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Primavera 1

Altri tre gol subiti e terzo ko di fila: la squadra dei Campioni d'Italia è ultima in classifica!

Autogol di Desole, firme di Ribello e Tosku: il Torino di Fioratti perde ancora

Cesena-Torino Primavera 1

Chi l’avrebbe detto che un posticipo di Primavera 1 potesse profumare così tanto di maturità? Il Cesena si prende la ribalta davanti al proprio pubblico e mette sotto il Torino di Fioratti con un rotondo 3-0 che lascia poche repliche. È una vittoria da squadra vera: organizzata, feroce sulle seconde palle, spietata quando conta. E allora la domanda è d’obbligo: quando la gioventù bianconera gioca con questa faccia tosta, chi può davvero fermarla?



IL COLPO DA TRE PUNTI, SUBITO INDIRIZZATO
Il copione si apre al 10', quando l’incursione di Tommaso Galvagno semina scompiglio nell’area granata e provoca l’autogol di Desole. Un episodio? Macché, una crepa che diventa varco. L’1-0 arriva presto, ma soprattutto arriva nel modo migliore: aggredendo lo spazio, forzando l’errore, alzando i giri del motore. Da lì in avanti, il Cesena prende il controllo dell’inerzia e non lo molla più. La spallata decisiva la firma Ribello, classe 2006 arrivato dal Corticella, che mette il 2-0 e timbra il suo primo centro con la maglia romagnola con un perfetto colpo di testa su corner di Bertaccini: biglietto da visita consegnato e sorriso largo, perché certe reti valgono doppio, sul campo e nella testa. Poi, a sancire il 3-0, ci pensa Tosku dopo un’ora di gioco: elegante, tecnico, “a luci spente” prima del lampo buono, come quei trequartisti che appaiono quando serve e ti cambiano la serata. Tris servito, partita in ghiaccio, seconda vittoria casalinga di fila dopo il Lecce e classifica che sorride: bianconeri a quota 8 punti.

IL PESO DELLA PRESTAZIONE: PERCHÉ VALE PIÙ DEI TRE PUNTI
Oltre al punteggio, colpisce la pulizia del copione. Il Cesena non si limita a colpire, ma controlla: pressione organizzata, linee compatte, un portiere attento, un metronomo in regia e tre attaccanti con compiti chiari. È un 3-0 che nasce da un dettaglio (l’autogol provocato) ma trova conferme nella gestione. E il contesto non è banale: posticipo della quinta giornata del campionato Primavera 1, avversario di rango come il Torino di Fioratti, un club che l'anno scorso ha vinto lo Scudetto di Under 18 e Under 17. Si vince da squadra e si sale a 8 punti con la sensazione di avere ancora margini importanti. E i giovani? Ci sono, e fanno la differenza. Dai 2008 Casadei e Ridolfi in difesa, promossi dal vivaio con personalità, alla qualità in avanti, fino al capitano Domeniconi che fa da parafulmine. È la fotografia di un progetto che mette insieme gambe fresche e schiena dritta. Chiudiamo con una domanda retorica, tanto per rimanere in tema: se questo è il Cesena a ottobre e in posticipo, come suonerà quando l’orchestra sarà al completo?

IL TABELLINO
CESENA-TORINO 3-0
RETI: 10' aut. Desole (T), 7' st Ribello (C), 20' st Tosku (C).
CESENA (4-3-1-2): Fontana 6.5, Abbondanza 6.5, Casadei T. 6.5, Ribello 7.5, Ridolfi 6.5, Domeniconi 6.5 (43' st Berti sv), Bertaccini 7, Mattioli 6.5 (23' st Biguzzi 6.5), Tosku 7.5 (43' st Lantignotti sv), Galvagno 7 (23' st Wade 6.5), Rossetti 7 (36' st Carbone sv). A disp. Gianfanti, Brigidi, Sanaj, Gabriele, Kebbeh, Greco. All. Campedelli 7.5.
TORINO (4-3-1-2): Siviero 5.5, Zaia 5.5, Pellini 6, Desole 4.5 (32' Bonadiman 6), Barranco 5.5, Sabone 6.5, Acquah 6, Kirilov 5.5 (1' st Luongo 5), Perciun 5.5 (32' st Conzato sv), Zeppieri 5.5 (1' st Carvalho 6.5), Gabellini 6. A disp. Santer, Politakis, Spadoni, Galantai, Kugyela, Gatto, Liema. All. Fioratti 4.5.
ARBITRO: Eremitaggio di Ancona 6.5.
ASSISTENTI: Roncari di Vicenza e Bettani di Treviglio.
AMMONITI: Ribello (C), Domeniconi (C), Mattioli (C), Desole (T), Gabellini (T), Luongo (T).

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