Dopo 45 minuti da incubo non l'avrebbe detto nessuno. Sotto 2-0 al Comunale di Piancastagnaio, l’Arezzo mette il turbo nella ripresa, ribalta la Pianese 2-4 e resta in vetta insieme al Ravenna. Una scalata da brividi sul Monte Amiata, con la firma potente di Cristian Pattarello, doppietta e colpi da prima pagina. È il marchio di fabbrica della squadra di Christian Bucchi: carattere, qualità, e la faccia tosta di chi non molla mai.
PRIMO ATTO: ZEBRETTE A TUTTA, AMARANTO IN APNEA Bastano 20 secondi per scaldare i guantoni: volée di
Pattarello, grande risposta in tuffo di
Filippis. La
Pianese però risponde subito: al 4’
Marco Bertini strappa, serve
Coccia sulla destra, rientro e botta sul primo palo,
Trombini devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva a
Chesti: destro dal limite, missile imprendibile.
Pianese avanti 1-0 e gara in salita per gli amaranto. Al 12’ raddoppio amiatino: retropassaggio avventato di
De Col,
Bellini ringrazia, salta con freddezza
Trombini e deposita in rete la sua seconda marcatura stagionale. Zebrette sul 2-0 e stadio in ebollizione. L’
Arezzo prova a rientrare: al 21’
Filippis è fenomenale nell’uscita bassa che stoppa
Varela lanciato a rete; al 25’ ancora
Varela da fuori, ma
Bertini devia in angolo. La
Pianese non smette di pungere: al 39’
Peli accarezza un pallone dolcissimo per
Bertini, che innesca
Coccia in corsa; destro radente, palla a un soffio dal palo. Intervallo:
Pianese avanti 2-0, amaranto alle corde.
RIPRESA, LA MICCIA: UN RIGORE CHE CAMBIA TUTTO Rientro più accorto, squadre che si studiano. Al 10’ della ripresa
Peli e
Tirelli dialogano a sinistra, conclusione di
Tirelli sul primo palo,
Trombini c’è ed evita guai peggiori alla sua squadra. Ma al 57’ l’episodio che sposta l’inerzia: il signor
Leone vede la trattenuta tra
Ercolani e
Cianci e indica il dischetto. Dal rigore si presenta
Pattarello: ghiaccio nelle vene, 2-1. L’
Arezzo sente l’odore del sangue e alza i giri del motore andando a cercare il pareggio:
Guccione prova il jolly, alto di poco.
L’ONDA AMARANTO: PARI, PALO E COLPO DEL KO La pressione è costante, la
Pianese si abbassa. Alla mezz’ora della ripresa ecco il pari:
Mancino chirurgico di
Tavernelli, palla angolata quanto basta per beffare
Filippis che stava rientrando dopo un’uscita. L’
Arezzo sfiora il sorpasso al 35’:
Ravasio, stacco da centravanti vero sul cross di
Righetti, il palo dice no. Finale di fuoco: l’arbitro
Leone alza il rosso per
Ercolani dopo un’azione convulsa in area
Pianese. Al 90’ la giocata che spacca la partita:
Pattarello lascia partire una parabola dai 20 metri che s’infila dove
Filippis non può arrivare. 2-3, rimonta completata. La
Pianese tenta l’assalto, ma si espone e
Chierico, in campo aperto, chiude il conto: 2-4. Sipario.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PIANESE-AREZZO 2-4
RETI: 4' Chesti (P), 12' Bellini (P), 15' st rig. Pattarello (A), 30' st Tavernelli (A), 44' st Pattarello (A), 50' st Chierico (A).
PIANESE (3-5-2): Filippis, Ercolani, Gorelli, Masetti, Coccia, Bertini (35' st Balde), Simeoni (22' st Proietto), Tirelli (35' st Martey), Chesti, Peli (18' st Sussi), Bellini (18' st Ongaro). A disp. Bertini, Zambuto, Puletto, Chiavarino, Spinosa, Jasharovski, Xhani. All. Birindelli.
AREZZO (4-3-3): Trombini, De Col, Arena (11' st Gilli), Chiosa, Righetti, Meli (11' st Ravasio), Guccione, Chierico, Pattarello, Cianci (48' st Eklu), Varela Djamanca (11' st Tavernelli). A disp. Galli, Venturi, Tito, Renzi, Gigli, Perrotta, Dell'Aquila, Iaccarino. All. Bucchi.
ARBITRO: Leone di Barletta.
ESPULSI: 38' st Ercolani (P).
AMMONITI: Simeoni (P), Chesti (P), Bellini (P), Pattarello (A).