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Serie B

Dagli esordi con un campione d'Italia al ritorno in Serie B: la nuova sfida dell'ex Brescia

Ex Brescia svincolato, entusiasmo e duttilità per l'Empoli di Pagliuca: Flavio Bianchi vuole ripagare fiducia

Empoli, Flavio Bianchi riparte: nuova sfida e voglio ripagare fiducia

EMPOLI SERIE B • Flavio Bianchi al Brescia nell'ultima stagione (CREDIT FOTO; Instagram Flavio Junior Bianchi)

Chi non ama le storie di riscatto, quelle in cui un attaccante si riallaccia gli scarpini e riparte a testa alta, con fame negli occhi e il gol come bussola? Flavio Bianchi ha scelto l’Empoli per rimettersi in carreggiata dopo un’estate da brividi, e il suo debutto davanti ai microfoni suona come una promessa fatta al gruppo, alla piazza e a se stesso. “Pronto per una nuova sfida. Voglio ripagare fiducia”, potrebbe essere lo striscione ideale all’ingresso del Castellani. E a sentire la carica, il nuovo azzurro è pronto a entrare subito nel vivo della manovra di Guido Pagliuca.



LA PARENTESI CON STELLINI E IL GIORNO ZERO IN AZZURRO

Dopo lo shock del fallimento del Brescia e lo svincolo, Flavio Bianchi riparte da Empoli in Serie B: per lui è l’occasione di rinascere e rimettere al centro il gol. Empoli, appena retrocesso, cerca certezze e fame: Bianchi porta entrambe, insieme a una storia che tra le altre cose conta la chicca datata 15 aprile 2017, quando esordì in Primavera 1 segnando nel 4-1 del Genoa sulla Salernitana, con in panchina Cristian Stellini, storico vice di Antonio Conte. Oggi Stellini è il braccio destro di Conte nel Napoli campione d’Italia.

Nella città toscana, durante la conferenza stampa di presentazione, Bianchi ha messo palla al centro ripercorrendo mesi complicati e fissando il piano partita personale. L’Empoli lo ha scelto come rinforzo offensivo, lui ha detto sì alla prima chiamata utile. «Quest’estate non è stata semplice. per me è stata la prima volta da svincolato e una volta che ho saputo dell’interesse dell’Empoli ho accettato subito. spero di essere presto a disposizione del mister», ha spiegato. Tono diretto, idee chiare: entrare nei meccanismi, dare profondità, fare da raccordo tra centrocampo e attacco. In una parola, incidere.



LA FINE COL BRESCIA E L'EMPOLI NEL DESTINO


Capitolo Brescia chiuso con la scomparsa della società lombarda - poi rinata sotto il nome Union Brescia - dopo la salvezza ottenuta sul campo dalle Rondinelle. Bianchi ha scelto la via del campo, non delle polemiche. «non sapevamo nulla di quello che è successo. quello che conta è che ci siamo salvati sul campo. adesso voglio solo pensare all’Empoli e quello che posso fare. il gruppo mi ha accolto benissimo e spero di essere presto in campo». Il messaggio è chirurgico: archivio chiuso, focus sull’azzurro. La testa è già nella prossima rifinitura, nelle linee di passaggio da aprire, nei duelli da vincere.



C’è anche un filo narrativo che unisce Bianchi al Castellani, un episodio da romanzo pallonaro. “con empoli, poi, sono in debito di una vittoria dato che il primo gol in serie a l’ho segnato proprio qui togliendo il successo alla mia nuova squadra”. Il riferimento è a Empoli-Genoa del 5 novembre 2021, finita 2-2, quando il neo-azzurro bagnò con la prima gioia in A il prato che oggi è casa sua. Quale miglior combustibile per la motivazione se non un “debito” da saldare con interessi con un’esultanza che cancelli il passato e apra un ciclo?

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