Primavera 1
21 Settembre 2025
ATALANTA-INTER PRIMAVERA 1 • Leonardo Noah Bovio e Gabriel Ramaj
A volte, è meglio accontentarsi. Lo sa l'Atalanta e lo sa l'Inter, e probabilmente lo 0-0 finale del big match comunica proprio questo stato d'animo. Entrambe reduci dall'impegno europeo in Youth League, entrambe tornate in Italia senza i tre punti, entrambe vogliose e desiderose di prendersi i tre punti per motivi diversi. E sempre per motivi diversi, nessuna delle due ci riesce. L'Atalanta gioca meglio ma non riesce a concretizzare le occasioni, l'Inter punge nel secondo tempo ma non riesce a trovare lo spazio giusto per sbancare Zingonia. Il pareggio, alla fine, fa leggermente più contento Giovanni Bosi: la sua Atalanta mantiene l'imbattibilità e rimane nelle zone alte della classifica. Il pareggio, alla fine, fa riflettere Benny Carbone: la sua Inter non vince da più di un mese, ma soprattutto non ha segnato nemmeno un gol negli ultimi 281 minuti di campionato.
Quello di un'Atalanta attenta, propositiva e per niente scottata dalla pesante sconfitta in Youth League con il Paris Saint Germain. Il nerazzurro di un'Atalanta che comincia guardinga ma che piano piano trova spazi importanti: punizione a favore per l’Inter gestita malissimo, contropiede fulmineo con Cakolli che arriva davanti al portiere ma schiaccia troppo il destro mandando a lato (9'); bella giocata di Artesani che pesca Bono sui 16 metri, controllo e girata con parata sicura di Farronato (16'). Una doppia situazione che mette in rilievo anche un nerazzurro sbiadito, quello di un'Inter piatta, magari stanca dalle fatiche di Amsterdam ma comunque un po' in difficoltà a livello di tenuta. Un'Inter che però, in qualche modo, riesce a reggere per tutto il primo tempo. Nonostante le iniziative di Bono: il fantasista trova spazio all’interno dell’area di rigore con un movimento a tagliare e calcia basso sul palo colpendo la parte esterna del montante (30'). Nonostante le invenzioni di Artesani: doppia conclusione dell'ex Como, la prima respinta da Bovio e la seconda che sfila a lato non di molto (36'). Nonostante gli effetti di una manovra, quella dei bergamaschi, che porta alla conclusione anche i difensori: pressione di Steffanoni che recupera una palla in uscita e serve Ramaj, sinistro basso e forte messo in angolo da una grande parata di Farronato (39').
Dalla noia di un secondo tempo in cui stanchezza e paure prendono il sopravvento. Con Benny Carbone che cerca di dare la scossa al centrocampo con Zanchetta e un po' di velocità di attacco con El Mahboubi, e con Bosi dall'altra parte che a metà ripresa inserisce sia Galafassi che Ruiz per rinfrescare il gioco di un'Atalanta che però nel frattempo ha decisamente rallentato il ritmo. Scollinato metà tempo, l'Inter pensa anche di poter far girare la partita a suo favore: fiammata di El Mahboubi che si ritaglia uno specchio di campo per calciare forte, bravo Anelli nella respinta bassa (26' st). Ma si convince, subito dopo, che l'Atalanta è comunque pericolosa: Mouisse trova un varco per mandare Ramaj al tiro da posizione defilata, sinistro potente ma troppo alto (36' st). E allora, tutto sommato, va bene così: nella speranza che vengano tempi migliori. Presto.
ATALANTA-INTER 0-0
ATALANTA (3-4-2-1): Anelli 6.5, Maffessoli 6.5, Parmiggiani 6.5, Ramaj 7, Arrigoni 6 (32' st Mouisse 6.5), Steffanoni 6.5, Mencaraglia 6 (25' st Galafassi 6), Leandri 6.5, Artesani 7 (32' st Mungari 6), Bono 6.5 (25' st Ruiz 6), Cakolli 5.5 (41' st Baldo sv). A disp. Sonzogni, Rinaldi A., Bilac, Michieletto, Aliprandi, Percassi. All. Bosi 6.
INTER (4-3-3): Farronato 7, Della Mora 6, Bovio 7.5, Mackiewicz 6 (1' st Breda 6.5), Marello 6.5, Vukoje 6.5, Cerpelletti 6 (41' st Moressa sv), Zarate 5.5 (19' st Zanchetta 6.5), Romano 5.5, Iddrissou 6 (29' st Kukulis 6), Pinotti 5.5 (19' st El Mahboubi 6.5). A disp. Taho, Humanes Gomez, Ballo, La Torre, Nenna, Williamson Joachim. All. Carbone 5.5.
ARBITRO: Rossini di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Daghetta di Lecco e Caldirola di Milano.
AMMONITI: Maffessoli (A), Vukoje (I).