Under 15 A-B
21 Settembre 2025
UDINESE-ATALANTA UNDER 15 • Magrin e Moustatraf, entrambi in gol nella sfida contro i friulani
Ci sono squadre che assomigliano a opere d’arte incompiute: i tratti sono già affascinanti, i colori vividi, ma manca ancora quella pennellata finale capace di dare armonia all’insieme. È esattamente questa la sensazione che trasmette l’Atalanta di Alfonso Esposito, rinnovata per più di metà organico con arrivi da tutta Italia. Una rosa colma di talento, sì, ma che deve ancora trovare l’alchimia giusta per esprimere il proprio massimo potenziale. Lo dicono i risultati: prima il pari contro il Cagliari all’esordio, poi un incredibile 3-3 con l’Udinese alla seconda giornata, tra sorpassi, rimonte e colpi di scena che hanno reso la sfida spettacolare.
In Friuli le emozioni non sono mancate. L’Udinese, infatti, passa in vantaggio per tre volte, ma viene sempre riacciuffata dai nerazzurri. Tra i protagonisti spicca Antonaci, autore di una prova difensiva solida e impreziosita dal gol che aveva proiettato in avanti i suoi per la prima volta. Poi la mossa decisiva: Esposito inserisce Alex Magrin, rientrato in Italia dopo una brevissima esperienza al Valencia in estate. Appena entrato, sfrutta l’assist di Giustacchini, si lancia in una percussione personale e batte Posocco, trovando subito il pari. La gioia dura poco: al 48’ Pischianz riporta avanti i friulani, ma la risposta atalantina è immediata con Montalbano. L’ex Inter firma un gol straordinario al volo per il 2-2.
Il copione, però, riserva ancora colpi di scena. Al 70’ un contatto in area tra Fradegrada e un avversario porta al rigore trasformato da Panareo, che impreziosisce così una prestazione offensiva di altissimo livello. L’Atalanta sembra spacciata, ma a ristabilire l’ennesimo equilibrio ci pensa Moustatraf: subentrato dalla panchina, svetta di testa sul cross perfetto di Arzuffi e mette dentro il 3-3 definitivo, chiudendo una partita pirotecnica e impossibile da raccontare con un solo titolo. Spettacolo, carattere e qualche ingenuità: l’Atalanta ha ancora molto da costruire, ma la base di talento è evidente. Alla prossima contro il Sudtirol servirà la vittoria, per trasformare il mosaico incompiuto in un’opera davvero luminosa.
UDINESE-ATALANTA 3-3
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3): 32' Antonaci (U), 6' st Magrin (A), 9' st Pischianz (U), 16' st Montalbano (A), 19' st rig. Panareo (U), 33' st Moustatraf (A).