex Alcione Bianchi, che deposita in rete per un clamoroso 2-3.
Una Cremonese coraggiosa, intraprendente. Che va avanti tre volte e si fa riprendere per due. Una squadra brava in ripartenza, con una retroguardia solida e in grado di reggere agli urti rossoneri. E un Milan che parte male, torna in auge, ma nella ripresa fatica a trovare sé stesso. I grigiorossi guadagnano tre punti importantissimi e indimenticabili.
MILAN-CREMONESE 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3): 3’ rig. Matrisciano (C), 15’ Manna (M), 41’ aut. Bogogna (M), 17’ st Tato (M), 30’ st Bianchi (C).
MILAN (4-3-3): Bogogna 6, Manna 7.5 (31' st Ba sv), Zappia 6, Bernasconi 6.5, Tato 7, Amagua 6 (30' Zanellato 6.5), Boniforti 6.5 (8' st Ferrari L. 6.5), Cremonesi 6.5, Fiorenza 6 (1' st Santopaolo 6), Braida 7 (25' st Zaidane sv), Cenedese 7. A disp. Boselli Andrea, Ferrari A., Conti, Vigil. All. Cresta 6.
CREMONESE (4-2-3-1): Ronchi 6.5, Bianchi 7.5, Casella 6.5, Lazzarini 7, Locuoco 7, Ceruti 6.5, Lubrano 7, Matrisciano 7.5, Chiesa 7 (28' st Pasotti sv), Marazzi 7 (25' Guerini sv), Fantigrossi 6.5. A disp. Montini, Musa, Bocchia, Trabucchi, Marchesetti, Marchetti, Mozzi. All. Lombardini 8.
ARBITRO: Bresciani di Busto Arsizio 6.5.
ASSISTENTI: Crespi An. di Busto Arsizio e Nisoli di Busto Arsizio.
AMMONITI: Cremonesi (M), Locuoco (C).
MILAN
Bogogna 6 Non intuisce il lato del rigore calciato da Matrisciano, sul secondo gol ha delle colpe (ma la palla è entrata? Boh!), sul terzo respinge la palla e per sua sfortuna finisce tra i piedi di Bianchi. Le giornate no succedono a tutti, anche ai migliori.
Manna 7.5 Una grandissima sorpresa. Gioca a destra nella linea bassa del 4-3-3 rossonero, rendendosi più volte pericoloso sotto porta. Bravissimo in copertura, mette la ciliegina sulla torta siglando il primo gol con il Diavolo. (31' st Ba sv).
Zappia 6 Sembra ancora un po' fuori dal contesto, fuori dal coro. Ma è sicuramente solo questione di tempo per amalgamarsi con i nuovi compagni. Tuttavia svolge senza infamia e senza lode tutti i suoi compiti.
Bernasconi 6.5 La lotta agguerrita con l'osso duro Chiesa è spettacolo puro per gli occhi. Rispetto all'anno scorso dove emergeva per il fisico ora questo fattore si è equilibrato, ma poco è cambia: è la colonna portante della difesa rossonera.
Tato 7 Croce e delizia. Croce perché dopo appena 3 minuti causa un calcio di rigore un po' ingenuamente. Delizia perché poi viene fuori con degli ottimi anticipi e siglando anche il gol del momentaneo 2-2 con un bel colpo di testa.
Amagua 6 Costretto a lasciare il campo dopo 30 minuti a causa di malessere, sembrerebbe dovuto dal troppo caldo, non ha tempo di esprimere tutte le sue potenzialità.
30' Zanellato 6.5 Entra in cabina di regia sull'1-1, facendo spostare Cremonesi sulla mezzala. Appena prima del nuovo vantaggio grigiorosso fa girare bene la squadra, poi nella ripresa fa un po' fatica come tutti.
Boniforti 6.5 Fiammate improvvise, un palo colpito, tantissime conclusioni verso la porta di Ronchi. Sì, l'unico rimpianto della partita è quello di non aver fatto gol. Per il resto sicuramente tra i migliori in campo per distacco.
8' st Ferrari L. 6.5 Entra in campo con tanta voglia di dimostrare e fame, caratteristiche che gli permettono di lottare su ogni pallone, anche quando tutto sembrava ormai perduto.
Cremonesi 6.5 Non brilla come fa spesso e volentieri. Ma in mezzo al campo è il faro, il punto di riferimento. Lanci lunghi precisi e illuminanti, idea di gioco ben chiara e doti tecniche favolose. Giocatore fondamentale per questo Milan.
Fiorenza 6 Riceve pochissimi palloni giocabili, deve provare a ripulire tanti palloni sporchi e non sempre è facile. Non riesce ad esprimersi in mezzo a troppa confusione.
1' st Santopaolo 6 Un po' lo stesso discorso di Fiorenza, il "Cigno" lotta e fa quello che può in avanti, ma era davvero dura combinare qualcosa di buono...
Braida 7 Non risalta per giocate mozzafiato. Non è un giocatore estetico. Lui lavora nell'ombra, macina chilometri, recupera palloni e fa un po' il lavoro sporco per la squadra. L'assist per il gol del 2-2 arriva da una sua invenzione. (25' st Zaidane sv).
Cenedese 7 Tuttocampista, di questo si parla in fin dei conti. L'anno scorso impiegato come terzino, mezzala o ala. Quest'anno inizia nel tridente offensivo e mette subito a referto un bell'assist da corner per la testa di Manna.
All. Cresta 6 Dopo un inizio entusiasmante i suoi ragazzi tornano subito con i piedi a terra. Ma siamo sicuri che appena verrà trovata la quadra ci saranno poche altre squadre in grado di contrastare questo Milan stracolmo di talenti.
CREMONESE
Ronchi 6.5 Tante belle parate che tengono a galla la Cremonese nel momento del bisogno. Si rivela un portiere più che affidabile e per tanto un'ottima scelta tra i pali per Lombardini.
Bianchi 7.5 Dal sogno dell'anno passato con l'Alcione al primo gol con la nuova maglia, per altro contro il Milan e valido come gol vittoria. Weekend migliori è difficile ricapiteranno, ma mai dire mai...
Casella 6.5 Tenere a bada un "mostro" come Boniforti non è mai facile, gli va via parecchie volte ma lui dà tutto sè stesso per la causa e per portare a casa i 3 punti.
Lazzarini 7 Gran bel playmaker. Tantissimi tocchi del pallone, si gira e si rigira spesso intorno per scegliere l'opzione migliore. Giocatore che abbina qualità a sostanza.
Locuoco 7 Dire che non fa passare niente è forse esagerato? Mica troppo. Sempre attento in copertura, oscura completamente gli attaccanti rossoneri: prima Fiorenza e poi Santopaolo. Partita a dir poco perfetta.
Ceruti 6.5 Emozionante la scivolata sul tiro di Santopaolo nella ripresa, in coppia con Locuoco forma un duo difensivo pregiato e allo stesso tempo roccioso. Lombardini può star tranquillo.
Lubrano 7 Primo controllo incredibile, velocità di pensiero fuori dal normale e intelligenza calcistica di un futuro crack. Le prime due apparizioni con la maglia della Cremonese fanno sperare davvero molto bene...
Matrisciano 7.5 La prima gioia in grigiorosso arriva nella partita contro il Milan al Vismara. Il tutto profuma di storia. Dalla Progetto Giovani di Marigliano a vincere una partita contro il Diavolo, alla fine il passo è più breve del previsto...
Chiesa 7 Un guerriero nato, quando avanza palla al piede l'unico modo per fermarlo è quello di commettere fallo. Punta stazionaria e dinamica allo stesso tempo, potrà togliersi parecchie soddisfazioni se continua così. (28' st Pasotti sv).
Marazzi 7 La "Pulce" di Cremona, il piccolo Messi. Numero 10 sulle spalle, piccoletto e con delle qualità tecniche estreme. Rimedia parecchi falli, bravissimo nel creare gioco e nelle ripartenze. Da tenere d'occhio... (25' Guerini sv).
Fantigrossi 6.5 Completa un quartetto offensivo che non ha segnato, è vero, ma che per tutto il resto si è comportato egregiamente. Galoppa sulla fascia, viene cercato e servito spesso.
All. Lombardini 8 Una vittoria entusiasmante che può dare morale e fiducia alla sua squadra in vista dei prossimi impegni.C'è ancora tanto da lavorare, è vero. Ma le basi sono più che solide.
ARBITRO
Bresciani di Busto Arsizio 6.5 Nessuna sbavatura, assegna giustamente il calcio di rigore e tiene le redini della partita ammonendo solo in due occasioni.