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Under 18

È la sorpresa più grande! La Lazio segna tre reti al Monza e si inserisce nella corsa ai playoff

Boccardelli, Polinari e Zangari piegano i biancorossi, sconfitti 3-2 in casa

Rota Bulò Monza

UNDER 18 MONZA • Pietro Rota Bulò

Tre reti per prendersi la Brianza. Tre gol per sfondare il cancello della zona playoff. Tre sigilli per dare continuità alla vittoria contro il Verona. Prosegue il buon momento di forma della Lazio di Fabrizio Perrotti che espugna 3-2 il centro sportivo di Monzello, iscrivendosi nella lista delle outsider per la corsa alla postseason. Le firme di Boccardelli, Polinari e Zangari proiettano momentaneamente i biancocelesti al secondo posto in classifica. Il cinismo e la capacità di sfruttare ogni verticalizzazione centrale della Lazio superano la fantasia e il gioco palla a terra del Monza, che deve rivedere la propria fase difensiva se vorrà continuare a credere nel proprio obiettivo stagionale.

BOCCARDELLI TOGLIE I SIGILLI

Consueto 4-3-2-1 per il Monza di Brivio che conferma il trio d'attacco Tantardini-Rota Bulò-Piscitelli - tutti in gol nel pirotecnico 4-3 di Cesena. Diverse, invece, le novità nel 4-3-3 di Perrotti: Giacomone rileva Russi tra i pali, De Cortes scalza Battisti a centrocampo e capitan Pernaselci fa il suo debutto stagionale al centro della difesa. La prima azione della partita è di marca brianzola. Un buon fraseggio nella trequarti offensiva invita Nicoli alla conclusione. L'8 alza un pallone a metà tra un tiro e un cross che si spegne sulla parte alta della rete (3'). Entrambe le formazioni provano a sfondare con costruzioni dal basso, scontrandosi spesso con la folta densità in mezzo al campo posta dai due allenatori. Il Monza si fa preferire nel possesso palla, anche se la linea difensiva laziale, comandata da Pernaselci e Margheri, è eccellentemente protetta dal filtro in mediana composto da D'Agostino, Noto e De Cortes.

Rota Bulò sfrutta una delle rare indecisioni della retroguardia laziale e serve in profondità Tantardini. Margheri legge il passaggio in verticale e anticipa l'attaccante biancorossa con una poderosa scivolata (20'). Saitta scalda le mani a Giacomone con un tiro d'esterno destro non complicato da leggere (24'). La Lazio si affida al gioco di gambe di Polinori che salta Porta e ottiene una punizone invitante. Il tentativo dello stesso numero 9 non viene prontamente spazzato dalla difesa del Monza e Boccardelli, in una mischia confusa in area, carica un sinistro che passa in mezzo a svariate gambe, infilando un'impotente Ballabio (28').

L'1-0 biancoceleste è la chiave di volta di una partita che si libera di timidezza e tatticismi. De Cortes guadagna metri e scarica su Zangari, l'esterno sinistro punta Saitta e calcia debolemente in porta (30'). Dall'altra parte, il Monza trova un ottimo scambio tra Cassina e Tantardini, on quest'ultimo che assapora il pareggio, ma Giacomone vola a mano aperta ed evita un pareggio rimandato di soli due minuti. Carobbio viene steso in area di rigore da Pernaselci. Saitta si presenta sul dischetto e spiazza Giacomone: è pareggio a quota uno (34'). Gli ospiti pungono ancora in contropiede. Zangari insegue un pallone deviato da Margheri. L'esterno punta nuovamenye Saitta, lo dribbla, entra in mezzo al campo e apre il destro, non trovando l'angolino giusto (38'). L'episodio finale - destinato a far discutere - consegna il 2-1 alla Lazio. Da un presunto fallo su Rota Bulò a pochi passi dall'area si innesca il contropiede letale degli ospiti: Polinari aziona il turbo e sfrutta l'indecisione di Ballabio che accenna l'uscita per poi tornare sui suoi passi. Il numero 9 ha tutto il tempo per controllare e infilare il portiere brianzolo alla sua sinistra.

POLINARI FA REPARTO DA SOLO, ROTA BULÒ PER L'ORGOGLIO

La Lazio vuole legittimare il vantaggio maturato al 45': dall'angolo calciato da D'Agostino, Pernaselci stacca sul primo palo e incrocia di testa verso la porta. Con un guizzo prodigioso, Ballabio si fa perdonare l'errore a fine primo tempo, sventando il 3-1 (2'), ma qualcosa nell'aria è cambiato. Il Monza si innervosisce e non riesce a riproporre una trama di gioco fluida; i capitolini, invece, rimangono freddi e letali, sfruttando l'ennesimo contropiede. D'Agostino lancia Polinari che da vera boa sposta Burini e scarica a lato per Zangari. L'esterno sinistro scarica una botta tremenda che spacca la porta: 3-1 (10'). A quel punto Perrotti passa alla difesa a tre inserendo Miloiu, ma sono ancora i suoi ragazzi a sfiorare la rete, con un destro violento su sponda di Zangari. Nel momento di massima superiorità della Lazio, il Monza accorcia le distanze: la sventagliata nel cuore dell'area è preda di Rota Bulò che anticipa tutti, portiere compreso, e deposita il 3-2.

I brianzoli tornano a crederci e assaporano di nuovo il pareggio. Rossini si libera di D'Agostino con un dribbling e disegna un cross su cui né Rota Bulò né Piscitelli riescono a entrare con i tempi giusti (22'). Il Monza torna ad avere il predominio nel gioco, scoprendosi però alle micidiali imbucate centrali degli ospiti. La partita si innervosisce e i ragazzi di Brivio cadono in inutili provocazioni: De Cortes commette fallo in ripartenza su Orlando, il quale reagisce a muro duro contro l'avversario. L'arbitro interviene ed estrae il cartellino rosso nei confronti del 13 biancorosso (40'). Capitan Cassina, con le residue energie, cerca di creare un ultimo sussulto. Il suo traversone arriva tra i piedi di Leggio che mastica il tiro (43'). Sul fronte opposto, Mecozzi supera Gozzi e si costruisce la palla che congelerebbe il punteggio. Il 20 apre troppo il destro e la palla termina sul fondo (45'). Nemmeno i sei minuti di recupero scalfiscono ulteriormente il punteggio: la Lazio batte 3-2 il Monza e sale a quota sei punti in classifica, in piena zona playoff. Inizio di stagione nero per i brianzoli, inchiodati sul fondo della classifica con 12 reti subite in tre partite.

IL TABELLINO

MONZA-LAZIO 2-3
RETI: 28' Boccardelli (L), 34' rig. Saitta (M), 45' Polinari (L), 10' st Zangari (L), 18' st Rota Bulò (M).
MONZA (4-3-1-2): Ballabio A. 5.5, Saitta 6.5 (7' st Zanni M. 5.5), Villani 6.5 (31' st Locatelli sv), Carobbio 6 (31' st Orlando sv), Porta 6 (31' st Gotti sv), Burini 5.5 (36' st Buscema sv), Cassina 7.5, Nicoli 6.5 (7' st Rossini 6), Tantardini 6, Rota Bulò 7 (36' st Leggio sv), Piscitelli 7. A disp. Ottaviano, Lazzareschi. All. Brivio 5.5.
LAZIO (4-3-3): Giacomone 6.5, Buonafede 6, Avram 6, Pernaselci 6, Margheri 7, D'Agostino 6.5 (23' st Dragotto 6), Noto 6 (23' st Di Claudio 6), De Cortes 7 (43' st Castelli sv), Polinari 8 (23' st Mecozzi 6), Zangari 7.5 (23' st Romanelli 6), Boccardelli 7.5 (11' st Miloiu 6.5). A disp. Russi, Macerata, Palancica. All. Perrotti 7.
ARBITRO: Trombello di Como 7.
COLLABORATORI: Colitti di Cinisello Balsamo e Camporeale di Lodi.
ESPULSO: 40' st Orlando (M).
AMMONITI: Porta (M), Burini (M), Rota Bulò (M), Leggio (M), Buonafede (L), Margheri (L), Noto (L), Dragotto (L), Romanelli (L).

LE PAGELLE

MONZA

Ballabio 5.5 Inattivo per gran parte del primo tempo, legge male il tempo dell'uscita sul secondo vantaggio laziale.
Saitta 6.5 Esce con le ossa rotte dal duello con Zangari, ma si conferma specialista dal dischetto.
7’ st Zanni 5.5 Timido in fase di spinta ma volenteroso, non incide a dovere.
Villani 6.5 Controlla a dovere una zona di campo poco esplorata dalla Lazio. (31’ st Locatelli sv).
Carobbio 6 Svolge con diligenza il compito di filtro, ma pecca in inesperienza nel prendere le decisioni fondamentali. (31’ st Orlando sv).
Porta 6 Nella prima frazione si francobolla a Polinari, sovrastandolo spesso nel gioco aereo. Poi, però, perde le misure e spezza il muro difensivo biancorosso. (31’ st Gotti sv).
Burini 5.5 Sbaglia sia in fase di marcatura e nei contrasti corpo a corpo. (36’ st Buscema sv).
Cassina 7.5 È il centro nevralgico del Monza. Disegna imbucate geniali per gli inserimenti dei compagni e non sbaglia mai i tempi della giocata. Trascina la squadra, dimostrando notevoli doti di leadership.
Nicoli 6.5 Non sfigura al cospetto di De Cortes, anche se si trova spesso in difficoltà a causa della densità di uomini laziali nel settore centrale.
7’ st Rossini 6 Aggiunge forze fresche ed energie al centrocampo brianzolo.
Tantardini 6 Crea spazi e si muove tantissimo per gli inserimenti dei compagni. La marcatura di Margheri non gli consente di vedere spesso la porta.
Rota Bulò 7 L’ex Virtus Ciserano agisce bene in posizione di raccordo tra centrocampo e attacco. È uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca. (36’ st Leggio sv).
Piscitelli 7 Si destreggia con pregio in posizione più avanzata rispetto al consueto. Fa tanto lavoro sporco, soprattutto in fase di non possesso.
All. Brivio 5.5 Lodevole l’atteggiamento di voler fare la partita a tutti i costi, ma prende troppe imbucate nella zona centrale del campo, da dove provengono due delle tre reti subite.

LAZIO

Giacomone 6.5 Tiene a galla più volte la Lazio con diverse parate nel primo tempo. Si destreggia alla perfezione con i piedi. 
Buonafede 6 Si limita a eseguire il compitino con sufficienza e precisione.
Avram 6 Percorre diverse volte la fascia, cercando di costruire situazioni di due contro uno con Zangari.
Pernaselci 6 Le qualità per mettersi in mostra le ha e le fa vedere per tutto il primo tempo. Il fallo che causa il rigore del pareggio gli permette pressione e non riesce più a giocare libero di testa.
Margheri 7 Invalicabile nelle giocate aeree e insuperabile in velocità, ribatte colpo su colpo ai tentativi di Tantardini di dirigersi in direzione di Giacomone.
D'Agostino 6.5 Cresce con il passare dei minuti e dà spettacolo nella ripresa, aprendo con lucida visione di gioco la trama del 3-1.
23’ st Dragotto 6 Aiuta gli ospiti ad abbassare i ritmi di gioco senza tirare indietro la gamba.
Noto 6 Dà equilibrio e carattere a un centrocampo completo e roccioso. Si nota in fase di riconquista del pallone.
23’ st Di Claudio 6 Porta a termine la richiesta inaugurata da Noto.
De Cortes 7 Partito titolare al posto di Battisti dichiara, con una prestazione di sostanza e qualità, di meritare spazio nello scacchiere iniziale di Perrotti. (43’ st Castelli sv).
Polinari 8 Il numero 9 non tradisce le aspettative. Si fa calamitare il pallone, consentendo alla squadra di guadagnare campo e alzare il baricentro. Fisicamente imponente, sfrutta a dovere gli spazi nel corridoio centrale, come nell’azione del 2-1.
23’ st Mecozzi 6 Permette di tenere alta la Lazio tirando sportellate a ogni avversario.
Zangari 7.5 Tecnica sopraffina e imprevedibilità nelle giocate, l’esterno sinistro stravince il faccia a faccia con Saitta e mette il sigillo sul momentaneo +2 laziale.
23’ st Romanelli 6 Chiude la staffetta con Zangari proiettandosi nella metà campo difensiva, in un momento in cui bisognava solo difendere il vantaggio.
Boccardelli 7.5 Invisibile per 28 minuti, stappa il match con una rete da opportunista.
11’ st Miloiu 6.5 Con il suo ingresso Perrotti rafforza il lato sinistro della difesa, contribuendo a non far passare più nemmeno uno spillo.
All. Perrotti 7 Seconda vittoria consecutiva per la sua Lazio che lascia sfogare gli avversari in uno sterile giro palla, per poi colpire in velocità con immediati contropiedi. Da migliorare lo sviluppo del gioco sulle corsie laterali, ma intanto i biancocelesti prendono quota in classifica.

ARBITRO

Trombello di Como 7 Quasi sempre a pochi metri dal pallone, dirige e gestisce una partita caratterizzata da gioco corretto e poche polemiche. Corretta l’assegnazione del rigore in favore del Monza, così come l’espulsione che lascia in dieci i brianzoli.

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