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Serie C

Mamma, che Inter! Apre una prodezza, completa l'opera il gol di un 19enne, è sinfonia nerazzurra

Il risultato è forse troppo severo per i gialloblù di casa ma premia comunque una squadra cinica e solida

PERGOLETTESE-INTER UNDER 23 SERIE C - MATTEO SPINACCÈ

PERGOLETTESE-INTER UNDER 23 SERIE C - Matteo Spinaccè, attaccante classe 2006, contro la Pergolettese ha realizzato il suo 1° gol tra i Professionisti

«Gli episodi decidono le partite» non è solo una frase fatta: a Crema è stata la trama. La Pergolettese gioca, costruisce, sfiora più volte il vantaggio e prende un palo; l’Inter Under 23, più spietata nelle due situazioni-chiave, capitalizza al massimo e nella ripresa difende il doppio margine con compattezza e sacrificio, anche in inferiorità numerica. Finisce 0–2, risultato severo per i gialloblù ma figlio di dettagli, letture e qualità nei momenti cruciali.

PRESSIONE INTER, FIAMMATE PERGOLETTESE
Il copione s’accende subito. I nerazzurri partono aggressivi, pressano alti e provano a tenere il baricentro nella metà campo avversaria per non far ragionare i cremaschi. Il primo squillo, però, è locale: Careccia disegna una punizione insidiosa in area, Parker stacca sul primo tempo e indirizza verso l’angolino. Sembra gol, ma sulla linea Kaczmarski si immola e mura, tenendo in vita i suoi. Sulla seconda palla l’azione non muore: Aidoo si coordina sul lato sinistro e incrocia di destro, la traiettoria è pulita ma si stampa sul palo interno. È il primo, grande bivio del match. Scampato il pericolo, l’Inter Under 23 risponde subito. Cinquegrano s’incunea in area e, da distanza ravvicinata, esplode un destro che costringe Cordaro a un intervento reattivo, scegliendo la soluzione più sicura: pallone accompagnato sopra la traversa. La sensazione è di una gara viva, con le due squadre che cercano linee di passaggio interne e punteggiano il primo tempo di occasioni nitide, senza però snaturarsi.

LA GEMMA CHE SPACCA LA GARA
Una nuova punizione di Careccia, questa volta alta, precede il cooling break: fa caldo, si rifiata, si riordino le idee. Al rientro, l’Inter Under 23 pareggia il conto dei legni: iniziativa personale di Topalovic, controllo in corsa e destro che bacia il palo esterno. È il preludio al vantaggio. Pochi minuti e Fiordilino inventa la giocata che indirizza la serata: riceve con spazio, alza la testa e scocca un tiro dalla distanza che disegna una parabola imparabile. Cordaro è sorpreso, la palla s’infila sotto la traversa. È il classico gol «da professionista navigato»: scelta di tempo e pulizia tecnica al servizio del risultato. La Pergolettese, colpita, non arretra. Aidoo prova a rimetterla subito in equilibrio con una soluzione alta di poco, mentre i nerazzurri continuano a palleggiare con criterio per togliere ritmo agli avversari. Ma proprio quando il primo tempo sembra scivolare verso l’intervallo con lo 0–1, arriva il raddoppio milanese, figlio di un’altra giocata sporca ma determinante: Aidoo esce palla al piede dalla difesa, Topalovic gli soffia il pallone con un pressing feroce e serve all’istante Spinaccè. L’attaccante, leggermente defilato, non ci pensa due volte: diagonale secco sul primo palo, palla in porta. Gol pesantissimo in coda alla frazione: psicologicamente è una mazzata per i gialloblù.

RESISTENZA NERAZZURRA
Il secondo tempo ha un’unica direzione territoriale: la Pergolettese spinge con continuità, alza i terzini, prova a occupare l’area con più uomini e cerca varchi tra le linee. L’Inter Under 23 si riorganizza in un blocco medio-basso, accorcia con i centrocampisti e lavora sulle coperture preventive. Al 60’ un episodio potenzialmente spartiacque: Cocchi rimedia il rosso e lascia i nerazzurri in 10. Da qui in avanti è assedio ragionato della squadra di casa, che aumenta i cross e cerca più volte la giocata verticale negli ultimi 16 metri. Nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini di Vecchi – pragmatici e concentrrati – si compattano e aspettano il momento giusto per ripartire. La vera, grande palla del 1–2 capita al 63’: Bane devia da distanza ravvicinata, Calligaris istintivo alza in angolo con un intervento da portiere «para-punti». È l’istantanea che racconta la ripresa: Pergolettese generosa, Inter Under 23 cinica e solida.

VITTORIA CONFEZIONATA
Col passare dei minuti, i gialloblù aumentano il possesso ma faticano a trovare il corridoio giusto: le linee di passaggio centrali sono spesso schermate, i tentativi per vie esterne si perdono su una difesa ermetica nel gioco aereo e ben messa nelle seconde palle. Nel recupero sale la tensione: Corti, appena entrato, rifila una gomitata in area e si prende il rosso diretto, riequilibrando numericamente la contesa solo a cronometro quasi scaduto. Troppo tardi per riaprirla: al triplice fischio è 0–2.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
PERGOLETTESE-INTER UNDER 23 0-2
RETI: 35' Fiordilino (I), 47' st Spinaccè (I).
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro, Aidoo (36' st Pala), Bane, Lambrughi, Capoferri (24' st Corti), Dore (1' st Tremolada), Arini (36' st Di Gesù), Careccia, Ferrandino (17' st Tomaselli), Parker, Pessolani. A disp. Finardi, Doldi, Antolini, Benvenuto, Pepa, Padalino, Roversi, Sartori. All. Curioni.
INTER UNDER 23 (3-5-2): Calligaris, Stante, Alexiou (33' st Maye), Cinquegrano, Kaczmarski (40' st Venturini), Fiordilino, Cocchi, Kamate (21' st Bovo), Topalovic (21' st David), Spinaccè (33' st La Gumina), Prestia. A disp. Melgrati, Raimondi, Avitabile, Mosconi, Lavelli. All. Vecchi.
ARBITRO: Dasso di Genova.
ESPULSI: 19' st Cocchi (I), 50' st Corti (P).
AMMONITI: Lambrughi (P), Cinquegrano (I), Cocchi (I), Spinaccè (I).

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