Serie C
22 Settembre 2025
ALBINOLEFFE-CITTADELLA SERIE C - Giacomo Sali, attaccante classe 2004, al 1° gol tra i Professionisti dopo 3 presenze
La pazza notte dell’AlbinoLeffe Stadium consegna ai blucelesti di Giovanni Lopez il primo successo della stagione: 2–1 al Cittadella, maturato in volata dopo una gara tesa, fisica e tatticamente intrigante, che ha visto la squadra seriana colpire in apertura con un capolavoro di Mandelli e trovare il sorpasso al 89’ con Giacomo Sali, l'attaccante classe 2004 prelevato la scorsa estate dalla Varesina di Serie D e alla sua prima gioia tra i Professionisti. In mezzo, il pari granata firmato di testa da Pavan al 75’, come naturale epilogo di una lunga spinta ospite fatta di cross e calci d’angolo (11 a 3 il conto finale). Con questi tre punti l’AlbinoLeffe risale e si issa al decimo posto a quota 5, restituendo entusiasmo a un ambiente che aveva bisogno di una scintilla.
IL LAMPO DI MANDELLI
L’avvio è equilibrato, con le due squadre attente a non scoprirsi. Ma al primo vero affondo, l’AlbinoLeffe colpisce. L’azione nasce nel mezzo spazio di sinistra: Baroni dialoga con De Paoli, riceve in corsa e, arrivato sul lato corto dell’area, mette dentro un pallone teso verso Sarr. La difesa del Cittadella respinge corto; Garattoni, lucidissimo, non forza il cross ma appoggia indietro per Mandelli. E qui la scena rallenta: il mancino dai 25 metri è un capolavoro di parabola e pulizia tecnica, un arcobaleno che si insacca sotto l’incrocio. È il 12’, ed è il secondo gol in bluceleste del centrocampista, una firma che pesa come un manifesto: l’AlbinoLeffe sa far male anche da fuori, non solo a campo aperto.
IL CITTADELLA CI PROVA DA CORNER
Il vantaggio non disunisce il Cittadella, che però fatica a trovare lucidità al limite. Gaddini cerca la porta un paio di volte da posizioni promettenti, ma le conclusioni finiscono alte. Nel frattempo, i granata alzano i giri dalla bandierina: i corner si accumulano, il territorio è loro, ma la squadra di Lopez difende l’area con ordine e tempi giusti, schermando bene la zona di rifinitura e accettando di soffrire sugli esterni. Prima dell’intervallo c’è una palla d’oro per Sarr in area piccola: la girata di prima intenzione esce dallo specchio e tiene in vita gli ospiti, mandando le squadre al riposo sull’1–0.
IL PARI DI PAVAN
L’inizio di ripresa è una giostra emotiva. Al 54’ Castelli sembra già vedere la rete, ma Parlati compie un salvataggio sulla linea che vale come un gol. Poco dopo, sull’altra metà campo, è Zanellati a tenere il Cittadella aggrappato al risultato con un intervento straordinario: Lombardi scarica il suo destro dalla distanza e il portiere granata vola a togliere il pallone dall’angolino. È il preludio a venti minuti in cui gli ospiti, lentamente ma con costanza, spostano il baricentro in avanti. Al 75’ arriva l’1–1: cross profondo dalla sinistra di Rizza, Pavan stacca con i tempi giusti e insacca. È un gol costruito esattamente dove il Cittadella aveva insistito di più: ampiezza, qualità del piede per il cross, attacco al secondo palo. Sulla carta, l’inerzia potrebbe cambiare definitivamente, ma il colpo scuote l’AlbinoLeffe nel senso migliore.
LA PRIMA VOLTA DI SALI
La rete del 2–1 nasce da un pattern caro ai blucelesti. Barba apre a sinistra, spezzando la pressione con una giocata in conduzione simile a quella che aveva portato al gol a Trento. Lombardi riceve sull’out mancino e, appena dentro l’area, cambia lato con lucidità verso Gusu. Tocco rasoterra, calibrato, al centro: in area piccola c’è Sali, posizionamento da attaccante vero, piatto destro pulito e preciso. La palla bacia l’angolino: 89’, stadio in ebollizione. È la sua prima rete tra i professionisti, un marchio indelebile su una serata destinata a rimanere nella memoria dei tifosi. I 12 minuti di extratime sono un concentrato di tensioni: il Cittadella chiede una revisione FVS sull’episodio del 2–1, ma la decisione di campo viene confermata. E quando sembra poter arrivare anche il tris bluceleste, con Lupinetti protagonista di una serpentina sulla destra e il pallone dentro per il taglio di Sali, spunta De Zen con un salvataggio prodigioso in area piccola che congela il risultato. Triplice fischio: 2–1, abbracci e liberazione.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ALBINOLEFFE-CITTADELLA 2-1
RETI: 11' Mandelli (A), 30' st Pavan (C), 44' st Sali (A).
ALBINOLEFFE (3-5-2): Di Chiara, Potop, Baroni, Gusu, Lombardi, Garattoni (29' st Boloca), Mandelli (21' st Svidercoschi), Parlati, Ambrosini (36' st Sali), Sarr (21' st Lupinetti), De Paoli (35' st Barba). A disp. Bonfanti, Carrara, Astrologo, Agostinelli, Angeloni, Sottini, Brighenti, Lekaj. All. Lopez.
CITTADELLA (4-2-3-1): Zanellati, D'Alessio (17' st Rizza), Pavan, Redolfi (1' st Gatti), De Zen, Barberis (28' st Casolari), Verna (1' st Diaw), Gaddini (22' st Ihnatov), Vita, Egharevba, Castelli. A disp. Maniero, Scquizzato, Djibril, Desogus, Rabbi, Cecchetto, Gobbato, Bunino. All. Iori.
ARBITRO: D'Eusanio di Faenza.
AMMONITI: Baroni (A), Parlati (A), Gaddini (C), Gatti (C).