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Serie C

Il gol più importante del Piemonte nell'ultimo week end lo segna un classe 2006: un'intera città esplode di gioia

Nell'atteso derby ecco la zampata vincente quasi alla fine del primo tempo, il 21 settembre 2025 resterà nella storia

NOVARA-PRO VERCELLI SERIE C - ASANE SOW

NOVARA-PRO VERCELLI SERIE C - Asane Sow, attaccante classe 2006, a Novara ha segnato la sua prima rete in campionato tra i Professionisti

La Pro Vercelli torna a far festa nel Derby del Riso, imponendosi in trasferta al «Marmo-Piola» di viale Kennedy e facendo esplodere la gioia dei suoi oltre 400 tifosi giunti da Vercelli. La squadra di Michele Santoni ha vinto con merito, mostrando maggiore compattezza, idee più chiare e una fame che il Novara, invece, non ha saputo esprimere. Il gol decisivo di quella che era la partita di calcio più importante dello scorso week end in Piemonte, per la rivalità che divide le due città distanti appena una ventina di chilometri, porta la firma di Asane Sow, che in chiusura di primo tempo ha trovato un diagonale tanto preciso quanto «tutto matto», destinato a entrare nelle istantanee più belle della stagione bianca. Un successo che rilancia la Pro Vercelli, salita a quota 9 punti in 5 giornate, mentre i gaudenziani restano a 4, ancora senza una vittoria e con il morale sotto i tacchi.

LA PARTENZA A RAZZO DELLA PRO
La partita si apre con una Pro Vercelli subito aggressiva, capace di mettere pressione alla retroguardia azzurra. Già al 9’ i bianchi costruiscono una grande occasione: Piran, instancabile sulla corsia destra, pennella un cross perfetto al centro dell’area, dove Comi si tuffa di testa anticipando tutti. L’impatto è potente e preciso, ma Boseggia compie un riflesso provvidenziale deviando in corner. Pochi minuti più tardi, al 12’, la squadra di Santoni protesta per due trattenute in area ai danni di Comi e Clemente. L’arbitro Cerbasi, richiamato al monitor dal Football Video Support, decide di lasciar correre: episodio che lascia qualche strascico polemico ma non scoraggia la Pro, che continua a spingere. Al 23’ ancora Piran trova Comi con un altro cross tagliato: l’attaccante, sfruttando un’uscita rivedibile di Boseggia, colpisce di testa in elevazione, ma la palla si stampa sul palo esterno. Un brivido per il pubblico di casa, che fatica a scaldarsi davanti a un Novara lento e impreciso.

L'INVENZIONE DI SOW CHE CAMBIA TUTTO
La prima vera occasione per i padroni di casa arriva soltanto al 28’: Da Graca prende il tempo a tutti e colpisce di testa con potenza, ma Livieri vola e con un colpo di reni straordinario alza sopra la traversa. È l’intervento che tiene in piedi la Pro, confermando la solidità del suo portiere ingaggiato negli ultimi giorni di agosto. Il resto del primo tempo si gioca tra falli, contrasti e continui spezzettamenti, che impediscono alle squadre di trovare ritmo. Sembrava ormai scritto lo 0-0 all’intervallo, quando la Pro pesca l’asso dalla manica. Al 44’, Akpa Akpro si prende la scena: ruba palla con forza ad Agyemang, resiste al pressing di Collodel e avvia l’azione con lucidità. Il pallone arriva sulla sinistra a Sow, una locomotiva in corsa, che punta dritto l’area. Il suo tentativo di servire Burruano viene intercettato da Lorenzini, ma la sfera gli torna sui piedi. Senza pensarci due volte, Sow lascia partire un diagonale basso e precisissimo che beffa Boseggia sul primo palo. Esplosione di gioia dei tifosi ospiti: Pro in vantaggio, 0-1.

RIPRESA DI SOFFERENZA E GESTIONE
Nella seconda frazione, la Pro Vercelli sceglie un atteggiamento più prudente, abbassando il baricentro per contenere la prevedibile reazione del Novara. I padroni di casa provano a cambiare passo con i cambi: al 56’ entrano Lanini e Ranieri, e la spinta offensiva aumenta. Al 65’ proprio Lanini ci prova su punizione dalla lunga distanza, ma Livieri blocca in sicurezza. Dieci minuti più tardi, Da Graca calcia a botta sicura da dentro l’area, ma il portiere eusebiano è ancora decisivo con i guantoni. E quando Livieri non c’è, ci pensa la difesa: Clemente salva in extremis con una scivolata sontuosa sullo stesso Lanini, pronto al tiro sottoporta.

OCCASIONI SPRECATE MA CUORE DA DERBY
La Pro, nonostante l’atteggiamento più contenuto, non rinuncia a colpire in contropiede. Nel finale costruisce addirittura tre palle-gol clamorose per chiudere il match: Comi si vede respingere da Boseggia in uscita, Coccolo di testa manca di un soffio il bersaglio e Piran, da posizione favorevole, calcia sull’esterno della rete. Occasioni che gridano vendetta ma che, fortunatamente per i vercellesi, non costano care. Dopo 5 minuti e mezzo di recupero, l’arbitro Cerbasi mette fine al derby: il 21 settembre 2025 resterà scritto come il giorno in cui la Pro Vercelli ha espugnato il campo del Novara, meritandosi la vittoria più sentita della stagione. Gli applausi e i cori dei tifosi bianchi coprono il silenzio del pubblico di casa. Santoni può sorridere: la sua squadra ha saputo unire grinta e qualità, difendendo con ordine e colpendo nei momenti giusti. Dall’altra parte, invece, resta il vuoto: un Novara senza idee, senza gioco e ancora senza successi, chiamato a una reazione rapida per non scivolare in crisi profonda.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
NOVARA-PRO VERCELLI 0-1
RETI: 45' Sow (P).
NOVARA (4-4-2): Boseggia, Malaspina (11' st Ranieri), Bertoncini, Donadio, Collodel, Da Graca, Lorenzini, Valdesi, D'Alessio (11' st Lanini), Agyemang (25' st Dell'Erba), Basso (37' st Arboscello). A disp. Rossetti, Raffaelli, Citi, Ledonne, Khailoti, Foti, Deseri, Cortese. All. Zanchetta.
PRO VERCELLI (4-3-3): Livieri, Coccolo, Burruano (40' st Emmanuello), Sow (28' st Marchetti), Iotti, Piran, Comi, Carosso (28' st Pino), Huiberts (40' st Ronchi), Clemente, Akpa Akpro (18' st Sow O.). A disp. Passador, Lancellotti, Mouhmadou, Coppola, Tarantola, Fofana. All. Santoni.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo.
AMMONITI: Ranieri (N), Livieri (P), Iotti (P), Piran (P).

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