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Serie C

Segna dall'Eccellenza alla Serie C con la stessa maglia e con lo stesso cuore, la bella favola dell'attaccante

Dopo il 1° gol tra i Prof nella scorsa stagione ecco la rete del 2-0 che ha sigillato la vittoria nel turno infrasettimanale

CAMPOBASSO SERIE C - ANDREA LOMBARI

CAMPOBASSO SERIE C - Andrea Lombari, attaccante classe 2004, volto amato nella rosa del club molisano guidato in questa stagione da Luciano Zauri

In pochi l'avrebbero detto. Dalla polvere del fallimento alla gloria del recupero: Andrea Lombari ha trasformato l’incertezza in gol, l’attesa in esultanza. Con la maglia del Campobasso addosso come una seconda pelle, il classe 2004 ha firmato un’altra pagina da incorniciare tra i Professionisti: 2-0 al Gubbio, rete in pieno recupero, stadio in festa. Un bis d’autore dopo il primo squillo contro l’Ascoli della stagione 2024-2025, davanti ai suoi tifosi. C’è chi corre, c’è chi lotta, e poi c’è chi cambia il destino delle partite: Lombari, appunto.



IL COLPO DEL KO: GUBBIO STESO AL FOTOFINISH
Campobasso-Gubbio, partita spigolosa, ritmi alti, punti pesanti. E quando il cronometro sembrava già raccontare il finale, ecco l’affondo che spacca la gara: Andrea Lombari trova il pertugio giusto e firma il 2-0 in pieno recupero dopo il vantaggio iniziale di Vito Leonetti. Una zampata da rapace, la giocata che chiude i conti e fa esplodere il popolo rossoblù. Non un gol qualsiasi: un sigillo che pesa come un macigno nella memoria e nella classifica di questo inizio di campionato.

RADICI FORTI, SOGNI GRANDI: IL RAGAZZO DELLA CITTÀ
Nato nel 2004, cresciuto nelle giovanili del Campobasso, Lombari è il volto pulito di una città che vive di calcio. Convocato in Serie C a soli 17 anni ai tempi della «vecchia» società, ha bruciato le tappe con fame e disciplina. Le sue radici? Profonde, autentiche, impossibili da sradicare. Basta guardarlo dopo un gol: corre sotto la curva, perché lì c’è casa. Quasi il sogno di ogni ragazzo che gioca tra i Professionisti



DAL BUIO ALLA LUCE: LA RINASCITA E IL GRIDO «È UNO DI NOI»
Il club poi «cade» nell'estate 2022, il sogno sembra svanire. Ma il destino concede un’altra chance: nuova proprietà, nuove idee, e un primo obiettivo chiaro: riportare il classe 2004 al centro del progetto. Spinti anche dalla voce della tifoseria, quel coro che non mente: «È uno di noi». Parole semplici, identità granitica. Lombari risponde sul campo, con i fatti. E riparte con i rossoblù dall'Eccellenza fino a ritrovare il mondo dei Professionisti. 

LA SCALATA: DALL’ECCELLENZA ALLA C, UN LEADER IN MAGLIA ROSSOBLÙ
Con i compagni prende in mano la squadra e la spinge su, un gradino alla volta: dall’Eccellenza alla Serie C. Non solo cuore, anche numeri: nella stagione 2023-2024 in Serie D chiude con 6 gol. Un contributo totale, da calciatore moderno, che abbina intensità e lucidità nell’ultimo passaggio. E che per questo è entrato nei cuori della tifoseria molisana.



METAMORFOSI TATTICA: DA NOVE A JOLLY TOTALE
La svolta tecnica arriva all’inizio della scorsa stagione con Piero Braglia: fiducia, minuti, e un cambio di pelle. Da attaccante puro a «jolly» capace di muoversi tra le linee, attaccare lo spazio, cucire il gioco. Con Fabio Prosperi la rotta non cambia: Lombari resta centrale, e contro l’Ascoli nel 2025— davanti alla sua gente — arriva la prima rete tra i Professionisti. Un coronamento sognato a lungo. Oggi, con Luciano Zauri in panchina, ecco il bis: Gubbio punito nel recupero. Stesso copione, stessa fame. Lombari è il faro per i ragazzi che sognano il calcio vero, quello che ti chiede sudore e ti ripaga con la pelle d’oca. La sua storia è un contropiede perfetto: parte da lontano, accelera quando conta, e si chiude in fondo alla rete.

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